Un precedente rinnovo del permesso di soggiorno nonostante l’esistenza della condanna non determina l’illegittimità del successivo diniego per lo stesso motivo.
La condanna per reati di natura sessuale è automaticamente ostativa al rinnovo del permesso di soggiorno in relazione al carattere particolarmente odioso del reato.
La condanna è automaticamente ostativa solo per la fattispecie dell’ingresso nel territorio dello Stato e non per quella del rinnovo del permesso di soggiorno.
Viola l’art. 3 della CEDU la detenzione amministrativa dello straniero in attesa dell’espulsione in celle sovraffollate, prive di luce naturale e senza possibilità di compiere qualunque genere di attività fisica.