Nel procedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno non possono essere considerati elementi sopraggiunti, ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 286/98, le buste paga non portate a conoscenza della questura.
Legittimo il rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per cure mediche, concesso per cinque anni, se lo straniero è sprovvisto di specifico visto d’ingresso e se nel Paese di origine sono comunque assicurate le terapie.
Legittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno nei confronti dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare quando il provvedimento valuta con coerenza il bilanciamento degli opposti interessi pubblici e privati.
La questura deve esaminare la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno presentata anche oltre i 60 giorni successivi alla scadenza, qualora non sia nel frattempo intervenuto un provvedimento di espulsione.
È sufficientemente motivato il diniego della concessione della cittadinanza italiana opposto al rifugiato palestinese con riferimento per relationem alla nota del Dipartimento della P.S. il cui contenuto, pur essendo riservato, faccia intendere la presenza di un qualche margine di rischio per la sicurezza dello Stato.
Manifestamente inammissibile la qlc dell'art. 19, comma 2, lettere c) e d), TU, nella parte in cui non estende il divieto di espulsione allo straniero clandestino che sia convivente di cittadina italiana e che abbia con lei concepito un figlio.
Ai fini del ricongiungimento familiare del minore, la Kafalah è equiparata all’affidamento.
Il diritto al risarcimento del danno morale ed esistenziale spetta allo straniero anche in assenza della condizione di reciprocità.
Una volta che più sentenze di condanna per il medesimo reato di inosservanza dell’ordine del questore ex art. 14, comma 5 ter, TU, siano passate in giudicato, l’unico mezzo astrattamente idoneo a consentire una diversa valutazione del merito della pronuncia è il giudizio di revisione.