A seguito dell’abolizione del reato di inottemperanza all’ordine di allontanamento ad opera della direttiva 2008/115/CE, non può essere negata l’emersione dal lavoro irregolare allo straniero condannato per detto reato.
La protezione internazionale non può essere concessa allo straniero perseguitato non nel proprio paese di origine ma in un Paese terzo, anche se questi abbia con il primo stretti rapporti di amicizia.
Sussiste il diritto al rinnovo del permesso di soggiorno per coesione familiare se i vicini di casa confermano l’effettività della convivenza tra i coniugi.
Il coniuge cittadino di Paese terzo non può beneficiare di un diritto di soggiorno ai sensi della direttiva 2004/38/CE, in qualità di familiare della cittadina dell’Unione che non abbia mai esercitato il proprio diritto di libera circolazione.
Petizione 964/2010, presentata da A. d'A., cittadino italiano, sulla tessera sanitaria europea.