L’appartenenza ad un paese “privilegiato” non esclude la possibilità di convertire il pds da tirocinio/studio in lavoro nell’ambito delle quote.
Anche sulle controversie relative al mancato rinnovo del pds per motivi umanitari la competenza è del g.o.
L’omessa comunicazione del trasferimento del domicilio entro 15 giorni non giustifica l’automatica revoca del pds.
L’assegno vitalizio non spetta ai cittadini di origine ebraica perseguitati dalla legislazione razziale se non hanno subito direttamente atti di violenza.
Vietata l’espulsione del clandestino sottoposto a terapia in attesa di un secondo intervento chirurgico.
Rifiuto del rinnovo del pds: l’espulsione non può eseguirsi mediante ordine del questore.
Convenzione europea sulla cittadinanza.
Governo: definitivamente approvati i d.lgs. su ricongiungimenti e lungosoggiornanti.