Non è dovuto l’assegno vitalizio di benemerenza concesso agli ebrei perseguitati dalla legislazione razziale alla ricorrente, di origine ebraica, la quale non ha subito direttamente atti di violenza. Atti persecutori sono stati invece compiuti nei confronti di membri della sua famiglia, ma non è stato dimostrato che tale circostanza abbia concretizzato una violenza morale nei confronti...
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