In taluni casi il permesso di soggiorno rilasciato per motivi di giustizia è assimilabile al permesso rilasciato per motivi di protezione sociale, anche ai fini della convertibilità in permesso per lavoro al di fuori delle quote flussi.
La valutazione della pericolosità sociale ai fini dell’adozione di provvedimenti inerenti il soggiorno è dovuta solo se lo straniero è già titolare del permesso CE e non anche se ha semplicemente maturato un sia pure lungo periodo di permanenza in Italia.
Il decreto di esecuzione dell’espulsione è illegittimo qualora la sua motivazione ripeta la sola formula normativa secondo la quale non è stato possibile trattenere lo straniero presso un CPT, senza indicarne le cause.
Per integrare gli estremi del delitto di riduzione in schiavitù è sufficiente che un individuo si approfitti della situazione di necessità di una persona, con la coscienza di ridurla ad una res e la consapevolezza di trarne un profitto.
Direttiva recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare.
Rapporto della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull’applicazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri.