La Prefettura di Milano deve sospendere la consegna dei nulla osta all’ingresso di cittadini extracomunitari nell’ambito del decreto flussi 2007 e deve chiarire se il sistema informatico abbia avuto delle disfunzioni nel momento dell’inserimento dei nomi dei cittadini cingalesi.
Ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno il requisito del reddito deve essere posseduto e dimostrato alla data di adozione del provvedimento di rinnovo, mentre i parametri di valutazione inerenti alla durata del pregresso soggiorno nel territorio nazionale ed ai legami familiari possono soccorrere in presenza di lievi scostamenti dal livello di reddito minimo prescritto.
Illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno adottato sulla base della mera circostanza che i redditi dello straniero derivano “almeno in parte da fonti illecite”, senza provare che i redditi derivanti da fonte lecita non risultano ex se sufficienti al suo sostentamento.
Non può rifiutarsi il rinnovo del permesso di soggiorno solo sulla base di una pregressa espulsione qualora sussistano in capo al richiedente i requisiti per ottenere lo status di lungoresidente.
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato motivato con riferimento al mancato possesso, per il periodo precedente alla istanza, di un reddito di importo almeno uguale a quello dell’assegno sociale.
Il rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato non può fondarsi unicamente sulla disponibilità di reddito nel periodo antecedente la domanda.
È discriminatoria l’esclusione, da parte dell’azienda ospedaliera, dalla procedura di stabilizzazione di infermieri extracomunitari già assunti con contratto a termine, basata sul mancato possesso della cittadinanza italiana.
Ai fini dell’iscrizione anagrafica, il cittadino comunitario può limitarsi a dichiarare di essere in possesso del reddito necessario al sostentamento proprio e dei familiari, non dovendo invece specificare l’ammontare di un reddito proveniente da fonte lecita o dettagliate informazioni per agevolare i controlli.
Ha efficacia nell’ordinamento italiano e deve essere trascritto nel registro dello stato civile il provvedimento di divorzio ottenuto in Egitto attraverso la procedura del talaq, in assenza della moglie.
Anche il rapporto di lavoro occasionale integra il reato di cui all’art. 22 del D.Lgs. 286/98.
L’espulsione dal Regno Unito del cittadino dello Sri Lanka, già arrestato per sei volte dalle autorità del suo paese per la presunta appartenenza ad un’organizzazione di liberazione, e maltrattato durante le dette detenzioni, determinerebbe una violazione dell’art. 3 della CEDU.