Compatibilità del ripudio-divorzio islamico e ordine pubblico italiano.

Adina Barbu
Nota alla decisione della Corte d’Appello di Cagliari n. 198 del 16 maggio 2008

 
La decisione in esame, un precedente assoluto nella giurisprudenza sarda, ha ad oggetto il riconoscimento di un provvedimento straniero di divorzio pronunciato secondo la procedura del talaq da un tribunale civile egiziano. La Corte, nell’esaminare la domanda dell’attore, è giunta a conclusioni di particolare interesse e di grande apertura culturale. Il procedimento di delibazione è stato iniziato dal cittadino egiziano ai sensi dell’art. 67 legge n. 218/1995, in seguito al rifiuto dell’Ufficiale dello Stato civile di trascrivere nell’apposito registro il provvedimento straniero di divorzio, non ritenendo sussistenti le condizioni richieste dall’art. 64 lettere a), e) ed f) della legge n. 218/1995 e perché non risultava provato che il provvedimento egiziano fosse passato in giudicato. Inoltre, a parere dell’Ufficiale dello Stato civile, essendo stata assunta la decisione in assenza della moglie, non erano state osservate le condizioni di...
 
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