Immigrati in carcere e accesso alle misure alternative.
Bernardo Severgnini
Il fenomeno migratorio degli ultimi vent’anni ha pesantemente modificato gli equilibri strutturali del sistema penitenziario italiano, creando una serie di problematiche e di scenari di difficile gestione.
Il continuo aumento della popolazione detenuta è un problema dovuto in larga parte al sempre maggiore afflusso di cittadini non italiani; un problema che ha portato le carceri del territorio a superare il limite della capienza, costringendo la politica a varare provvedimenti quali l’indulto del 2006, i cui effetti peraltro sono ormai, a distanza di due anni, praticamente annullati.
Le statistiche parlano di un impressionante aumento percentuale della popolazione straniera sul totale dei detenuti: 37,4% (20.458 unità), contro il 15,1% del 1991 (fonte: Ass. Antigone, “In galera”. V rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia, agosto ’08), il 29,5% del 2001 e il 33,7% del 31 dicembre 2006 (fonte: Ass. “ristretti orizzonti”. Vedi...
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