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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 36 di 123

22/10/2020 - Italiana - Penale - Cassazione
L’esistenza di un procedimento per il riconoscimento della protezione internazionale richiesta dallo straniero che, prima dell'inizio di tale procedimento, abbia fatto ingresso o si sia trattenuto illegalmente nel territorio dello Stato, non determina di per sé l’insussistenza del reato di cui all’art. 10-bis, co. 1, TUI atteso che l’illiceità penale del comportamento descritto dalla norma incriminatrice è esclusa solo se è riconosciuto, anche successivamente all’esercizio dell’azione penale, il diritto dell’interessato alla protezione internazionale o umanitaria. Corte di ca...
Corte di cassazione, sez. VII penale, 22 ottobre 2020, n. 29310

21/10/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Va annullata la decisione che, pur ritenendo credibile il racconto del richiedente circa le violenze subite dallo zio nel Paese di origine, neghi la protezione senza valutare adeguatamente le circostanze personali dell’interessato – specialmente condizione sociale, sesso ed età – e se, in base a queste, gli atti a cui è stato o potrebbe essere esposto si configurino come persecuzione o danno grave. Inoltre, il fatto che il richiedente abbia già subito persecuzioni o danni gravi o minacce dirette in tal senso costituisce un serio indizio della fondatezza del timore dello stesso di su...
Corte di cassazione, sez. I civile, 21 ottobre 2020, n. 23017

21/10/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Dal disposto degli artt. 28-bis e 28-ter d.lgs n. 25 del 2008 emerge che la valutazione di infondatezza della domanda di protezione internazionale è logicamente antecedente rispetto all’adozione della procedura accelerata e al conseguente dimezzamento del termine d’impugnazione e, pertanto, tale procedura non può essere “recuperata a posteriori” a seconda del contenuto della decisione della Commissione territoriale. Ne consegue che, la domanda rigettata per manifesta infondatezza all’esito di una procedura ordinaria è impugnabile nel termine di 30 giorni e ciò anche qualora la de...
Corte di cassazione, sez. I civile, 21 ottobre 2020, n. 23021

21/10/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di protezione sussidiaria, ritenuto credibile il narrato del ricorrente in relazione al timore di essere esposto a tortura nel Paese d’origine a causa della sua situazione debitoria, il dovere di cooperazione istruttoria del giudice impone di accertare l’esistenza della prassi, nel Paese d’origine, di schiavizzare e torturare i debitori insolventi e, laddove il pericolo provenga dai privati, di verificare l’eventuale inutilità di una richiesta di protezione alle autorità locali ovvero dell’impossibilità di farlo perché, a causa della propria condizione di isolamento, l...
Corte di cassazione, sez. I civile, 21 ottobre 2020, n. 23022

21/10/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
1. Consentendo, previa autorizzazione della Prefettura, l’accesso ai CPR ai soggetti (diversi da quelli menzionati dall’art. 7 co. 2, d.lgs. n. 142/2015) che ne facciano motivata richiesta, l’art. 6, co. 4, lett. e), reg. ministeriale 20 ottobre 2014 non si riferisce necessariamente solo alle ipotesi in cui l’accesso sia finalizzato alla verifica delle condizioni dei migranti trattenuti.2. Il parere favorevole del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, che la Prefettura deve preventivamente acquisire ai fini del rilascio della predetta autorizzazione (art. 6, co. 5, re...
TAR Sicilia, sez. III, 21 ottobre 2020, n. 2169

7/10/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittima la revoca delle misure d’accoglienza disposta nei confronti del richiedente asilo che svolge attività lavorativa senza aver prima accertato, anche in contradditorio con l’interessato (art. 7, l. n. 241/90), la sufficienza dei mezzi di sostentamento che egli trae dal lavoro svolto (art. 14, co. 1, d.lgs. n. 142/2015). Inoltre, il richiedente asilo che manca di comunicare al centro di accoglienza lo svolgimento di attività lavorativa non commette una violazione grave e ripetuta delle regole della struttura ospitante, sicché la revoca non può trovare fondamento nemmeno ex a...
TAR Campania, sez. VI, 7 ottobre 2020, n. 4288

7/10/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
È dichiarato inammissibile per difetto di legittimazione attiva il ricorso promosso da un’associazione impegnata, inter alia, in attività di assistenza (logistica, amministrativa e legale) dei migranti e volto ad ottenere l’annullamento del decreto interministeriale del 7 aprile 2020 che stabilisce che i porti italiani non rappresentano più “luoghi sicuri” per lo sbarco di migranti soccorsi in mare da navi battenti bandiera straniera al di fuori dell’area SAR italiana.Infatti, le varie ed eterogenee situazioni giuridiche soggettive che il ricorso assume lese dal provvedimento impu...
TAR Lazio, sez. III, 7 ottobre 2020, n. 10152

6/10/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
La costrizione al matrimonio viola gravemente la dignità della persona e costituisce un trattamento degradante che integra un danno grave, di modo che, ove vi sia un fondato timore in relazione a tale profilo è configurabile il diritto alla protezione sussidiaria (art. 14, lett. b), d.lgs. n. 251/2007). Al riguardo, la minaccia può provenire anche da soggetti non statuali, quando la pubblica autorità non è in grado di fornire una protezione adeguata. Ne discende che viene meno al proprio dovere di cooperazione istruttoria il Giudice che non approfondisce se il matrimonio forzato delle gio...
Corte di cassazione, sez. I civile, 6 ottobre 2020, n. 21437

30/9/2020 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso del rifugiato avverso il diniego del rilascio del visto per ricongiungimento familiare in favore della figlia da questi legalmente riconosciuta fin dalla nascita ma di cui egli è risultato non essere genitore biologico in esito al test del DNA. Infatti, al fine di dimostrare l’autenticità del rapporto di filiazione è sufficiente il possesso di status, che prescinde dal legame biologico e che non può essere rimesso in discussione solo sulla base di un’astratta inattendibilità degli atti di stato civile nel Paese d’origine. Inoltre, in materia d’asilo, il test ...
Tribunale ordinario di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione civile, ordinanza 30 settembre 2020

25/9/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Riveste rilevanza nomofilattica – ed è quindi rinviata a discussione in pubblica udienza – la questione dell’interpretazione delle norme che prevedono, in lettura congiunta, la concessione del visto di ingresso per il ricongiungimento familiare in favore dei genitori del rifugiato politico (artt. 29 e 29 bis del TUI come modificato dalla dir. 2003/86/CE). In particolare, il ricorrente insiste per la cassazione della sentenza che conferma la correttezza del diniego del visto per ricongiungimento familiare a beneficio della di lui madre, deducendo che: (i) il riconoscimento del rifugio si...
Corte di cassazione, sez. I civile, 25 settembre 2020, n. 20332