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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 40 di 123

22/6/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata con rinvio la decisione che nega la protezione umanitaria omettendo la valutazione specifica della qualità di genitore singolo di figlio minore rivestita dalla ricorrente, trattandosi di condizione di vulnerabilità normativamente tipizzata (art. 2, co. 11, lett. h bis d.lgs. n. 25/2008 modif. d.lgs. n. 142/2015, nonché art. 21 dir. 2013/33). Corte di cassazione, sez. I civile, 22 giugno 2020, n. 12235 (n. 363) ORDINANZA sul ricorso n. 7864/2019 proposto da: -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'Avv. Alessandra Ballerini, con domicilio eletto in Roma presso lo studio dell'Avv. Em...
Corte di cassazione, sez. I civile, 22 giugno 2020, n. 12235

22/6/2020 - Italiana - Penale - Cassazione
L’estradando non trae alcuna forma di tutela dall’art. 33 Conv. di Ginevra per il solo fatto di aver inoltrato una domanda di protezione internazionale, fermi i poteri esercitabili dall’Autorità ministeriale in fase esecutiva ex art. 708 c.p.p. L’assenza di qualsivoglia rapporto di pregiudizialità tra le due procedure – estradizionale e di esame della richiesta di protezione – determina l’infondatezza dell’istanza di rinvio della decisione sull’estradizione.Il divieto di estradizione nelle ipotesi di cui all’art. 698, co. 1, c.p.p. esige l’accertamento del rischio attua...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 22 giugno 2020, n. 18830

19/6/2020 - Italiana - Civile - Merito
La grave condizione patologica del richiedente, unita all’impossibilità di accedere a cure adeguate nel Paese d’origine, integra una seria condizione di vulnerabilità che giustifica il rilascio di un permesso di soggiorno ai sensi dell’art. 5, co. 6, d.lgs. 286/1998 ora denominato ‘casi speciali’. Tribunale di Bologna, sez. protezione internazionale civile, decreto 19 giugno 2020, n. 3988 (n. 365/366) (Massima a cura dell’avv. Massimo Cipolla) -OMISSIS-, con il patrocinio dell’avv. CIPOLLA MASSIMO e dell’avv. -OMISSIS-, elettivamente domiciliato in VIA LUDOVICO ARIOSTO 6 4412...
Tribunale di Bologna, sez. protezione internazionale civile, decreto 19 giugno 2020, n. 3988

19/6/2020 - Italiana - Civile - Merito
In tema di iscrizione nei registri anagrafici della popolazione residente, gli artt. 52, comma 1, e 54, comma 1, d.P.R. n. 223/1989 realizzano un rapporto di vigilanza tra il Ministero dell’interno e il Sindaco che non sottrae la titolarità della funzione – e, dunque, la responsabilità dei provvedimenti assunti nell’esercizio della medesima – all’organo vigilato. Ne segue che, nelle controversie in materia di accertamento del diritto all’iscrizione anagrafica, il Ministero dell’interno non è litisconsorte necessario, difettando i requisiti richiesti dall’art. 102 c.p.La nozi...
Tribunale di Padova, sez. I civile, 19 giugno 2020, R.G. n. 39/2020

12/6/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Il riconoscimento della protezione umanitaria richiede la valutazione comparativa della condizione soggettiva e oggettiva del richiedente, con riferimento al Paese di origine e in raffronto alla situazione d'integrazione raggiunta in Italia, situazione quest’ultima che non può essere considerata isolatamente e astrattamente. È dunque cassata con rinvio la decisione che ammette il richiedente a tale forma di protezione sulla sola base della sua integrazione lavorativa in Italia. Corte di cassazione, sez. I civile, 12 giugno 2020, n. 11394 (n. 363) ORDINANZA sul ricorso 19511/2017 proposto d...
Corte di cassazione, sez. I civile, 12 giugno 2020, n. 11394

8/6/2020 - Italiana - Civile - Merito
(Sintesi redazionale e commento a cura dell’avv. Massimo Cipolla e del dott. Giuseppe Dardari) Corte d’appello di Bologna, sez. II, sentenza 8 giugno 2020, n. 1582 (n. 365/366) nella causa civile di appello iscritta al n. r.g. 358/2019 promossa da: -OMISSIS-, nata ad -OMISSIS- (Nigeria) -OMISSIS-, con l’Avv. Massimo Cipolla, elett.te domiciliata presso lo studio del difensore in Ferrara Via Ludovico Ariosto APPELLANTE CONTRO MINISTERO DELL’INTERNO –COMMISSIONE TERRITORIALE PER IL RICONOSCIMENTO della PROTEZIONE INTERNAZIONALE di ANCONA-, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distr...
Corte d’appello di Bologna, sez. II, sentenza 8 giugno 2020, n. 1582

8/6/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’inutile decorso del termine semestrale per il trasferimento del richiedente protezione internazionale dall’Italia verso lo Stato membro competente in applicazione del reg. c.d. “Dublino III”, attribuisce la competenza allo Stato italiano per l’esame della domanda di protezione e determina pertanto l’illegittimità della decisione di trasferimento. Si tratta tuttavia di elemento viziante che non implica la caducazione ipso iure della decisione di trasferimento. Ne segue che persiste in capo al ricorrente l’interesse ad ottenerne la rimozione, che in ogni caso deve avvenire chiar...
TAR Lazio, sez. I stralcio, 8 giugno 2020, n. 6179

28/5/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’attuazione dei moduli convenzionali attraverso i quali le PA coordinano una pluralità di soggetti nell’esercizio di funzioni proprie per conseguire un risultato comune esula da dinamiche di tipo contrattuale. È il caso del sistema SPRAR, che si struttura come un meccanismo integrato e multilivello in cui diversi enti, ciascuno svolgendo una specifica funzione, collaborano per lo svolgimento del servizio di interesse generale. La controversia sulla revoca dei benefici accordati dallo Stato agli enti locali per la gestione del servizio di accoglienza e protezione dei richiedenti asilo e ...
Consiglio di Stato, sez. III, 28 maggio 2020, n. 3375

26/5/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di protezione internazionale, le dichiarazioni del richiedente sul proprio orientamento sessuale devono essere raccolte da un intervistatore competente e valutate in base ai criteri di cui all’art. 3, d.lgs. n. 251/2007, anche comparandole con COI aggiornate e pertinenti, non lasciandosi condizionare da stereotipi. Dette dichiarazioni possono di per sé dimostrare l’appartenenza al gruppo sociale a rischio di persecuzione (ovvero che nel Paese d’origine il richiedente è percepito come tale), evitando così indebite invasioni nella sua vita privata. Tra gli elementi del raccon...
Corte di cassazione, sez. I civile, 26 maggio 2020 n. 9815

22/5/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
In assenza di espressa indicazione nel d.lgs. n. 251/2007 o in atti regolamentari in materia, il termine per provvedere sull’istanza di rilascio del documento di viaggio inoltrata dal beneficiario di protezione sussidiaria (art. 24, co. 2, d.lgs cit.) deve intendersi di 30 giorni, secondo quando previsto dell’art. 2, co. 2, l. n. 241/1990, decorso il quale l’istante potrà agire per la dichiarazione di illegittimità del silenzio-inadempimento. In tali circostanze, è tuttavia escluso che il giudice possa pronunciarsi sulla fondatezza dell’istanza di rilascio del titolo di viaggio, tra...
TAR Lombardia, sez. III, 22 maggio 2020, n. 890