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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 42 di 123

23/4/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non sussistono le ragioni di necessità e urgenza per sospendere ex art. 56 c.p.a. il decreto interministeriale del 7 aprile 2020 che stabilisce che i porti italiani non rappresentano più “luoghi sicuri” per lo sbarco di migranti soccorsi in mare da navi battenti bandiera straniera al di fuori dell’area SAR italiana. Quanto al fumus – rinviando al Collegio l’esame delle allegate violazioni delle normative internazionali sul diritto del mare e del diritto di asilo – il giudicante ha ritenuto non implausibile la motivazione del decreto controverso in relazione all’attuale situazio...
TAR Lazio, sez. III, 23 aprile 2020, n. 3066

22/4/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di sanzioni comminabili per la violazione delle regole dei centri di accoglienza, per effetto dell’interpretazione dell’art. 20, par. 4 e 5, dir. 2013/33/UE alla luce dell’art. 1 della Carta dei diritti fondamentali elaborata dalla Corte di giustizia (causa C-233/18), deve essere disapplicata la disposizione che dispone la revoca delle misure di accoglienza allo straniero (art. 23, lett. e), d.lgs. 142/2015) anche se tale disapplicazione comporta una lacuna normativa, che spetterà al legislatore colmare conformemente al diritto dell’Unione. [Nella fattispecie, il giudicante...
TAR Toscana, sez. II, 22 aprile 2020, n. 476

16/4/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di domanda reiterata di protezione internazionale, il termine dimidiato per impugnare previsto dall’art. 35-bis, co. 2, d.lgs. n. 25/2008 opera in ragione del semplice dato dell'avvenuta proposizione di una seconda domanda di protezione che la Commissione territoriale consideri non corredata da elementi di novità ex art. 29, co. 1, lett. b), d.lgs. cit. L'effettiva presenza, nella seconda domanda, di nuovi elementi non esime l’interessato dal rispettare il termine dimezzato, atteso che, seguendo invece l’interpretazione contraria, il termine finirebbe per dipendere da un dato...
Corte di cassazione, sez. I civile, 16 aprile 2020, n. 7880

15/4/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Come chiarito dalla Corte di giustizia, l’obbligo degli Stati membri di garantire un tenore di vita dignitoso al richiedente protezione osta a una normativa nazionale che sanziona le gravi violazioni delle regole della struttura con la revoca delle misure di accoglienza. Pur non prevedendo la normativa italiana sanzioni diverse, va pertanto annullato il provvedimento di revoca ex art. 23, lett. e), d.lgs. n. 142/2015, spettando al legislatore colmare la lacuna normativa. TAR Toscana, sez. II, 15 aprile 2020, n. 437 Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana(Sezione Seconda) ha pron...
TAR Toscana, sez. II, 15 aprile 2020, n. 437

14/4/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
A fronte di una richiesta di protezione umanitaria, il giudicante deve sempre svolgere la valutazione comparativa tra l’attuale situazione personale del richiedente protezione e le conseguenze di un suo eventuale rimpatrio sui suoi diritti fondamentali, senza che possano trovare spazio alcuno valutazioni di tipo “seriale”. È pertanto cassata con rinvio la decisione che omette il predetto giudizio comparativo nel caso di uno straniero che ha dichiarato di essere un migrante economico, dovendo per contro essere valutata la condizione di vulnerabilità del richiedente protezione che, all...
Corte di cassazione, sez. I civile, 14 aprile 2020, n. 7809

10/4/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
L’art. 35 bis, co. 17, d.l. 25/2008 (come modificato dall’art. 6, lett. g), d.l. 13/2017 conv. con l. 46/17) grava il giudice di uno specifico dovere motivazionale dei decreti di pagamento ex art. 82 TUSG nei giudizi di impugnativa delle decisioni delle Commissioni territoriali. Detta disposizione, di natura processuale, non può incidere sulla sostanza del diritto soggettivo al gratuito patrocinio, che resta disciplinato dal TUSG. Pertanto, anche in detta materia, la fondatezza del decreto di revoca del GP deve essere verificata dal giudicante non in relazione al merito dell’azione prop...
Corte di cassazione, sez. VI civile, 10 aprile 2020, n. 7785

6/4/2020 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art. 7, d.lgs. 25/2008 non osta a che, in pendenza della richiesta di protezione internazionale, la Corte d’appello dichiari la sussistenza dei presupposti per l’estradizione dello straniero, ma solo che vi si dia corso. Le due procedure – di estradizione e di riconoscimento della protezione internazionale – non sono pertanto in rapporto di pregiudizialità, atteso che la sospensione della consegna o l'eventuale successivo riconoscimento della protezione saranno valutati dal Ministro della giustizia ex art. 708 c.p.p. Corte di cassazione, sez. VI penale, 6 aprile 2020, n. 11374 (n....
Corte di cassazione, sez. VI penale, 6 aprile 2020, n. 11374

3/4/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
È viziata ex art. 360, n. 5, c.p.c. – ed è pertanto cassata con rinvio – la decisione che nega la protezione internazionale omettendo del tutto ogni valutazione circa la condizione di vulnerabilità dedotta dallo straniero vittima di tratta nel Paese di transito. Corte di cassazione, sez. I civile, 3 aprile 2020, n. 7679 (n. 362) ORDINANZA sul ricorso 13062/2019 proposto da: -OMISSIS-, elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Alessandrini giusta procura in calce al ricorso; - ricorrente – contro MINISTER...
Corte di cassazione, sez. I civile, 3 aprile 2020, n. 7679

1/4/2020 - Italiana - Civile - Merito
L’eccezionale situazione di emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 determina una situazione di concreto ed attuale pregiudizio grave ed irreparabile per la salute individuale e collettiva che giustifica la sospensione del decreto del Tribunale che nega il riconoscimento della protezione internazionale. In caso di rigetto dell’istanza di sospensione, infatti, il ricorrente si troverebbe impossibilitato ad osservare le prescrizioni dell’Istituto Superiore della Sanità a tutela della salute individuale e collettiva, in quanto la revoca del permesso di soggiorno temporaneo per...
Tribunale di Milano, decreto 1 aprile 2020, n. 2726

31/3/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Le domande d’asilo, di protezione sussidiaria e umanitaria hanno distinti presupposti che si trovano in relazione di reciproca esclusione – la persecuzione individuale, il grave danno ed i gravi motivi, necessariamente ulteriori, di carattere umanitario – e che integrano tre diverse cause petendi. Ne consegue che, di regola, la situazione dedotta a sostegno di una delle domande non può essere invocata a supporto delle altre in modo da determinare sovrapposizione tra le diverse causae petendi. Corte di cassazione, sez. I civile, 31 marzo 2020, n. 7622 (n. 359) ORDINANZA sul ricorso 158/2...
Corte di cassazione, sez. I civile, 31 marzo 2020, n. 7622