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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 45 di 123

27/1/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La nozione di impossibilità di ottenere il passaporto nazionale di cui all’art. 24 d.lgs. 251/2007 – interpretata in modo conforme alla ratio della disciplina comunitaria di cui è attuazione – include le situazioni nelle quali l’interessato non possa far rientro nel Paese d’origine al fine di ottenere il rilascio del documento di viaggio senza mettere a rischio la propria incolumità. Ne consegue che, in deroga alla regola che individua come competente l’Autorità dello Stato di cittadinanza, l’Amministrazione è tenuta a rilasciare il titolo di viaggio al beneficiario di prote...
TAR Toscana, sez. II, 27 gennaio 2020, n. 105

22/1/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini del riconoscimento della protezione sussidiaria, gli atti di vendetta e ritorsione minacciati o posti in essere da membri di un gruppo familiare che si ritiene leso nel proprio onore a causa di una relazione esistente o esistita con un componente della famiglia rientrano nell’alveo dei trattamenti inumani e degradanti di cui all’art. 14, lett. b), d.lgs. n. 251/2007, in quanto lesivi dei diritti fondamentali garantiti dagli artt. 2, 3 e 29 Cost. e 8 CEDU. È pertanto onere del giudice verificare in concreto se in tali circostanze – che integrano l’ipotesi di cui all’art. 5, l...
Corte di cassazione, sez. I civile, 22 gennaio 2020, n. 1343

20/1/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Deve essere cassata con rinvio la decisione che, pur riconoscendo credibile il narrato dalla ricorrente, nega la protezione umanitaria alla straniera vittima di violenza sessuale ed avviata al meretricio nel Paese di transito. Tali circostanze integrano gli estremi di una vulnerabilità che si sostanzia e viene vissuta nella più elevata e dolorosa di tutte le sue possibili forme, a prescindere dal luogo in cui i fatti sono avvenuti. La situazione del tutto particolare della ricorrente impone pertanto al giudicante una valutazione comparativa “attenuata” dell’elemento oggettivo costituit...
Corte di cassazione, sez. I civile, 20 gennaio 2020, n. 1104

17/1/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
Il rischio che il richiedente protezione sia sottoposto, nel proprio Paese, alla pena di morte ovvero subisca trattamenti inumani e degradanti è rilevante per l’accesso alla protezione sussidiaria (artt. 2, lett. g e 14 lett. a e b, d.lgs. n. 251/2007) nonché, in via subordinata, per la protezione umanitaria (artt. 3, CEDU e 5, co. 6, TUI). Ne segue che, nel caso in cui il richiedente protezione si sia reso responsabile di un delitto comune e, in particolare, ai fini dell’applicazione della causa ostativa al riconoscimento della protezione (artt. 10, co. 2, lett. b e 16, co. 1, lett. b, ...
Corte di cassazione, sez. I civile, 17 gennaio 2020, n. 1033

7/1/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
La competenza per la revoca e l’annullamento del provvedimento che ha riconosciuto la protezione umanitaria spetta alla Commissione territoriale. Incorre pertanto nel vizio di ultrapetizione la decisione di merito che, a fronte di una richiesta di protezione internazionale, neghi anche la protezione umanitaria in assenza della relativa domanda da parte dell’interessato.Corte di cassazione, sez. I civile, 7 gennaio 2020, n. 95 (n. 352) ORDINANZA sul ricorso 7027/2018 proposto da: -OMISSIS-, elettivamente domiciliato in Roma Via Ottaviano 32 presso lo studio dell'avvocato Carnuccio Francesco...
Corte di cassazione, sez. I civile, 7 gennaio 2020, n. 95

30/12/2019 - Italiana - Civile - Merito
La valutazione di manifesta infondatezza della domanda di protezione come prospettata dal richiedente costituisce il logico antecedente dell’adozione della c.d. procedura accelerata, cui segue il dimezzamento dei termini di impugnazione (art. 19, co. 3, d.lgs. 150/2011). È dunque annullata la decisione del giudice di prime cure che, sull’erroneo presupposto dell’operatività del termine dimezzato, dichiara inammissibile perché tardivo l’appello avverso il provvedimento della Commissione territoriale che, adottata la procedura ordinaria, ha ritenuto manifestamente infondata la domanda...
Corte d’appello di Napoli, sentenza 30 dicembre 2019, n. 6312

20/12/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il principio di irretroattività implica che è illegittimamente disposta la cessazione delle misure di accoglienza nei confronti dello straniero che ha ottenuto il riconoscimento della protezione umanitaria prima delle modifiche introdotte dal c.d. decreto sicurezza.TAR Veneto, sez. III, 20 dicembre 2019, n. 1395(n. 351) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto(Sezione Terza)ha pronunciato la presente  SENTENZA ex art. 60 cod. proc. amm.; sul ricorso numero di registro generale xxx del 2019, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Mason, con domicil...
TAR Veneto, sez. III, 20 dicembre 2019, n. 1395

18/12/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Anche dopo le modifiche introdotte dal “decreto sicurezza” – che non ha sostanzialmente modificato l’art. 18 TUI salvo per l’aggiunta al quarto comma della frase «reca la dicitura casi speciali» – la sussistenza dei presupposti di riconoscimento del permesso per motivi di protezione sociale deve essere oggetto di autonoma valutazione. Ne consegue che è apparente la motivazione della decisione – la quale va pertanto cassata con rinvio – che pur riconoscendo che la straniera è vittima di tratta a fini di sfruttamento sessuale in Italia, ed escludendo che tale situazione valga...
Corte di cassazione, sez. I civile, 18 dicembre 2019, n. 33644

12/12/2019 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Gli Stati membri possono (ma non devono) autorizzare il ricongiungimento di membri della famiglia di un rifugiato diversi da quelli contemplati dall’art. 4, direttiva 2003/86/CE, perché incapaci di provvedere al proprio sostentamento a causa del loro stato di salute, purché (i) essi siano a carico dello straniero (art. 10, par. 2, direttiva) e (ii) l’accertamento di detti requisiti sia condotto tenendo conto della particolare situazione del rifugiato e all’esito di un esame individuale del caso di specie. L’espressione “a carico” ricomprende le situazioni in cui il rifugiato prov...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. V, sentenza 12 dicembre 2019 nella causa C-519/18, Bevándorlási és Menekültügyi Hivatal (Regroupement familial - sœur de réfugié)

9/12/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Il genitore singolo di figlio minore rientra tra i soggetti vulnerabili di cui all’art. 2, comma 1, lett. h) bis, d.lgs. 25/2008 e ss. modif. Il legame monogenitoriale non è inficiato in caso di adozione c.d. mite (art. 44, lett. d), l. 184/83) che è invece indicativa dell’esistenza di un vincolo familiare significativo. È pertanto annullata con rinvio la decisione di merito che omette di dare rilevanza a detto legame ai fini del riconoscimento della protezione umanitaria, essendo il giudice tenuto altresì a valutare l’interesse all’unità del nucleo familiare dello straniero anche...
Corte di cassazione, sez. I civile, 9 dicembre 2019, n. 32041