11/10/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Inammissibile è il ricorso per cassazione che denunci la mancata adozione del rito ordinario o sommario di cognizione, con riferimento alla domanda di protezione umanitaria, dopo che lo stesso ricorrente ha instaurato il giudizio di merito mediante la proposizione di un ricorso unico e unitario ai sensi dell'art. 35 bis d.lgs. n. 25/2008 avente ad oggetto la richiesta di ogni forma di protezione, senza aver eccepito nel giudizio camerale la mancata adozione del rito ordinario per la domanda di protezione umanitaria, previa richiesta di separazione dei giudizi da lui congiuntamente instaurati....
Corte di cassazione, sez. VI, 11 ottobre 2019, n. 25703
1/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il provvedimento che abbia dichiarato manifestamente infondata la domanda di protezione internazionale, se impugnato, non sospende l’efficacia della decisione della Commissione territoriale e, pertanto, la misura di accoglienza cessa ex lege ai sensi dell’art. 14 d.lgs. 142/2015 poiché il richiedente non è autorizzato a permanere sul territorio nazionale. TAR Calabria, sez. I, 1 ottobre 2019, n. 01640 (n. 346) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria(Sezione Prima)ha pronunciato la presente SENTENZA ex art. 60 c.p.a.; sul ricorso numero di registro generale xxx del 2019...
TAR Calabria, sez. I, 1 ottobre 2019, n. 01640
30/9/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Il richiedente protezione internazionale, che abbia adempiuto all'onere di allegare i fatti costitutivi del suo diritto, fa sorgere il potere-dovere del giudice di cooperazione istruttoria, al fine di verificare se la situazione di esposizione a pericolo per l'incolumità fisica indicata dal ricorrente sia effettivamente sussistente nel paese nel quale dovrebbe essere disposto il rimpatrio; è richiesto, pertanto, un accertamento che sia obiettivamente verificabile, a partire dalle fonti consultate in modo che ciascuna domanda venga esaminata e decisa alla luce di informazioni aggiornate sul p...
Corte di cassazione, sez. I, 30 settembre 2019, n. 24388
24/9/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’art. 14, co. 4, del d.lgs. n. 142 del 2015 reca una ben definita limitazione temporale del periodo di fruizione delle misure di accoglienza all’interno dei CAS, circoscrivendolo alle sole fasi dell’iter amministrativo e dell’eventuale esperimento dei rimedi giurisdizionali, senza in alcun modo implicare estensioni di sorta finalizzate a supportare i percorsi di inserimento sociale dei beneficiari. Venuto meno il diritto all’accoglienza, l’Amministrazione non è tenuta all’obbligo di avviso del procedimento di revoca in quanto atto vincolato ed insuscettibile di esiti different...
TAR Basilicata, sez. II, 24 settembre 2019, n. 00717
24/9/2019 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Rilevante e non manifestamente infondata è la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 1, lett. a) n. 2), d.l. 113/2018 convertito in legge n. 132/2018, con riferimento al divieto di iscrizione anagrafica per i richiedenti asilo. Sotto il profilo nazionale, la Corte costituzionale ha sì chiarito che il legislatore può subordinare l’erogazione di determinate prestazione al titolo di soggiorno che non abbia il carattere della episodicità e breve durata, tuttavia occorre chiarire che lo straniero richiedente protezione internazionale è titolare di un permesso che non ...
Tribunale ordinario di Ferrara, sez. civile, 24 settembre 2019
16/9/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Va cassato e rinviato al medesimo Tribunale per la decisione – perché integra il vizio di cui all’art. 360, co. 1 n. 5 c.p.c., per l’omesso esame di fatti decisivi – il decreto che rigetta la domanda di protezione internazionale senza prendere in considerazione i fatti indicati nel ricorso – idonei astrattamente a connotarsi del carattere della decisività, quali l’allegazione relativa all’accusa di favoreggiamento di pratiche omosessuali rivolta al ricorrente dalle Autorità del suo Paese, il Gambia – come pure la mancata considerazione delle pene previste per detto reato e l...
Corte di cassazione, sez. I, 16 settembre 2019, n. 22975
16/9/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
È inammissibile la censura proposta con ricorso per cassazione in ordine alla mancata adozione del rito ordinario o sommario di cognizione, con riferimento alla domanda di protezione umanitaria, dopo che lo stesso ricorrente abbia instaurato il giudizio di merito mediante la proposizione di un ricorso unico e unitario ai sensi dell’art. 35-bis d.lgs. n. 25/2008 avente ad oggetto la richiesta di ogni forma di protezione. A fronte, poi, di una domanda di protezione internazionale manifestamente infondata l’audizione personale del richiedente non è obbligatoria in base alla normativa vigent...
Corte di cassazione, sez. VI, 16 settembre 2019, n. 23027
10/9/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il ricorso avverso il diniego del rilascio del permesso di soggiorno attesa asilo va presentato dinanzi l’autorità giudiziaria ordinaria. Infatti, pur in assenza di una previsione legislativa espressa, il criterio di riparto da seguire è quello della natura della situazione giuridica soggettiva fatta valere dallo straniero, che in tal caso ha la consistenza di diritto soggettivo. A tale ragione si unisce, come affermato dalla Corte di cassazione, quella della ragionevole durata del processo che impedisce di attribuire a giudici appartenenti a plessi giurisdizionali diversi la cognizione di...
Tar Lazio, sez. I ter, 10 settembre 2019, n. 10827
10/9/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La mancata comunicazione dello svolgimento di attività lavorativa da parte del richiedente asilo, inserito in una struttura di accoglienza, non costituisce violazione di gravità tale da determinare la revoca dell’ammissione alle misure di ospitalità. L’articolo 23, comma 1, lett. d) del d.lgs. n. 142/2015 indica quale unico parametro di natura economica l’assegno sociale annuo da comparare con i redditi percepiti, per verificare la disponibilità di mezzi economici sufficienti. TAR Toscana, sez. II, 10 settembre 2019, n. 01231 (n. 345) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la T...
TAR Toscana, sez. II, 10 settembre 2019, n. 01231
5/9/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
L’individuazione dello Stato competente ad esaminare la domanda di protezione internazionale spetta, in base all'art. 3, comma 3, del d.lgs. n. 25/2008, all'Unità di Dublino, operante presso il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'interno, ed il giudice ordinario non può sostituirsi ad essa né compiere tale valutazione. Corte di cassazione, sez. VI, 5 settembre 2019, n. 22316 (n. 344) ORDINANZA sul ricorso xxx/2018 proposto da: K. A., elettivamente domiciliato in ROMA VIA VARRONE 9, presso lo studio dell'avvocato GIULIANO MENDOZA, rappresentato e difeso ...
Corte di cassazione, sez. VI, 5 settembre 2019, n. 22316