3/9/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
In assenza della videoregistrazione dell’audizione del richiedente protezione internazionale innanzi la Commissione territoriale, il giudice è tenuto alla fissazione dell’udienza di comparizione del ricorrente. Tale interpretazione si ricava: sia dall’art. 35 bis d. lgs. 25/2008 co. 10 e 11 che distingue, rispettivamente, i casi in cui il giudice può fissare discrezionalmente l'udienza, da quelli in cui egli deve necessariamente fissarla; sia dalla valutazione delle intenzioni del legislatore che ha previsto la videoregistrazione quale elemento centrale del procedimento, per consentire...
Corte di cassazione, sez. VI, 3 settembre 2019, n. 22022
13/8/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Si discosta dall’orientamento della Corte la considerazione, operata dal Tribunale, secondo cui le minacce di morte subite da una setta religiosa rientrano nei limiti della vita privata e della giustizia comune; esse integrano, invece, gli estremi del danno grave ex art. 14 del d.lgs. n. 251 del 2007 e non possono essere considerate un fatto di natura meramente privata anche se provenienti da soggetti non statuali, sicché l’adita autorità giudiziaria ha il dovere di accertare, avvalendosi dei suoi poteri istruttori anche ufficiosi ed acquisendo le informazioni sul paese di origine, l’e...
Corte di cassazione, sez. I, 13 agosto 2019, n. 21378
9/8/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
La protezione umanitaria, a norma dell’art. 5, comma 6, TUI non può essere riconosciuta sull’unico presupposto della violazione dei diritti fondamentali del ricorrente derivante dalla situazione di estrema difficoltà economica e sociale cui si verrebbe a trovare nel caso di ritorno nel Paese di origine. Non è ipotizzabile né un obbligo dello Stato italiano di garantire allo straniero «parametri di benessere», né quello di impedire, in caso di ritorno in patria, il sorgere di situazioni di «estrema difficoltà economica e sociale», in assenza di qualsivoglia effettiva condizione di...
Corte di cassazione, sez. I civile, 9 agosto 2019, n. 21266
9/8/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini del riconoscimento della protezione sussidiaria occorre far riferimento al paese di cui si ha la cittadinanza e non anche a quello di transito, regola che si ricava dall'art. 2, comma 1, lett. g), d.lgs. n. 251/2007 che conferisce rilievo al rischio, da parte del richiedente, di essere vittima del danno in caso di ritorno nel paese di origine, di cui ha la cittadinanza. Una condizione diversa dalla cittadinanza, ossia la dimora, è sì presa in considerazione dal citato art. 2, ma solo con riferimento all’apolide. Corte di cassazione, sez. I, 9 agosto 2019, n. 21261 (n. 344) ORDINANZ...
Corte di cassazione, sez. I, 9 agosto 2019, n. 21261
9/8/2019 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 13 del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113 poiché, negando la possibilità di procedere all'iscrizione anagrafica del richiedente protezione internazionale, potrebbe violare: i diritti umani fondamentali tutelati dall'art. 2 Cost. (ed in particolare: l'accesso all'assistenza sociale e la concessione di eventuali sussidi o agevolazioni previste dal comune, come quelle basate sulle condizioni di reddito, il conseguimento della patente di guida italiana o la conversione della patente di guida ester...
Tribunale di Salerno, sez. civile feriale, ordinanza del 9 agosto 2019, n. 158
7/8/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Le circostanze giustificative del riconoscimento dell’asilo e della protezione sussidiaria non coincidono con quelle della protezione umanitaria. Ne consegue che, esclusa la sussistenza dei presupposti per la protezione internazionale, il richiedente deve dedurre a fondamento della domanda di protezione umanitaria i fatti ulteriori e diversi che ne giustificano la concessione. Corte di cassazione, sez. I civile, 7 agosto 2019, n. 21123 ORDINANZA sul ricorso n. 22248/18 proposto da: -) –OMISSIS-, elettivamente domiciliato in Roma, via Fonteiana n. 142, presso l'avvocato Fabio Valerini, che ...
Corte di cassazione, sez. I civile, 7 agosto 2019, n. 21123
7/8/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di protezione internazionale, l’art. 3, co. 5, d.lgs. n. 251/2007 obbliga il giudice a sottoporre le dichiarazioni del richiedente, ove non suffragate da prove, non soltanto ad un controllo di coerenza interna ed esterna, ma anche ad una verifica di credibilità razionale della concreta vicenda narrata a fondamento della domanda, verifica sottratta al controllo di legittimità al di fuori dei limiti del vizio per omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio di cui all’art. 360 c.p.c., n. 5. Ne consegue che è inammissibile il ricorso avverso la decisione che nega il riconos...
Corte di cassazione, sez. I civile, 7 agosto 2019, n. 21142
1/8/2019 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Chiara è l’intenzione del legislatore attraverso la modifica all’art. 4, comma 1 bis, d.lgs. n. 142/2015, introdotta dall'art. 13, comma 1, lett. a), n. 2, d.l. n. 113/2018, convertito nella l. n. 132/2018 di negare tout court la possibilità di iscrizione anagrafica allo straniero in possesso del solo permesso di soggiorno per richiesta di asilo. La norma racchiude una deroga, chiara e univoca, tanto alle norme generali in materia d'iscrizione anagrafica, quanto a quelle dedicate agli stranieri dal Testo unico sull'immigrazione, rispetto alle quali prevale, oltre che come norma speciale,...
Tribunale ordinario Milano, sez. I civile, 1 agosto 2019
29/7/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La durata della misura dell’accoglienza per il richiedente asilo ricorrente contro il diniego di riconoscimento è legata alla sospensione del provvedimento impugnato, la cui efficacia è protratta fino alla cessazione dell’intero giudizio e quindi al passaggio in giudicato della sentenza.TAR Lombardia, sez. II, 29 luglio 2019, n. 01760 (n. 343) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia(Sezione Seconda)ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale xxx del 2018, proposto da - T. M., rappresentato e difeso dall’Avv. Maria Lucia Frisenda ed el...
TAR Lombardia, sez. II, 29 luglio 2019, n. 01760
29/7/2019 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
La preclusione all’iscrizione anagrafica dello straniero titolare del permesso di soggiorno per richiesta asilo è stata giustificata dalla relazione illustrativa al decreto legge 113/2018 con la precarietà del soggiorno del migrante e con la necessità di definire in via prioritaria la sua condizione giuridica. In realtà il soggiorno dello straniero richiedente asilo, legittimato dal rilascio del relativo permesso, è pacificamente non di breve durata. I tempi di accertamento delle condizioni che costituiscono presupposto del riconoscimento della protezione internazionale che includono il...
Tribunale ordinario di Ancona, ordinanza 29 luglio 2019 - (cod. S07933)