Deve essere cassata con rinvio la decisione che, pur riconoscendo credibile il narrato dalla ricorrente, nega la protezione umanitaria alla straniera vittima di violenza sessuale ed avviata al meretricio nel Paese di transito. Tali circostanze integrano gli estremi di una vulnerabilità che si sostanzia e viene vissuta nella più elevata e dolorosa di tutte le sue possibili forme, a prescindere...
(…)
Segue nello spazio riservato agli abbonati
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.