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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 451 decisioni - pagina Pagina 23 di 46

12/9/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il decreto di rigetto della istanza di concessione della cittadinanza italiana, con la motivazione che, dall’attività informativa esperita, sono emersi a carico dell’interessato elementi ostativi di pericolo per la sicurezza della Repubblica. Infatti, posto che il termine di conclusione del procedimento di concessione della cittadinanza italiana per motivi di residenza, ex art. 8, co. 2 l. n. 91/1992, è di natura ordinatoria, nessuna conseguenza può derivare dall’inutile spirare dell’arco di tempo di due anni dalla presentazione dell’istanza. Inoltre...
Tar Puglia, Lecce, sez. II, sent. n. 1897 del 12 settembre 2013

6/8/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di concessione della cittadinanza italiana per insufficienza del reddito. Infatti, l’interesse pubblico alla concessione della cittadinanza italiana impone che si valutino, anche sotto il profilo indiziario, le prospettive di ottimale inserimento del soggetto interessato nel contesto sociale del Paese ospitante; prospettive a cui non può essere estranea la produzione di un reddito, che accresca le risorse del Paese stesso sotto il profilo sia produttivo che contributivo e non gravi, al contrario, sugli oneri di solid...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 7864 del 6 agosto 2013

17/7/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
I cittadini di origine spagnola, o comunque nati in paesi nei quali ai figli si dà il cognome sia materno che paterno, hanno il diritto a conservare il doppio cognome anche in Italia, dopo aver ottenuto la cittadinanza nel nostro paese. Ciò in quanto il nome è indubbiamente un diritto della personalità, tutelato anche a livello costituzionale, e deve ritenersi che una modifica coattiva del cognome potrebbe essere consentita solo in presenza di diritti di rango parimenti elevato (nella specie, il ricorrente, cittadino peruviano, aveva acquistato la cittadinanza italiana dopo aver risieduto ...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 17462 del 17 luglio 2013

16/7/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile il ricorso proposto collettivamente dagli stranieri avverso il silenzio-inadempimento tenuto dalla p.a. sulla domanda di rilascio della cittadinanza italiana presentata dai ricorrenti. Infatti, l’art. 31 c.p.a. non prevede la possibilità di presentare un ricorso collettivo per proporre la domanda di accertamento e condanna della p.a. per silenzio-inadempimento. Sotto tale aspetto non soccorre, nel senso della proponibilità di una siffatta azione, la circostanza che la giurisprudenza abbia ritenuto possibile cumulare l’azione di accertamento del silenzio e l’azione di a...
Tar Lazio, sez. II-Quater, sent. n. 7090 del 16 luglio 2013

9/7/2013 - Italiana - Civile - Merito
È dichiarato in possesso dei requisiti per l’acquisto della cittadinanza italiana il cittadino jugoslavo residente in Italia dalla nascita. Infatti, non possono essere imputati al minore, nato in Italia da genitori stranieri, eventuali inadempimenti di natura amministrativa di questi ultimi in ordine alla regolarità del soggiorno e all’iscrizione anagrafica, assumendo valore preminente la stessa nozione di residenza espressa dall’art. 43, co. 2, c.c. in termini di “dimora abituale” della persona. Ciò risulta peraltro coerente con l’obiettivo, perseguito dalla norma, di consentir...
Tribunale di Firenze, sez. I civile, decr. del 9 luglio 2013

14/6/2013 - Italiana - Civile - Merito
È dichiarata la cittadinanza italiana nei confronti dello straniero - di origini bosniache - nato in Jugoslavia e legalmente residente in Italia senza alcuna interruzione sino al compimento della maggiore età. Infatti, la residenza legale non coincide con la residenza anagrafica né con la regolare residenza in Italia dei genitori. Dunque, le fonti secondarie (d.R.R. n. 572/1993) che richiedono residenza anagrafica e permesso di soggiorno dei genitori in contrasto con i principi posti dalla normativa di rango primario (art. 4, co. 2, l. n. 91/1992) e sovranazionale possono essere disapplicat...
Tribunale di Roma, sez. I civile, sent. n. 13821 del 14 giugno 2013

6/6/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nelle controversie in tema di cittadinanza italiana la competenza territoriale del Tar del Lazio con sede in Roma sussiste non solo quando oggetto del contendere sia il diniego di concessione, ma anche in caso di silenzio serbato dalla p.a. sull’istanza di rilascio, atteso che se è vero che il provvedimento espresso (di accoglimento o di diniego) è di competenza dell'Amministrazione centrale e produce effetti non territorialmente limitati, identiche sono le caratteristiche anche del comportamento omissivo. Pertanto va dichiarata l’incompetenza del Tar adito per essere competente il Tar d...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 1465 del 6 giugno 2013

4/6/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento con il quale è stata dichiarata l’inammissibilità della richiesta di concessione della cittadinanza italiana presentata dall’amministratrice di sostegno della disabile straniera, in quanto quest’ultima non sarebbe in grado di manifestare la propria volontà di diventare cittadina italiana. Premesso che l’amministrazione non può ritenere inammissibile l’istanza firmata dalla amministratrice di sostegno anziché dalla beneficiaria quanto detta facoltà sia stata espressamente attribuita dal giudice tutelare, la carenza del linguaggio ve...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 5568 del 4 giugno 2013

4/6/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il rigetto della richiesta di concessione della cittadinanza italiana, motivata con riferimento alla pregressa partecipazione del ricorrente ad una organizzazione fondamentalista islamica e alla sua partecipazione ad alcune manifestazioni dell’U.C.O.I.I. Infatti, nel procedimento di rilascio della cittadinanza italiana, la p.a. dispone di ampia discrezionalità, la quale si traduce in un apprezzamento di opportunità circa lo stabile inserimento dello straniero nella comunità nazionale, condotta sulla base di un complesso di circostanze atte a dimostrare l’i...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 5577 del 4 giugno 2013

28/5/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza impugnata, va accolto il ricorso avverso il diniego di concessione della cittadinanza italiana, motivato in relazione all’esistenza, in capo al richiedente, di una condanna per guida in stato d’ebbrezza. Infatti, la valutazione discrezionale sull’integrazione dello straniero nel tessuto sociale della Repubblica non può legittimamente prescindere da un giudizio globale sulla sua personalità e, soprattutto, dal giudizio sulla gravità in sé della vicenda penale, a fronte di ogni altro comportamento del soggetto, di guisa che l’uso della potestà discrezionale...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2920 del 28 maggio 2013