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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 447 decisioni - pagina Pagina 21 di 45

9/6/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di concessione della cittadinanza italiana, presentata dallo straniero ai sensi dell’art. 5, l. 92/1991, per matrimonio con una cittadina italiana. Infatti, se è vero che nel procedimento di rilascio della cittadinanza italiana per naturalizzazione la p.a. dispone in genere di ampia discrezionalità, tuttavia, l’obbligo di motivazione si fa più stringente nel caso in cui si tratti di negare la cittadinanza ad un coniuge di cittadino italiano per ragioni di sicurezza nazionale. In questo caso le motivazioni addotte ...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 6076 del 9 giugno 2014

28/5/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
I provvedimenti riguardanti il soggetto minorenne in possesso della doppia cittadinanza devono essere disposti dal giudice straniero (nel caso di specie, quello cubano) se il fanciullo ha trascorso all’estero – presso la madre e i nonni – il primo periodo di vita, indipendentemente dal fatto che abbia poi trascorso in Italia diversi mesi con visto turistico, atteso che in questi casi rileva il criterio della abituale residenza del minore al momento della proposizione della domanda. Corte di cassazione, sez. un. civili, sent. n. 11915 del 28 maggio 2014 Svolgimento del processo 1. Con dec...
Corte di cassazione, sez. un. civili, sent. n. 11915 del 28 maggio 2014

1/4/2014 - Italiana - Civile - Merito
È dichiarato cittadino italiano il soggetto, nato in Brasile, figlio e nipote di cittadini italiani, che, pur avendo effettuato la prescritta dichiarazione di elezione al Consolato italiano, a distanza di otto anni non aveva ottenuto pronuncia dalla citata autorità. Infatti, è stata fornita prova della linea di discendenza indicata dall’attore, nonché della dichiarazione di elezione della cittadinanza italiana effettuata nei termini e con le modalità prescritte dagli artt. 2 e 23 della l. n. 91/1992, né risulta che il nonno ed il padre dell’attore avessero mai rinunciato alla cittadi...
Tribunale di Roma, sent. n. 7472 del 1 aprile 2014

24/3/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermato in appello il decreto con il quale il Ministero dell’interno aveva respinto l’istanza del ricorrente volta ad ottenere la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 9, co. 1 lett. f), l. 5 febbraio 1992, n. 91. Infatti, è principio consolidato in giurisprudenza che la p.a. gode di un’ampia sfera di discrezionalità circa la possibilità di concedere o meno la cittadinanza, con valutazione che si estende non solo alla capacità dello straniero di ottimale inserimento nella comunità nazionale sotto i profili dell’apporto lavorativo e dell’integrazione economica e social...
Consiglio di Stato, sez. VI, sent. n. 1404 del 24 marzo 2014

18/3/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
La perdita della cittadinanza italiana da parte della donna coniugata con straniero ed il successivo riacquisto ai sensi della legge 91/1992 preclude il riconoscimento della cittadinanza italiana in capo al figlio, all’epoca maggiore d’età, solo se la madre abbia perduto la cittadinanza italiana spontaneamente. Pertanto, nel caso di rifiuto del riconoscimento, il giudice deve disporre un accertamento rigoroso delle condizioni e delle modalità di acquisto della cittadinanza libanese da parte della donna, coniugata nel 1964 con un cittadino libanese nella piena vigenza della legge n. 55 de...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, sent. n. 6205 del 18 marzo 2014

10/3/2014 - Italiana - Civile - Merito
È disposta la rettifica dell’atto di nascita della ricorrente – come formato dopo il riconoscimento della cittadinanza italiana – nel quale le è stato imposto altro cognome in luogo del cognome assunto nel Paese di origine (Romania) dopo aver contratto matrimonio. Infatti, nella circolare ministeriale del 23.12.2013 si è data disposizione affinché il dispositivo del decreto di conferimento della cittadinanza rechi le generalità dell’interessato come contenute nell’istanza presentata per l’attribuzione da cittadinanza e nel preambolo. Pertanto, in applicazione del suddetto prin...
Tribunale di Reggio Emilia, decr. del 10 marzo 2014

26/2/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È riconosciuta la violazione generalizzata dei termini di conclusione del procedimento sull’istanza di rilascio della concessione della cittadinanza italiana per come fissati dall’art. 3 del d.P.R. n. 362/1994 da parte del Ministero dell’interno, il quale di conseguenza è condannato a porre rimedio a tale situazione mediante l’adozione degli opportuni provvedimenti, entro il termine di un anno dalla comunicazione della presente sentenza, nei limiti delle risorse strumentali, finanziarie ed umane già assegnate in via ordinaria e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. I...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 2257 del 26 febbraio 2014

6/2/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È dichiarata la competenza del Tar Lazio in relazione al ricorso avverso il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza. Infatti, la giurisprudenza amministrativa, con orientamento consolidato, ha precisato che nelle controversie in tema di cittadinanza italiana la competenza territoriale del Tar del Lazio con sede in Roma sussiste sia che oggetto del contendere sia il diniego di concessione, sia in caso di silenzio serbato dalla p.a. sull’istanza di rilascio, atteso che se è vero che il provvedimento espresso (di accoglimento o di diniego) è di competenza dell’Amminis...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 391 del 6 febbraio 2014

27/1/2014 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuto lo status di apolide al soggetto, figlio di genitori provenienti dalla ex Jugoslavia (e ora cittadini croati), di etnia Rom e nato in Italia in periodo antecedente alla costituzione della Croazia come Stato indipendente. Infatti, il richiedente lo status di apolide non deve anche dimostrare, con riferimento alla normativa attualmente in vigore nei Paesi con cui egli stesso dichiara di avere legami di appartenenza, di non essere in possesso e di non poter acquistare la cittadinanza di quegli Stati, altrimenti si introdurrebbe un regime probatorio particolarmente gravoso per una ...
Tribunale di Roma, sent. n. 1907 del 27 gennaio 2014

21/1/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere accolto il ricorso avverso il provvedimento di rigetto della istanza di concessione della cittadinanza italiana, basato sulla scarsa conoscenza della lingua italiana e sulla scarsa integrazione nell’ambiente nazionale dell’interessato. Infatti, sebbene il provvedimento di concessione della cittadinanza italiana sia caratterizzato dalla amplissima discrezionalità della amministrazione e si traduca in un apprezzamento di opportunità circa lo stabile inserimento dello straniero nella comunità nazionale, sulla base di un complesso di circostanze, atte a dimostrare l'integrazione...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 750 del 21 gennaio 2014