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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 461 decisioni - pagina Pagina 1 di 47

24/7/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di cittadinanza per matrimonio, la valutazione discrezionale dell'amministrazione circa la sussistenza di “comprovati motivi inerenti alla sicurezza della Repubblica” (art. 6, co.1, lett. c, legge n. 91/1992) non è limitata all’esistenza di condanne penali, ma può riguardare anche frequentazioni e appartenenze a movimenti estremisti accertati attraverso informative riservate. Nelle situazioni in cui sussiste tale causa preclusiva, inoltre, la situazione di diritto soggettivo risulta affievolita in interesse legittimo, con conseguente radicamento della giurisdizione dinanzi a...
TAR Lazio, sez. III, 24 luglio 2024, n. 15110

18/7/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’attività prestata alle dipendenze dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) rientra nella nozione di prestazione di servizio alle dipendenze dello Stato ai fini della concessione della cittadinanza italiana (art. 9, co. 1, lett. c), legge n. 91/1992). Il forte legame finanziario e organizzativo dell’INFN con lo Stato, evidenziato dal finanziamento statale prevalente e dai poteri di controllo e indirizzo esercitati dai Ministeri, giustifica infatti la qualificazione dell’INFN come amministrazione dello Stato.TAR Lombardia, sez. III, 18 luglio 2024, n. 2244(n. 461/462) Il Trib...
TAR Lombardia, sez. III, 18 luglio 2024, n. 2244

12/7/2024 - Italiana - Civile - Merito
Le decisioni che accertano la cittadinanza italiana iure sanguinis hanno anche natura di condanna, cosicché costituiscono titolo per la trascrizione, dovendosi intendere l’ordine immediatamente eseguibile (artt. 702 ter e 282 cpc), ove non risulti diversamente dal dictum giudiziale.Tribunale di Savona, sez. III, 12 luglio 2024, RGVG n. 1231/2024(n. 461/462) Nota: la decisione del Tribunale di Savona si colloca in contrasto con la maggioritaria giurisprudenza e l’orientamento del Ministero dell’interno, secondo i quali la trascrizione può avvenire solo in presenza di un provvedimento pa...
Tribunale di Savona, sez. III, 12 luglio 2024, RGVG n. 1231/2024

10/7/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il reddito del familiare convivente deve essere computato ai fini della valutazione del requisito reddituale per la concessione della cittadinanza italiana, cosicché è illegittimo il diniego motivato sulla carenza del predetto requisito senza che la PA abbia considerato anche l’apporto economico del fratello che convive con l’istante.TAR Lazio, sez. V bis, 10 luglio 2024, n. 13953(n. 460) Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio(Sezione Quinta Bis) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1239 del 2021, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e d...
TAR Lazio, sez. V bis, 10 luglio 2024, n. 13953

27/6/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Un cittadino argentino, con ascendenti italiani in linea materna, ha diritto al rilascio del permesso di soggiorno per attesa di cittadinanza, anche se la sua domanda di cittadinanza è stata respinta e impugnata in sede giurisdizionale. La pendenza del giudizio sul diniego di cittadinanza non osta all’accoglimento della domanda di permesso di soggiorno, in quanto la normativa prevede che il permesso possa essere concesso “per la durata del procedimento”, dunque anche per la fase giurisdizionale, ponendosi l’interpretazione contraria in contrasto con l’art. 113 Cost.TAR Piemonte, sez...
TAR Piemonte, sez. I, 27 giugno 2024, n. 793

25/6/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non è manifestamente illogica o irragionevole la motivazione del diniego di concessione della cittadinanza italiana nel caso in cui il procedimento penale a carico dell’istante sia stato archiviato in fase d’indagini, ma l’Amministrazione, pur tenendo conto di tale circostanza, non l’abbia ritenuta decisiva ai fini della prognosi di inaffidabilità e di non compiuta integrazione nella comunità nazionale, alla luce delle finalità della valutazione in materia, volta ad assicurare preminente tutela ai principi fondamentali della convivenza sociale e dell’ordine pubblico.TAR Lazio, se...
TAR Lazio, sez. V bis, 25 giugno 2024, n. 12795

5/6/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di concessione della cittadinanza per residenza, il diniego fondato sui precedenti penali non è scalfito dalla riabilitazione intervenuta successivamente al provvedimento e dal matrimonio con un cittadino italiano. Tali circostanze potranno essere fatte valere presentando una nuova istanza, anche secondo il regime più favorevole della “cittadinanza per matrimonio”, mentre il diniego controverso non comporta alcuna ingerenza nella vita privata e familiare della ricorrente, che nel frattempo può continuare a vivere in Italia alle stesse condizioni di prima.TAR Lazio, sez. V str...
TAR Lazio, sez. V stralcio, 5 giugno 2024, n. 11474

30/5/2024 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rimessa alla Corte costituzionale la questione del se l’art. 9.1 della legge n. 91/1992, nella parte in cui non consente l’acquisizione della cittadinanza italiana ai soggetti che, a causa di un deficit cognitivo e di una grave invalidità, non sono in grado di apprendere la lingua italiana, si ponga in contrasto con gli articoli 2, 3 e 38 della Costituzione e con la Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità.TAR Emilia Romagna, sezione staccata di Parma, sez. I, 30 maggio 2024, n. 145(n. 460) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagnase...
TAR Emilia Romagna, sezione staccata di Parma, sez. I, 30 maggio 2024, n. 145

17/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di acquisto della cittadinanza per residenza, è legittimo il provvedimento di diniego che, ai fini dell’integrazione del requisito economico, ignora i redditi che derivano all’istante dalla titolarità di una pensione di invalidità civile nonché dal convivente more uxorio. Sotto il primo profilo, la pensione di invalidità – che deve essere dichiarata nella dichiarazione dei redditi ma è esente dal calcolo delle ritenute previdenziali e fiscali – non può concorrere all’integrazione del requisito reddituale, alla cui base vi la capacità dell’aspirante cittadino a fa...
TAR Calabria, sez. I, 17 maggio 2024, n. 780

13/5/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Soggiace alla disciplina ordinaria sul cambio di cognome (art. 89, DPR n. 396/2000) l’istanza della neocittadina italiana che, prima dell’acquisto della cittadinanza, ha sempre speso il cognome del marito acquisito con il matrimonio in base alla legge del Paese di origine ma alla quale, nel decreto di concessione della cittadinanza italiana, è stato “attribuito” il cognome da nubile. Infatti, il cognome acquisito col matrimonio in base alla legge straniera può essere recepito nel decreto di concessione della cittadinanza ove annotato nell’atto di nascita straniero oppure, qualora l...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 13 maggio 2024, n. 337