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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 455 decisioni - pagina Pagina 26 di 46

11/9/2012 - Italiana - Civile - Merito
Possiede i requisiti di cui all’art. 4, co. 2, L. n. 91/ 1992 per acquistare la cittadinanza italiana lo straniero che, nato in Italia, abbia risieduto legalmente nel nostro Paese per tutto il periodo successivo alla nascita assieme ai genitori, fino al raggiungimento della maggiore età. A nulla rileva che nessuno dei genitori, al momento della sua nascita, avesse residenza legale in Italia, tenuto in particolare conto della circostanza che la loro iscrizione all’anagrafe comunale è avvenuta circa cinque mesi dopo. Appare infatti del tutto verosimile che in tale breve periodo il minore s...
Tribunale di Imperia, sez. volontaria giurisd., decr. dell’11 settembre 2012

29/8/2012 - Italiana - Civile - Merito
È accolta l’istanza con la quale si chiede la rettificazione del cognome della ricorrente che era stato mutato ad opera del Ministro dell’interno mediante decreto di conferimento della cittadinanza italiana. Infatti, la variazione del cognome della ricorrente apportata col provvedimento ministeriale è illegittima perché in contrasto con i principi costituzionali dell’ordinamento interno (e comunitario), i quali salvaguardano l’identità personale e impongono che la variazione del cognome non possa avvenire per atto della p.a.; peraltro, né la l. n. 91/1992 dispone che il Prefetto p...
Tribunale di Reggio Emilia, decr. del 29 agosto 2012

9/8/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non può essere accolto il ricorso contro il provvedimento che dichiarava l’inammissibilità della domanda di cittadinanza dello straniero, in quanto l’art. 5 della l. n. 91 del 1992 stabilisce che la cittadinanza italiana per matrimonio viene concessa a condizione che, alla data di adozione del provvedimento, non sia intervenuto lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio. Nel caso di specie, essendo il marito dell’istante deceduto prima dell’adozione del provvedimento di concessione (o diniego) della cittadinanza italiana, il matrimonio si è...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 1142 del 9 agosto 2012

27/7/2012 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso dello straniero, divenuto ormai cittadino italiano, contro il provvedimento di diniego di acquisizione dello status di cittadino italiano opposto al figlio minore, non residente in Italia. In realtà il minore conviveva nel Paese d’origine con entrambi i genitori, come risulta dalle numerose e frequenze permanenze in Nigeria del ricorrente registrate nel suo passaporto. Da tale circostanza ben si può ravvisare la condizione di convivenza prevista dall’art. 14 della l. n. 91/1992. Detta norma, specie ove si tratti di famiglie i cui componenti siano di nazionalità div...
Tribunale di Padova, sez. I civile, decr. n. 120 del 27 luglio 2012

10/7/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso e, per l’effetto, è dichiarato illegittimo l’impugnato silenzio rifiuto della p.a. che ha mancato di pronunciarsi con un provvedimento espresso in ordine alla richiesta di cittadinanza italiana entro il termine di legge (fissato in settecentotrenta giorni dalla tabella A, allegata al D.M. 2 febbraio 1993, n. 284, del Ministro dell’interno come modificata dal D.M. 24 marzo 1995 n. 228), con conseguente statuizione dell’obbligo della p.a. intimata di pronunciarsi entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione (o notificazione) della sentenza. Tar Emilia Romagna,...
Tar Emilia Romagna, sez. I Parma, sent. n. 263 del 10 luglio 2012

10/7/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere accolto il ricorso contro il decreto di diniego dell’istanza di concessione della cittadinanza italiana con il conseguente annullamento del provvedimento impugnato. Dall’istruttoria è emerso che il provvedimento si basa su un’informativa nella quale si afferma che a carico del ricorrente esisterebbero imprecisati sospetti circa l'aderenza ad una innominata organizzazione non positiva. In detta informativa non è contenuto il benché minimo elemento che consenta di ricostruire in qualche maniera l’iter logico giuridico seguito dall’Amministrazione. Pur potendo la p.a. non...
Tar Umbria, sez. I, sent. n. 265 del 10 luglio 2012

26/6/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto l’appello, annullandosi la sentenza impugnata e indicandosi come giudice competente il Tar del Lazio, avverso la sentenza del Tar Brescia che aveva affermato la propria competenza per territorio a decidere una controversia relativa al silenzio serbato dalla p.a. sull’istanza volta ad ottenere la concessione della cittadinanza italiana. In realtà non è da condividere la tesi del Tar Brescia secondo la quale la competenza spetta al Tar del Lazio solamente qualora venga impugnato un provvedimento espresso di diniego di concessione della cittadinanza italiana, ma non quando venga ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3727 del 26 giugno 2012

5/6/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va accolto l’appello e, per l’effetto, va annullato l’impugnato provvedimento di diniego di concessione della cittadinanza italiana alla moglie del cittadino straniero che svolge attività di casalinga. Posto che in via generale lo Stato rimane libero di concedere o negare la cittadinanza allo straniero (per cui il termine per la conclusione del procedimento, pure dettato dalla normativa, non comporta il silenzio-assenso o comunque la decadenza del potere di diniego), tuttavia nel caso di specie il provvedimento impugnato appare erroneamente motivato nella parte in cui presuppone che si ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3306 del 5 giugno 2012

5/6/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile, per difetto di giurisdizione, il ricorso avverso il provvedimento di inammissibilità dell’istanza diretta ad ottenere la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 5 della legge 5 febbraio 1992 n. 91. Infatti, per pacifica e consolidata giurisprudenza, in materia di acquisto della cittadinanza iuris communicatione da parte del coniuge -straniero o apolide- di cittadino italiano, il diritto soggettivo dello stesso affievolisce ad interesse legittimo unicamente nell’ipotesi prevista dall’art. 6, comma 1, lett. c), l. n. 91/1992, relativa alla “sussistenza, nel caso spe...
Tar Lazio, sez. II-Quater, sent. n. 506 del 5 giugno 2012

13/5/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va dichiarata l’apolidia del soggetto nato in Italia (dove pure vive) da genitori croati, in possesso di un certificato, rilasciato dall’autorità croata, in cui si dichiara che non è iscritto nelle liste dei cittadini della repubblica di Croazia. La prova (indiziaria) che l’attore non è cittadino del paese di origine dei suoi genitori e che risiede stabilmente nel territorio italiano dove è nato risulta sufficiente per la dichiarazione di apolidia dello stesso. Tribunale di Roma, sez. I civile, sent. n. 8748 del 13 maggio 2012 FATTO e DIRITTO Con citazione ritualmente notificata l’...
Tribunale di Roma, sez. I civile, sent. n. 8748 del 13 maggio 2012