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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 450 decisioni - pagina Pagina 27 di 45

10/1/2012 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere accolta la domanda presentata da straniera nata in Azerbaijan per ottenere il riconoscimento dello status di apolide dal momento che la ricorrente non é più cittadina azera, né cittadina russa, né può riacquisire le cittadinanze degli Stati costituitisi a seguito della trasformazione di quelli precedentemente esistenti. In particolare, l’attrice, cittadina azera, ha perso tale cittadinanza in ragione del fatto che lo Stato del quale era cittadina è stato trasformato nel 1991 da RSS Azera in Repubblica di Azerbaijan indipendente. Tribunale di Roma, sez. I civile, sent. 10 ge...
Tribunale di Roma, sez. I civile, sent. 10 gennaio 2012

28/11/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego della cittadinanza italiana opposto al cittadino siriano che, da una nota informativa dei servizi segreti, risulta avere relazioni con servizi informativi esteri e svolgere traffici illeciti con organizzazioni estere mediante fittizie imprese commerciali. Non può addebitarsi al Ministero dell’Interno di avere recepito acriticamente le informazioni pervenutegli, senza accertarne autonomamente la veridicità e la fondatezza, dal momento che le notizie sono state fornite dagli organismi preposti ai servizi di sicurezza dello Stato e, dunque, sono notizi...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6289 del 28 novembre 2011

16/11/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana opposto allo straniero che risulti avere rapporti con organizzazioni che, seppure ispirate ad un determinato credo religioso e a sentimenti di fratellanza, per le modalità di azione ed i principi ispiratori si potrebbero configurare anche solo potenzialmente offensivi dell’ordine pubblico e della sicurezza della Repubblica, considerata l'attuale contingenza politica ed internazionale. Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6046 del 16 novembre 2011, Pres. Lodi, Rel. Simonetti. Ministero dell’interno –...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 6046 del 16 novembre 2011

19/10/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo il ricorso avverso il provvedimento di rigetto della istanza di concessione della cittadinanza italiana per matrimonio, motivato con riferimento alla condanna, riportata dal ricorrente, per il reato di ricettazione, di cui all’art. 648 c.p.. Il reato citato rientra tra i reati ostativi di cui alla lett. b) comma 1, dell’art. 6 della legge 91/92, che non richiedono alcuna valutazione discrezionale da parte dell'Amministrazione, determinando il mantenimento della giurisdizione in capo al giudice ordinario, a differenza ...
Tar Campania, Sez. VI, Sent. n. 4867 del 19 ottobre 2011

20/7/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio rifiuto serbato dall’A. sulla istanza di concessione della cittadinanza italiana, protrattosi oltre il termine di 730 giorni concesso per la conclusione del procedimento. Non può invece essere accolta la domanda di risarcimento, sebbene l'art. 2 bis, della legge n. 241/1990 preveda il risarcimento del danno ingiusto cagionato dall'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento. Tale norma, invero, non consente il risarcimento del danno da ritardo fine a sé stesso ma in relazione ad un bene della vita ingiustamente sottratto a colui che ...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 6522 del 20 luglio 2011

28/6/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio serbato dall’A. sulla istanza di concessione della cittadinanza italiana. La predisposizione del decreto di conferimento della cittadinanza e la sua trasmissione alla firma degli organi competenti, non fa venir meno l’inadempimento dell’A., che ha lasciato trascorrere i 730 giorni indicati dall’art. 3 del dpr n. 362/1994 per la conclusione del relativo procedimento. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 5703 del 28 giugno 2011, Pres. Scafuri, Rel. Maddalena. S.A. – Ministero dell’interno, Prefettura di Macerata. Sul ricorso numero di registro generale 2402 ...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 5703 del 28 giugno 2011

21/6/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di inammissibilità della istanza di concessione della cittadinanza italiana emesso nei confronti della cittadina straniera coniugata con cittadino italiano, dal quale si è successivamente separata. Trascorsi due anni dalla presentazione della istanza, la ricorrente avrebbe potuto adire il giudice ordinario per vedersi riconosciuto il diritto soggettivo alla concessione della cittadinanza italiana. A nulla rilevano le successive vicende relative al rapporto coniugale, dal momento che al tempo della presentazione della istanza e trascorsi i due anni successivi, ...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 1588 del 21 giugno 2011

30/5/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
A fronte della richiesta della cittadina brasiliana di legalizzazione dei documenti utili per il riconoscimento della cittadinanza italiana “iure sanguinis”, costituisce inadempimento la condotta del Consolato italiano che, istituita una procedura informatica di prenotazione, ha dato appuntamento alla ricorrente al 2015. Il DPR 171/1995 prevede, invero, che la durata complessiva del procedimento relativo all’accertamento del possesso della cittadinanza italiana e rilascio della relativa certificazione per tutti i soggetti discendenti jure sanguinis da cittadini italiani non possa ecceder...
Tar Lazio, Sez. I, Sent. n. 4826 del 30 maggio 2011

18/5/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana, motivato con riferimento alla insufficienza del reddito documentato dal richiedente. Il reddito non deve necessariamente essere di carattere retributivo o stabile. L’A. avrebbe infatti dovuto valutare positivamente che il ricorrente, benché posto in mobilità per riduzione del personale da parte della ditta presso cui lavorava, ha documentato la percezione di redditi anche nel breve periodo di disoccupazione –quali l’indennità di mobilità, il T.F.R., il riscatto di un fondo, l’incentivo all’e...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 4316 del 18 maggio 2011

29/3/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È riconosciuto cittadino italiano il ricorrente, già cittadino peruviano, nato da madre italiana che, ai sensi della L. 13 giugno 1912, n. 555, art. 10, perse la cittadinanza per aver contratto matrimonio con un cittadino peruviano, dall'unione con il quale era nato l'istante. A seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale della citata norma, riacquista la cittadinanza italiana dal 1 gennaio 1948 anche il figlio di donna nella situazione descritta, nato prima di tale data e nel vigore della citata L. n. 555 del 1912, e tale diritto si trasmette ai suoi figli. Corte di cassazi...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 7127 del 29 marzo 2011