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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 455 decisioni - pagina Pagina 29 di 46

8/11/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio serbato dall’A. sulla istanza di concessione della cittadinanza italiana prolungatosi oltre il termine di 730 giorni concessi per l’adozione del provvedimento. Il detto comportamento è ingiustificato e contrasta con il generale principio di correttezza nei rapporti tra P.A. e cittadino cui è informata la disciplina del procedimento di cui alla legge n. 241/90. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 33280 del 8 novembre 2010, Pres. Scafuri, Rel. Rizzetto. Y.M. – Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro generale 7058 del 2010, proposto da Y. M., ra...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 33280 del 8 novembre 2010

3/11/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
Sono illegittimi i provvedimenti con cui il Console d’Italia in Cape Town ha revocato la cittadinanza ed i passaporti a tre cittadini dichiarando che gli stessi non hanno mai posseduto la cittadinanza italiana. Ferma restando la competenza a decidere del G.O. in materia di cittadinanza, sono tuttavia violate le garanzie procedimentali a motivo del mancato avviso di avvio del procedimento. Si ringrazia l’Avv. Marco Pepe per la segnalazione. Tar Lazio, Sez. I, Sent. n. 33137 del 3 novembre 2010, Pres. Giovannini, Rel. Caponigro. A.L.J. ed altri – Ministero degli Affari Esteri, Ministero de...
Tar Lazio, Sez. I, Sent. n. 33137 del 3 novembre 2010

26/7/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana motivato con riferimento all’insufficienza del reddito posseduto dal richiedente ai fini del suo inserimento in Italia. Vero che le determinazioni dell’A. in materia sono assistite da latissima discrezionalità e che l’atto richiesto costituisce atto c.d. di “alta amministrazione”, ma esso può essere sindacato sotto il profilo della abnormità/irragionevolezza nel caso in cui, come quello di specie, l’A. ha omesso di prendere in considerazione un dato, fornitole dall’interessato, incidente s...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4862 del 26 luglio 2010

7/6/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana opposto al cittadino iraniano che, da rapporti della questura, non nutrirebbe sentimenti di italianità. Il detto provvedimento è correttamente motivato con riferimento al rapporto informativo reso dalla questura competente, dal quale è emerso che il ricorrente, elemento di spicco della dissidenza iraniana, è segretario dell’Associazione “Libertà e Democrazia per l’Iran”, associazione ritenuta vicina alla organizzazione MEK inserita nell’elenco delle organizzazioni terroristiche. Tar Lazio, Sez...
Tar Lazio, Sez. II quarter, Sent. n. 15899 del 7 giugno 2010

10/5/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È competente il TAR Lazio, sede di Roma, per i ricorsi avverso il diniego della concessione della cittadinanza italiana. Ciò in quanto il ricorso originario investe un atto emesso da una autorità centrale dello Stato ed avente efficacia non territorialmente limitata. Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2815 del 10 maggio 2010, Pres. Varrone, Rel. Cafini. Ministero dell’interno – K.B.M.. Sul ricorso numero di registro generale 746 del 2010, per regolamento di competenza, proposto dal 
Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato presso i cui...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 2815 del 10 maggio 2010

19/4/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
Riacquista la cittadinanza italiana dal 1° gennaio 1948 il figlio di donna privata della cittadinanza italiana a seguito del matrimonio col marito turco, ex art. 10 della L. 13 giugno 1912 n. 555, sebbene nato prima dell’entrata in vigore della Costituzione; tale diritto si trasmette ai suoi figli. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 9275 del 19 aprile 2010, Pres. Vittoria, Rel. Forte. In fatto Con ricorso notificato a mezzo posta il 2 e 3 dicembre 2007 al Ministero dell’interno e al P.G. presso la Corte di Cassazione, è stata chiesta la cassazione della sentenza n. 4338/07,...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Ordinanza n. 9275 del 19 aprile 2010

2/3/2010 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 17 CE non osta a che la Germania revochi ad un cittadino dell’Unione la cittadinanza concessa per naturalizzazione, qualora questa sia stata ottenuta in maniera fraudolenta, anche se, essendo venuta meno l’originaria cittadinanza austriaca, l’interessato divenga apolide. Ciò a condizione che tale decisione di revoca rispetti il principio di proporzionalità. Nel caso di specie, nel corso del procedimento di naturalizzazione l’interessato ha omesso di menzionare le azioni penali avviate nei suoi confronti in Austria. Pertanto, la decisione di revoca della naturalizzazione a mo...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Grande Sezione, Sentenza del 2 marzo 2010

26/1/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana opposto al cittadino turco che, pur non sospettato di costituire una possibile minaccia per l’ordine pubblico, non ha dimostrato, ed invero nemmeno affermato, uno stabile inserimento nella comunità nazionale, elementi che non consentono di comprendere il fine che egli intende perseguire mediante la concessione della cittadinanza. Lo stesso, infatti, risiede nel territorio nazionale ma lavora per un giornale e delle emittenti televisive turche e risulta avere mantenuto stretti rapporti con l’ambasciata d...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 282 del 26 gennaio 2010

22/1/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile la domanda di risarcimento dei danni derivanti dal silenzio rifiuto della PA sulla domanda di concessione della cittadinanza italiana. Tale domanda è improponibile nell’ambito del rito speciale sul silenzio ex art. 21 bis della l. n. 1034/1971 in quanto quest’ultimo è configurato dal legislatore quale rimedio giurisdizionale per addivenire all’emanazione dell’atto, e non consente l'esame di questioni fattuali complesse, quali la valutazione della sussistenza degli elementi soggettivi ed oggettivi per il risarcimento del danno, che devono trovare la loro collocazione ...
Tar Lazio, Sez. II quarter, Sent. n. 747 del 22 gennaio 2010

22/1/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego della concessione della cittadinanza italiana motivato con riferimento alla insufficienza del reddito dichiarato dall’interessato. A tal fine, non può essere preso in considerazione il reddito percepito dal coniuge del richiedente, dal momento che il reddito richiesto deve essere attuale e personale, in modo da garantire che lo straniero non solo non gravi sulla collettività, ma al contrario, apporti un contributo ulteriore ed autonomo alla comunità di cui entra a far parte. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 753 del 22 gennaio 2010, Pres. Tosti, ...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 753 del 22 gennaio 2010