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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1206 decisioni - pagina Pagina 84 di 121

20/5/2015 - Italiana - Civile - Merito
Ha diritto alla protezione sussidiaria lo straniero proveniente dalla Nigeria. Infatti, le informazioni provenienti da autorevoli istituzioni e organizzazioni internazionali riferiscono in modo incontrovertibile che il Delta del Niger, è caratterizzato da gravi e continui scontri così come tutto il territorio nigeriano e che la situazione è rischio in tutto il Paese. Ricorre, pertanto, l’ipotesi di cui all’art 14, d.lgs. n. 251/2007, atteso che la situazione di violenza diffusa e indiscriminata che caratterizza il Paese, avendo raggiunto un livello così elevato, fa ritenere che un civi...
Corte di Appello di Trieste, sent. n. 326 del 20 maggio 2015

11/5/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il provvedimento di trasferimento del ricorrente in Bulgaria in quanto stato competente a decidere sulla richiesta di protezione internazionale. Infatti, il ricorrente (che ha prodotto in Italia istanza di protezione internazionale) aveva precedentemente presentato analoga richiesta in Bulgaria. In siffatte ipotesi la p.a. è tenuta a dare contezza del fatto che un altro Stato ha riconosciuto la propria competenza in materia senza dover ulteriormente tener conto di ipotetiche ed indeterminate ragioni di opportunità che avrebbero suggerito di radicare in capo all...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 6605 dell’11 maggio 2015

29/4/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È annullato, in riforma della sentenza di primo grado, il provvedimento con il quale la p.a. ha rigettato la richiesta di riconoscimento della cittadinanza italiana per l’esistenza di un precedente penale per guida in stato d’ebbrezza a carico del richiedente. La valutazione discrezionale sull’integrazione dello straniero nel tessuto sociale della Repubblica deve sì tener conto anche degli illeciti penali da questo commessi nel periodo in cui egli dimora in Italia, ma non può prescindere da un giudizio globale sulla sua personalità e, soprattutto, dal giudizio sulla gravità in sé d...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2185 del 29 aprile 2015

17/4/2015 - Italiana - Civile - Merito
Ha diritto al riconoscimento della protezione sussidiaria il cittadino nigeriano, fuggito dal proprio Paese per sottrarsi alla lapidazione in quanto accusato di stregoneria. Invero, il riconoscimento della protezione sussidiaria non trova fondamento tanto nella storia narrata dall’interessato (poco circostanziata), quanto piuttosto nella particolare situazione socio politica della Nigeria in questo momento. Infatti, non si può allo stato ritenere che detto Paese sia sicuro per quanti debbano rientrarvi, e ciò sia a causa del concreto rischio di atti di terrorismo e violente sommosse nel ce...
Tribunale di Napoli, sez. I-bis civile, ord. del 17 aprile 2015

15/4/2015 - Italiana - Civile - Merito
Ha diritto al rilascio di permesso di soggiorno per motivi umanitari il cittadino senegalese proveniente da una zona teatro di conflitto armato interno, anche se non ha reso una plausibile narrazione individualizzata delle ragioni dell’emigrazione. Infatti, la Corte di giustizia Ue ha chiarito che l’esistenza di un conflitto armato interno può portare alla concessione della protezione sussidiaria qualora si ritenga che gli scontri tra le forze governative di uno Stato e uno o più gruppi armati o tra due o più gruppi armati siano all’origine di una minaccia grave e individuale alla vit...
Corte di appello di Bari, sez. I civile, sent. n. 599 del 15 aprile 2015

10/4/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
Il richiedente protezione internazionale non ha l’obbligo di fornire una qualificazione giuridica del fatto esattamente corrispondente ad una delle ipotesi normative di protezione internazionale, essendo sufficiente che descriva i fatti e cerchi di circostanziarli, nei limiti del possibile, facendo comprendere perché si sente esposto in caso di rientro coattivo nel suo paese al medesimo pericolo descritto che lo ha spinto alla fuga o determinato a non tornare (Nel caso di specie, la situazione di pericolo descritta dal cittadino nigeriano – che ha addotto di essere perseguitato dalla fami...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, sent. n. 7333 del 10 aprile 2015

26/3/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il rigetto dell’istanza di concessione della cittadinanza italiana per naturalizzazione, provvedimento basato sugli elementi ostativi di pericolo per la sicurezza della Repubblica di cui all’art. 6, co. 1 lett. c), l. n. 91/92 e sulla valutazione di pericolosità e inaffidabilità dello straniero sotto il profilo della sicurezza. Infatti, l’art. 6 della l. 91/92, esige che il diniego motivato per ragioni di sicurezza nazionale sia assistito da “comprovati motivi”. In particolare, si richiede che le motivazioni addotte dall’amministrazione siano assistite da un sostrato...
Tar Lombardia, sez. IV, sent. n. 840 del 26 marzo 2015

25/3/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
Qualora vi siano indicazioni che cittadini stranieri o apolidi, presenti ai valichi di frontiera in ingresso nel territorio nazionale, desiderino presentare una domanda di protezione internazionale, le autorità competenti hanno il dovere di fornire loro informazioni sulla possibilità di farlo, garantendo altresì servizi di interpretariato nella misura necessaria per agevolare l’accesso alla procedura di asilo, a pena di nullità dei conseguenti decreti di respingimento e trattenimento. Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 5926 del 25 marzo 2015 (n. 254) PREMESSO 1. - Il Giudice ...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 5926 del 25 marzo 2015

18/3/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse il ricorso avverso il provvedimento del Ministero dell’interno-Unità Dublino, con il quale era stato disposto il trasferimento del ricorrente a Malta, in quanto Stato competente a decidere sulla domanda di asilo. Infatti, successivamente, la p.a. ha revocato il provvedimento in questione, affermando la competenza dello Stato italiano all’esame della domanda di asilo. La revoca deve ritenersi una dichiarazione della perdita di efficacia del provvedimento impugnato, che soddisfa l’interesse del ricorrente all’esame della domanda di ...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 4319 del 18 marzo 2015

8/3/2015 - Italiana - Civile - Merito
Mentre non può essere accolta la domanda di riconoscimento dello status di rifugiato, è dichiarato il diritto della straniera, nata in Etiopia, alla protezione sussidiaria. Infatti, in tema di accertamento del diritto ad ottenere una misura di protezione internazionale, il giudice non può formare il proprio convincimento esclusivamente sulla base della credibilità soggettiva del richiedente e sull’adempimento dell’onere di provare la sussistenza del fumus persecutionis a suo danno nel paese d’origine, essendo, invece, tenuto a verificare la condizione di persecuzione di opinioni, abi...
Tribunale di Napoli, sez. civile I bis, ord. dell’8 marzo 2015