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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1206 decisioni - pagina Pagina 82 di 121

17/11/2015 - Italiana - Civile - Merito
È negato sia lo status di rifugiato che la protezione sussidiaria al cittadino turco, di etnia curda, militante del partito BDP/HDP – oppositore del premier Erdogan – e più volte sottoposto a vessazioni da parte della polizia, mentre è riconosciuto il suo diritto al rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Infatti, deve ritenersi che l’appellante, se tornasse nel suo Paese, non verrebbe sottoposto a vessazioni di gravità tali da giustificare il riconoscimento dello status di rifugiato, tenuto anche conto della risalenza dei fatti politici che lo coinvolsero. Ugualme...
Corte di appello di Bari, sez. I civile, sent. del 17 novembre 2015

12/11/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È revocata la misura di accoglienza riservata ai richiedenti protezione internazionale e prevista dal d.lgs. n. 140/2005, allo straniero che si è rifiutato di accettare e sottoscrivere il contratto di accoglienza con la struttura che lo ospita, assumendo inoltre un comportamento irrispettoso nei confronti degli operatori e degli altri ospiti e rendendosi anche protagonista di episodi di ostilità e aggressività dei loro confronti, peraltro anche rifiutando qualunque rapporto di collaborazione con gli operatori del progetto. Infatti, in virtù dell’art. 12, co. 1, lett. e), del d.lgs. n. 1...
Tar Piemonte, sez. II, sent. n. 1575 del 12 novembre 2015

22/10/2015 - Italiana - Civile - Merito
L’art. 6, comma 3, d.lgs.142 del 2015, stabilisce che il richiedente la protezione internazionale che si trova in un centro di identificazione ed espulsione di cui all'articolo 14 del TUI, in attesa dell'esecuzione di un provvedimento di espulsione ai sensi degli articoli 13 e 14 del medesimo decreto legislativo, rimane nel centro quando vi sono fondati motivi per ritenere che la domanda è stata presentata al solo scopo di ritardare o impedire l'esecuzione dell'espulsione. Poiché il riferimento è alla sola ipotesi del richiedente la protezione internazionale in attesa dell’esecuzione di...
Tribunale di Torino, sez. I civile, decr. n. 3211 del 22 ottobre 2015

22/10/2015 - Italiana - Civile - Merito
È ammesso alla protezione internazionale sussidiaria il cittadino afgano al quale era stato riconosciuto il solo permesso di soggiorno per motivi umanitari. Infatti, l’esistenza di una minaccia grave e individuale alla vita o alla persona del richiedente, può essere considerata provata qualora il grado di violenza indiscriminata che caratterizza il conflitto armato in corso nel suo Paese d’origine raggiungono un livello cosi elevato che sussistono fondati motivi di ritenere che un civile, entrato in tale Paese correrebbe, per la sua sola presenza sul territorio, un rischio effettivo di s...
Tribunale di Trieste, sez. civile, ord. del 22 ottobre 2015

20/10/2015 - Italiana - Civile - Merito
Sussistono i presupposti per il riconoscimento della protezione sussidiaria dello straniero, proveniente dal Senegal, poiché appare effettivo il rischio che in caso di rimpatrio egli possa subire violenza. Infatti, vero è che nel territorio del Senegal le condizioni di sicurezza sono in progressivo miglioramento, ciò a seguito dell’accordo di pace del febbraio 2014 tra ribelli e Governo Senegalese e al cessate il fuoco unilaterale imposto ad aprile 2014 dal leader dei ribelli ai suoi combattenti. Nondimeno, non può non considerarsi che lo stipulato accordo di pace è alquanto recente, co...
Tribunale di Palermo, sez. I civile, ord. n. 11585 del 20 ottobre 2015

12/10/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso il diniego di rinnovo del pds per motivi umanitari, diniego motivato dall’esistenza di una denuncia per furto aggravato a carico del richiedente. Infatti, tale denuncia, in relazione a quanto disposto dall’art. 2, co. 2, lett. d), d.p.c.m. 5 maggio 2011, è ostativa al rilascio e/o rinnovo del permesso di soggiorno. Tale speciale sistema normativo risulta ispirato a maggiore severità, non ritenendosi ammissibile che lo straniero beneficiario di misure di accoglienza e soccorso si renda autore di condotte delittuose, evidenziando comportamenti devianti, incom...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 874 del 12 ottobre 2015

5/10/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento di revoca delle misure di accoglienza previste dal d.lgs. n. 140/2005 nei confronti del ricorrente, revoca basata sul ritenuto presupposto dell’avvenuta partecipazione attiva dell’interessato alla protesta svoltasi presso il Cara di Castelnuovo di Porto. Infatti, l’art. 12, d.lgs n. 140/2005, prevede la revoca delle misure di accoglienza da parte del Prefetto in una serie di ipotesi, tra cui, alla lett. e), quella che si riferisce al caso di violazione grave o ripetuta delle regole del centro da parte del richiedente asilo, ovvero comportamenti gravemente vi...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 11481 del 5 ottobre 2015

30/9/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il diniego del titolo di viaggio per stranieri opposto allo straniero, titolare di un pds per protezione umanitaria, diniego motivato con riferimento a un triplice presupposto: il richiedente non ha provato di essere nell’impossibilità di ottenere un passaporto dall’Autorità del suo Paese; sussistono ragionevoli motivi per dubitare dell’identità del richiedente, avendo il medesimo dichiarato diverse generalità; il grado di protezione riconosciuto al titolare di protezione umanitaria non è equivalente a quello riconosciuto al rifugiato. Invero, appare alquanto contraddit...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 11465 del 30 settembre 2015

29/9/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di immigrazione, è competente il tribunale, in composizione monocratica, ex art. 21, comma 2, del d.lgs. n. 25 del 2008, e non il giudice di pace, a provvedere sulla proroga del trattenimento dello straniero in un centro di identificazione ed espulsione ove sia ancora pendente il termine per l'impugnazione del diniego di protezione internazionale reso dalla Commissione territoriale, dovendosi riconoscere anche a quest'ultimo la qualifica di richiedente asilo giusta le previsioni dell'art. 2, lett. c) e d), della direttiva 2005/85 CE sulle procedure per il riconoscimento e la revoca de...
Corte di cassazione, sez. VI - 1, ord. 29 settembre 2015, n. 19336

23/9/2015 - Italiana - Civile - Cassazione
In accoglimento del ricorso della p.a., va annullata la pronuncia impugnata nella parte in cui il GdP ordina al Questore di procedere al rilascio di permesso umanitario a favore del cittadino brasiliano illegittimamente espulso. Infatti, nel caso di specie, il GdP ha esercitato un potere spettante in via esclusiva all’autorità amministrativa, del tutto estraneo al sindacato giurisdizionale di cui è titolare. Invero, ove il GdP riscontri un’inadeguatezza dei mezzi impiegati dalla p.a. per il conseguimento di un determinato fine, dovrà limitarsi ad indicare per linee generali la più esat...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 22606 del 23 settembre 2015