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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1212 decisioni - pagina Pagina 78 di 122

5/4/2016 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuta la protezione sussidiaria al cittadino turco, di etnia curda, che ha subito violenze e torture nel suo Paese d’origine a motivo della sua militanza politica. Infatti, in tema di accertamento del diritto ad ottenere una misura di protezione internazionale, il giudice non può formare il proprio convincimento esclusivamente sulla base della credibilità soggettiva del richiedente e sull'adempimento dell'onere di provare la sussistenza del “fumus persecutionis” a suo danno nel Paese d’origine, essendo, invece, tenuto a verificare la condizione di persecuzione di opinioni, ...
Tribunale di Napoli, sez. civile I-bis, ord. n. 3567 del 5 aprile 2016

4/4/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In accoglimento dell’appello del Ministero dell’interno va confermato il rifiuto del rilascio del titolo di viaggio per stranieri opposto al titolare di un permesso di soggiorno per protezione umanitaria. Infatti, l’art. 24, co. 2, del d.lgs. n. 251/2007 richiede espressamente che sussistano “fondate ragioni” che non consentono all’interessato di chiedere il passaporto alle autorità diplomatiche del paese di cittadinanza come presupposto per il rilascio del titolo di viaggio per stranieri (nel caso di specie tali “fondate ragioni” non sono state indicate, dato che l’interess...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 451 del 4 aprile 2016

31/3/2016 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuta la protezione umanitaria allo straniero proveniente dal Gambia e fuggito dal suo Paese in quanto attivista del partito UDP. Infatti, anche se non può essere riconosciuto lo status di rifugiato politico (atteso che l’asserita militanza del ricorrente nel partito di opposizione UDP appare smentita dalle sue dichiarazioni contraddittorie), né la domanda di protezione sussidiaria (in quanto formulata in modo generico), sussistono gravi motivi di carattere umanitario, tali da giustificare il rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari. In particolare, allo straniero ...
Tribunale di Milano, sez. I civile, ord. del 31 marzo 2016

28/3/2016 - Italiana - Civile - Merito
Anche se non possono essere accolte né la domanda di riconoscimento dello status di rifugiato, né quella di protezione sussidiaria (vista l'inattendibilità del racconto dello straniero), tuttavia sussistono gravi motivi umanitari che impediscono il rientro del richiedente nel Paese d'origine (nella specie, il Gambia) il quale, pertanto, ha diritto al rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari. Infatti, da varie fonti internazionali emerge una grave e generalizzata violazione dei diritti umani da parte delle autorità del Gambia (con sparizioni forzate, detenzioni arbitrarie, at...
Tribunale di Lecce, sez. I civile, ord. del 28 marzo 2016

23/3/2016 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Costituisce violazione degli artt. 2 (diritto alla vita) e 3 (divieto di tortura e di trattamenti disumani o degradanti) della CEDU, l’espulsione del cittadino iraniano, richiedente asilo e convertito al cristianesimo, in assenza di una nuova valutazione da parte delle competenti autorità svedesi circa i rischi, conseguenti alla sua conversione, che il ricorrente correrebbe se fosse rimpatriato in Iran. Infatti, le autorità svedesi avevano finora preso in considerazione le attività politiche del richiedente asilo contro il regime iraniano, così come il fatto che era stato arrestato in un...
Corte EDU, grande sez., n. 43611/11, F.G. c. Svezia, sent. del 23 marzo 2016

18/3/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
La segnalazione inoltrata alla Prefettura dal responsabile del centro di accoglienza dalla quale emerge che lo straniero richiedente asilo oltre ad essere stato implicato in una violenta colluttazione tra alcuni ospiti della struttura, trova il modo di fomentare gli animi e fa parte di un gruppo di soggetti che non rispettano le regole della casa e tentano in ogni modo e maniera di andare contro il sistema e di coinvolgere gli altri ospiti, giustifica la revoca dell’accoglienza, legittima anche in mancanza della previa comunicazione di avvio del procedimento stante l’urgenza di adottare il...
Tar Toscana, sez. II, sent. n. 473 del 18 marzo 2016

14/3/2016 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuta la protezione sussidiaria ex art. 14, d.lgs. n. 251/2007, alla cittadina nigeriana, fuggita dal Paese d’origine dopo essere stata violentata da un uomo sposato da cui poi aveva avuto due gemelli. Infatti, anche se non ricorrono i presupposti per il riconoscimento dello status di rifugiato (non ravvisandosi la sussistenza del concreto pericolo persecutorio personale di cui alla Convenzione di Ginevra), dalla situazione descritta emerge il pericolo di una minaccia grave e individuale alla vita o alla persona della ricorrente, pericolo derivante dalla violenza indiscriminata in ...
Tribunale di Napoli, sez. I-bis civile, ord. del 14 marzo 2016

7/3/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Va cassata con rinvio al giudice del merito la sentenza della Corte d’appello che ha negato al cittadino pachistano il riconoscimento della protezione umanitaria. Infatti, la ritenuta contraddittorietà delle affermazioni del Tribunale non dispensava la Corte d’appello dal dovere di accertare essa stessa la sussistenza dei presupposti di fatto della protezione umanitaria, che continuavano a far parte del thema decidendum anche in difetto di appello incidentale della parte vittoriosa, sul punto, in primo grado. Peraltro, un conto è negare che in Pakistan le violenze ai danni degli sciiti f...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 4405 del 7 marzo 2016

7/3/2016 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuto lo status di rifugiato allo straniero fuggito dal Bangladesh per motivi di persecuzione politica. Infatti, il richiedente ha narrato di aver subito diverse aggressioni riconducibili alla sua militanza politica nel partito BNP, attualmente partito di opposizione in Bangladesh. In materia di protezione internazionale è ragionevole che il ricorrente non sia in grado di esibire alcuna documentazione specifica comprovante integralmente il proprio racconto. In tale situazione assume decisivo rilievo il vaglio circa la attendibilità del racconto fornito dal ricorrente, che deve pogg...
Tribunale di Milano, sez. civile, ord. del 7 marzo 2016

4/3/2016 - Italiana - Civile - Merito
Deve riconoscersi lo status di protezione sussidiaria al cittadino del Mali, fuggito dal suo Paese a causa della situazione di grave insicurezza oggi esistente, in luogo della tutela di cui all’art. 5, co. 6 TUI, già accordata all’appellante nella forma della protezione umanitaria. Infatti, tenuto conto delle condizioni personali dell’appellante, può configurarsi quella nozione di grave danno, che giustifica la protezione sussidiaria, atteso che il Mali è diventata terra di scontri armati tra gruppi ribelli e militari insorti, da un lato, e forze filogovernative dall’altro. Di conse...
Corte d'appello di Napoli, sez. persone e famiglia, sent. n. 933 del 4 marzo 2016