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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 77 di 123

5/7/2016 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’Ungheria è condannata per violazione dell’art. 5 (diritto alla libertà e sicurezza) CEDU, in relazione alla vicenda che ha visto coinvolto un cittadino iraniano richiedente asilo, trattenuto in un centro di detenzione per 60 giorni. Infatti, le autorità ungheresi hanno omesso di considerare le particolari circostanze del suo caso, ovvero la sua condizione di omosessuale, e non hanno adottato alcuna forma di tutela trattenendolo insieme ad altre persone molte delle quali provenienti da paesi con pregiudizio culturale diffuso contro tali persone. Corte dei diritti dell’uomo, sez. IV, ...
Corte dei diritti dell’uomo, sez. IV, n. 9912/15, O.M. v. Ungheria, sent. del 5 luglio 2016

30/6/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il provvedimento di revoca delle misure di accoglienza dei richiedenti asilo disposte in favore del cittadino gambiano, a motivo del fatto che la polizia municipale di Savona lo avrebbe segnalato quale soggetto dedito all’accattonaggio nei parcheggi cittadini, in contrasto con le regole di condotta dei richiedenti asilo. Infatti, detto provvedimento, attesa la sua natura sanzionatoria, riveste un carattere discrezionale, e richiede da parte della p.a. una valutazione in concreto della singola fattispecie (anche sotto il profilo della proporzionalità della sanzione rispetto all...
Tar Liguria, sez. II, sent. n. 759 del 30 giugno 2016

28/6/2016 - Italiana - Civile - Merito
Anche se vanno rigettate sia la domanda di riconoscimento dello status di rifugiato, sia quella di riconoscimento della protezione sussidiaria, tuttavia sussistono gravi motivi umanitari che impediscono il rientro del richiedente, nato in Bangladesh, nel suo paese di origine e pertanto ha diritto al rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari. Infatti, il richiedente, per le condizioni di vita in cui versava nel paese di origine, causate da elementi esterni a lui, si trovava in una situazione di difficoltà estrema ai limiti della sopravvivenza ed è stato pertanto costretto a lasc...
Tribunale di Lecce, sez. I civile, ord. del 28 giugno 2016

23/6/2016 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuta la protezione sussidiaria allo straniero proveniente dal Burkina Faso. Infatti, il richiedente ha compiuto, nella specie, ogni ragionevole sforzo, considerate anche le sue condizioni personali, per circostanziare la domanda e fornire tutti gli elementi pertinenti in suo possesso. In particolare, anche se non sussistono i presupposti per il riconoscimento dello status di rifugiato, in quanto i fatti esposti dal ricorrente non risultano integrare il rischio di persecuzione diretta per motivi di razza, di religione, di nazionalità, di opinione politica o di appartenenza ad un par...
Tribunale di Genova, sez. XI civile, ord. del 23 giugno 2016

14/6/2016 - Italiana - Civile - Merito
Si sottopone alla Corte di giustizia dell’Unione europea la seguente questione pregiudiziale: se la direttiva 2013/32/UE (in particolare, gli artt. 12, 14, 31, 46) debba essere interpretata nel senso che essa ammetta una procedura come quella italiana (art. 19 co. 9, d.lgs. 150/2011) in cui all’autorità giudiziaria adita dal richiedente asilo – la cui domanda, all’esito di esame completo con audizione, sia stata respinta dall’Autorità amministrativa incaricata di esaminare le richieste di asilo – è consentito di respingere il ricorso giurisdizionale de plano, senza dover procede...
Tribunale di Milano, sez. I civile, ord. del 14 giugno 2016

8/6/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Non è ammissibile la censura della decisione del giudice di merito che abbia respinto l'eccezione di nullità del provvedimento della Commissione territoriale per difetto di traduzione in lingua nota all'interessato, in quanto la nullità del provvedimento amministrativo di diniego della protezione internazionale non ha autonoma rilevanza nel giudizio sul ricorso al tribunale contro tale provvedimento. Il giudizio ha, infatti, per oggetto non il provvedimento stesso, bensì il diritto soggettivo del ricorrente alla protezione invocata e perciò non può concludersi con il mero annullamento de...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 11754 dell’8 giugno 2016

7/6/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 19, par. 2, del regolamento (UE) n. 604/2013, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide, deve essere interpretato nel senso che tale disposizione, in particolare il suo secondo comma, è applicabile a un cittadino di un paese terzo che, dopo aver presentato una prima domanda di asilo in uno Stato membro, dimostri di essersi allontanato dal territorio degli Stati membri per un periodo di almeno tr...
Corte di giustizia dell’Unione europea, grande sez., C 155/15, George Karim c. Migrationsverket, sent. del 7 giugno 2016

7/6/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 27, par. 1, del regolamento (UE) n. 604/2013, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide, letto alla luce del considerando 19 di tale regolamento, deve essere interpretato nel senso che un richiedente asilo può invocare, nell’ambito di un ricorso proposto avverso una decisione di trasferimento adottata nei suoi confronti, l’errata applicazione di un criterio di competenza di cui al capo III d...
Corte di giustizia dell’Unione europea, grande sez., C 63/15, Mehrdad Ghezelbash c. Staatssecretaris van Veiligheid en Justitie, sent. del 7 giugno 2016

3/6/2016 - Italiana - Civile - Merito
Non sussiste lo stato umanitario in presenza del mero rischio di povertà nel caso di rientro nel Paese di origine posto che, ove si aderisse a questa lettura, la stessa funzione della protezione umanitaria verrebbe ad essere frustrata consistendo essa misura non già nel garantire una forma assistenza sociale agli stranieri bisognosi e non abbienti ma ad evitare che il loro rientro interrompa bruscamente una condizione protettiva in corso, senza che il Paese di provenienza possa farsene carico a sua volta. Infatti, con riguardo alle esigenze di sostegno economico in favore degli stranieri in ...
Tribunale di Milano, sez. I civile, ord. del 3 giugno 2016

1/6/2016 - Italiana - Civile - Merito
Sotto il profilo probatorio, in materia di immigrazione, sul richiedente incombe certamente l’onere di provare i fatti posti a fondamento della protezione invocata, anche sotto il profilo del pericolo di subire un grave danno in caso di rimpatrio, dimostrando l’attualità del rischio. Nel caso però in cui manchi tale prova documentale è sufficiente che il ricorrente compia sinceri sforzi per circostanziare la domanda, produca tutti gli elementi in suo possesso, che le dichiarazioni siano coerenti e plausibili, la domanda sia stata presentata quanto prima e sia accertata la credibilità d...
Tribunale di Bari, sez. I, ord. 1 giugno 2016