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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 74 di 123

26/10/2016 - Italiana - Civile - Merito
Per valutare la richiesta di protezione internazionale del richiedente (un cittadino liberiano che, dopo aver vissuto in Ghana, si era trasferito in Libia, e poi era stato costretto a fuggire in Italia a causa della guerra) è possibile considerare la situazione del Paese nel quale si era stabilizzato ed i motivi della sua fuga. La domanda di protezione internazionale deve essere infatti esaminata alla “luce di informazioni precise e aggiornate circa la situazione generale esistente nel Paese di origine dei richiedenti asilo e, ove occorra, dei Paesi in cui questi sono transitati”, intende...
Tribunale di Palermo, ord. 25 ottobre 2016

20/10/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
In mancanza di norme dell’Unione riguardanti le modalità di presentazione e di esame di una domanda di protezione sussidiaria, spetta all’ordinamento giuridico interno dello Stato membro (nel caso di specie l’Irlanda) disciplinare tali modalità, garantendo che non siano meno favorevoli di quelle che disciplinano situazioni analoghe assoggettate al diritto interno (principio di equivalenza) e non rendano in pratica impossibile o eccessivamente difficile l’esercizio dei diritti riconosciuti dall’Unione (principio di effettività). Il principio di effettività, in particolare, contras...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 20 ottobre 2016, n. C‑554/14

20/10/2016 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Il principio di effettività deve essere interpretato nel senso che osta ad una norma procedurale nazionale, come quella vigente nell’ordinamento irlandese, che assoggetta una domanda volta ad ottenere lo status di protezione sussidiaria ad un termine di decadenza di quindici giorni lavorativi a decorrere dalla notifica, da parte dell’autorità competente, della possibilità, per un richiedente asilo la cui domanda sia stata respinta, di presentare una siffatta domanda. Infatti, detto termine di decadenza risulta essere particolarmente breve e non garantisce, in concreto, a tutti i richied...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, C 429/15, Evelyn Danqua c. Irlanda, sent. del 20 ottobre 2016

18/10/2016 - Italiana - Civile - Merito
Preliminarmente confermata in istruttoria l’omosessualità del ricorrente e dunque ritenute le dichiarazioni attendibili, considerato che in Pakistan l’autorità statale avversa le unioni omosessuali e lo status stesso di omosessuale, non consentendo la libera espressione della propria sessualità anche attraverso una discriminazione normativa ingiustificabile, sussistono i presupposti per il riconoscimento dello status di rifugiato in capo allo straniero ai sensi degli artt. 2, lett. e), 7 e 8, lett. d), del d.lgs. 251/07. Corte d’appello di Trieste, n. 619 del 18 ottobre 2016 (n. 276) ...
Corte d’appello di Trieste, n. 619 del 18 ottobre 2016

18/10/2016 - Italiana - Civile - Merito
Se certamente la situazione di conflitto armato peculiare dell’area di provenienza dell’appellante (Kashmir pachistano) giustifica la protezione sussidiaria a prescindere dal coinvolgimento dell’interessato nella situazione di pericolo, l’esistenza di una denuncia della polizia e il conseguente pericolo di arresto a seguito di una pacifica manifestazione politica, nonché il rischio di sottoposizione a tortura in attesa dei tempi del processo (che “risulterebbe giustificato” dall’esternazione di opinioni non gradite al governo), in una con i dati oggettivi e notori della grave si...
Corte d’appello di Trieste, n. 620 del 18 ottobre 2016

12/10/2016 - Italiana - Civile - Merito
In presenza dell’oggettivo riconoscimento della sussistenza dei presupposti per il rilascio di un permesso per motivi umanitari, ad opera della competente Commissione territoriale, salva l’ipotesi della sussistenza di ragioni di ordine pubblico, che rientra negli accertamenti demandati all’Autorità di pubblica sicurezza, il diniego della Questura, motivato dall’incompletezza della documentazione presentata (nella specie, l’iscrizione anagrafica della dimora abituale) si configura illegittimo. Peraltro, il titolo di soggiorno, rilasciato dal Questore del luogo di dimora dello stranie...
Tribunale di Roma, sez. I civile, ord. del 12 ottobre 2016

5/10/2016 - Italiana - Civile - Merito
In materia di protezione internazionale l’impugnazione, anche se proposta con ricorso e non con atto di citazione, deve ritenersi, in applicazione del principio di conservazione degli atti processuali, ammissibile. L’impugnazione però, in ogni caso, deve essere rigettata se effettuata oltre il termine di trenta giorni. Premesso, infatti, che ai sensi dell’art. 3 del d.lgs. 11 settembre 2011 n. 150, alle controversie disciplinate dal capo III della stessa legge (controversie regolate dal rito sommario di cognizione) non si applicano i commi secondo e terzo dell'art. 702 ter c.p.c., bens...
Corte d’appello di Ancona, sez. II, 5 ottobre 2016, 1138

4/10/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso la revoca delle misure di accoglienza disposte in favore del ricorrente nell’ambito della procedura di riconoscimento della protezione internazionale, revoca motivata dal fatto che il ricorrente si sarebbe reso colpevole di comportamenti gravemente violenti. Infatti, appare di tutta evidenza come, nel caso di specie, il ricorrente si sia limitato a difendersi dall’aggressione posta in essere da altro ospite della struttura, il quale lo ha aggredito con un coltello. Peraltro, l’impossibilità di attribuire al ricorrente comportamenti aggressivi incompatibi...
Tar Toscana, sez. II, sent. n. 1435 del 4 ottobre 2016

27/9/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza di primo grado, va annullato il provvedimento con cui l’Unità Dublino ha deciso il trasferimento in Bulgaria dello straniero che aveva avanzato istanza di asilo per la prima volta in quel Paese. Infatti, in base ai rapporti ECRI e Amnesty International sul sistema di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale in Bulgaria, vi è il fondato il rischio attuale che lo straniero richiedente asilo venga sottoposto a trattamenti inumani e degradanti in Bulgaria, cosicché deve ritenersi impossibile il trasferimento del ricorrente in quel Paese, conformemente a ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3999 del 27 settembre 2016

27/9/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Fonti più recenti rispetto al rapporto della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI), su cui si è basata la sentenza del Tar che ha rigettato il ricorso del richiedente asilo contro la decisione della Direzione centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo - Unità Dublino di trasferimento in Ungheria, confermano la concretezza delle numerose perplessità che sono già espresse in seno a quello stesso rapporto sulle gravi carenze del sistema di asilo vigente in Ungheria. Infatti, secondo l’UNHCR, le modifiche al sistema di asilo in Ungheria, dopo gli...
Consiglio di Stato, Sez. Terza, sentenza n. 4004 del 27 settembre 2016