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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 72 di 123

2/2/2017 - Italiana - Civile - Merito
In materia di riconoscimento dello status di rifugiato spetta al giudice cooperare nell’accertamento delle condizioni che consentono allo straniero di godere della protezione internazionale, acquisendo anche d’ufficio le informazioni necessarie a conoscere l’ordinamento giuridico e la situazione politica del Paese di origine. In tale prospettiva la diligenza e la buonafede del richiedente si sostanziano in elementi di integrazione dell’insufficiente quadro probatorio, con un chiaro rivolgimento delle regole ordinarie sull’onere probatorio dettate dalla normativa codicistica vigente i...
Tribunale di Genova, sez. XI, ord. 2 febbraio 2017

31/1/2017 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 12, paragrafo 2, lettera c), della direttiva 2004/83/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, recante norme minime sull’attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta, deve essere interpretato nel senso che, per poter ritenere che ricorra la causa di esclusione dallo status di rifugiato ivi prevista, non è necessario che il richiedente protezione internazionale sia stato condannato per uno dei reati terroristici di cui a...
Corte giustizia dell’Unione europea, Grande sez., 31 gennaio 2017, n. 573/14

30/1/2017 - Italiana - Civile - Merito
La generica gravità della situazione politico economica del Paese di origine del richiedente (Nigeria), così come la mancanza dell’esercizio delle libertà democratiche, non sono di per sé sufficienti a costituire i presupposti per il riconoscimento della protezione internazionale, essendo invece necessario che la specifica situazione soggettiva del richiedente, in rapporto alle caratteristiche oggettive esistenti nello Stato di appartenenza, siano tali da far ritenere la sussistenza di un pericolo grave per l’incolumità di una persona. Puntuale riscontro della esattezza di tale assunt...
Corte d’appello di Potenza, 30 gennaio 2017, n 31

19/1/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai sensi dell’art. 21, comma 2, del d.lgs. n. 25 del 2008, sussiste la competenza del tribunale, in composizione monocratica, e non quella del giudice di pace, a provvedere sulla proroga del trattenimento dello straniero in un centro di identificazione ed espulsione ove sia ancora pendente il termine per l’impugnazione del diniego di protezione internazionale reso dalla Commissione territoriale, dovendosi riconoscere anche a quest’ultimo la qualifica di richiedente asilo giusta le previsioni dell’art. 2, lett. c) e d), della direttiva 2005/85 CE sulle procedure per il riconoscimento e ...
Corte di cassazione, sez. VI, 19 gennaio 2017, ord. n. 1399

12/1/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Secondo quanto stabilito dal d.lgs. n. 142 del 2015 il minore straniero non accompagnato che sbarca illegalmente in Italia riceve le misure di prima accoglienza e per esercitare i suoi diritti nel nostro paese ha bisogno, nel più breve tempo possibile, di una rappresentanza legale da realizzarsi mediante l’apertura della tutela e la nomina di un tutore da parte del giudice tutelare del luogo dove si colloca la struttura di accoglienza, a ciò istituzionalmente demandato in presenza di minori che si trovino nella medesima o analoga condizione, del tutto diversa da quella qualificabile come ...
Corte di cassazione, sez. VI, 12 gennaio 2017 n. 685

12/1/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
La situazione giuridica soggettiva dello straniero richiedente protezione internazionale rientra nel novero dei diritti umani fondamentali, con la conseguenza che la garanzia apprestata dall’art. 2 Cost. esclude che dette situazioni possano essere degradate ad interessi legittimi per effetto di valutazioni discrezionali affidate al potere amministrativo. Pertanto, qualsiasi controversia attinente la determinazione dello Stato competente all’esame della domanda di protezione internazionale ai sensi del regolamento UE 604/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 (ed in ...
Tar Lazio, sez. I ter, 12 gennaio 2017, n. 461

11/1/2017 - Italiana - Penale - Cassazione
In presenza di domanda di protezione internazionale da parte di straniero imputato del reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, la legge (d.lgs. n. 286 del 1998, art. 10-bis, comma 6) prevede la sospensione necessaria del processo relativo all’accertamento del reato previsto dal d.lgs. n. 286 del 1998, art. 10-bis, comma 1, del decreto citato, fino al momento in cui sia acquisita la comunicazione del riconoscimento della protezione internazionale (nel qual caso il giudice pronuncia sentenza di improcedibilità dell’azione penale esercitata per tale reato) ovvero q...
Corte di cassazione, sez. I penale, 11 gennaio 2017, n. 1097

11/1/2017 - Italiana - Civile - Merito
Ai sensi dell’art. 5, c. 1, d.lgs. 251/2007, responsabili della persecuzione, ai fini della valutazione della domanda di protezione internazionale, sono: a) lo Stato; b) i partiti o le organizzazioni che controllano lo Stato o una parte consistente del suo territorio; c) soggetti non statuali, se i responsabili di cui alle lettere a) e b), comprese le organizzazioni internazionali, non possono o non vogliono fornire protezione, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, contro persecuzioni o danni gravi”. Per quanto riguarda i soggetti di cui alla lettera c), si evidenzia che, affinché sussista...
Tribunale di Venezia, sez. I, ord. 11 gennaio 2017 n. 2667

9/1/2017 - Italiana - Civile - Merito
Laddove, sulla scorta delle informazioni riportate dal ricorrente, appaia chiaro che nel paese gli apparati statali non siano in grado di fornire protezione contro la minaccia di persecuzione cui è stato già sottoposto il richiedente, nonché sia evidente la sussistenza del fondato timore del reiterarsi della minaccia, deve riconoscersi allo stesso lo status di rifugiato. Sotto il profilo probatorio, infatti, l’art. 3 del d.lgs. n. 251/2007, prevede che, qualora taluni elementi o aspetti delle dichiarazioni del richiedente la protezione internazionale non siano suffragati da prove, essi so...
Tribunale di Salerno, sez. I, ord. 9 gennaio 2017

5/1/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini dell’impugnazione del provvedimento del Ministero dell’interno, con cui è stato disposto il trasferimento del ricorrente verso altro stato competente a pronunciarsi sulla protezione internazionale, ai sensi del regolamento CE 604/2013, inquadrandosi la situazione giuridica soggettiva dello straniero richiedente nel novero dei diritti umani fondamentali, con la conseguenza che la garanzia apprestata dall’art. 2 Cost. esclude che dette situazioni possano essere degradate ad interessi legittimi, sussiste il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, dovendosi per contro i...
Tar Lazio, sezione I-ter, 5 gennaio 2017, n 161