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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1212 decisioni - pagina Pagina 72 di 122

27/12/2016 - Italiana - Amministrativo - CGA Regione siciliana
L’art. 9, comma 7, T.U.I. disciplina dettagliatamente i casi di revoca del permesso di soggiorno di lungo periodo e non prevede la revoca per il venir meno dei requisiti di carattere economico previsti per il rilascio, manifestandosi, in tal senso, la peculiare condizione di “permanenza” che connota lo status di “protezione internazionale” degli stranieri titolari di un permesso di soggiorno “per soggiornanti di lungo periodo”, secondo quanto disposto dal par. 2 dell’art. 8 della direttiva CE n.2003/109 e (in ricezione) dall’art. 9, comma 2, del d.lgs. n. 286 del 1998. Quest...
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, 27 dicembre 2016, n. 486

13/12/2016 - Italiana - Civile - Merito
Pur in assenza certa dei presupposti per altro tipo di soccorso, sussistono ragioni di carattere umanitario tali da consentire il riconoscimento di tale forma di protezione, allo straniero (che ha intrapreso un viaggio verso l'Italia a rischio della vita) il cui rientro nel Mali lo esporrebbe al pericolo di trovarsi nuovamente in condizioni di sfollamento, in una situazione aggravata dalla sua condizione di analfabeta e dal non avere più alcun legame con la famiglia di origine, essendo ravvisabile una situazione complessiva di vulnerabilità tale da giustificare il riconoscimento della protez...
Tribunale di Genova, XI sez. civ., ord. 13 dicembre 2016

12/12/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Va accolto il ricorso avverso la decisione della Corte d’appello che non abbia valutato la costrizione ad un matrimonio “non voluto” come grave violazione della dignità e, dunque, trattamento degradante, integrante un danno grave e meritevole di protezione. La relativa minaccia, ai fini del riconoscimento di protezione sussidiaria, può provenire anche da soggetti diversi dallo Stato, allorché le autorità pubbliche o le organizzazioni che controllano lo Stato o una sua parte consistente non possano o non vogliano fornire protezione adeguata. Sussiste il dovere in capo al Giudice di me...
Corte di cassazione, sez. VI, 12 dicembre 2016, n. 25463

7/12/2016 - Italiana - Civile - Merito
I motivi di carattere umanitario devono essere identificati facendo riferimento alle fattispecie previste dalle convenzioni universali o regionali che autorizzano o impongono all’ Italia di adottare misure di protezione a garanzia dei diritti umani fondamentali e che trovano espressione c garanzia anche nella nostra Costituzione. Di conseguenza, ai sensi dell’art. 5, comma 6, del d.lgs. 286/98, va riconosciuta la protezione umanitaria alla straniera che abbia provato la sua compiuta integrazione nel tessuto sociale e lavorativo italiano (nel caso di specie, documentando la partecipazione a...
Tribunale di Bari, sez. I, ordinanza 7 dicembre 2016

7/12/2016 - Italiana - Civile - Merito
Ai sensi degli artt. 7 e ss. del d.lgs. n. 251/2007 va riconosciuto lo status di rifugiato al cittadino nigeriano che abbia lasciato il suo Paese per il timore di subire persecuzioni in ragione del proprio orientamento sessuale e che abbia reso dichiarazioni verosimili e coerenti. (In particolare, deve rilevarsi che il codice penale nigeriano al capitolo 21, art. 214, punisce l’omosessualità con la reclusione fino ad anni 14, mentre, negli stati federali del Paese nei quali è applicata la Sharia, la pena per gli omosessuali è di 100 frustate per gli uomini non sposati e di un anno di prig...
Tribunale Roma, sez. I, 7 dicembre 2016, ord. n. 22616

6/12/2016 - Italiana - Civile - Merito
Alla luce del disposto di cui all’art.10, comma 4, d.lgs. 286/1998, è inefficace (pur se legittimo al momento della sua emanazione) il decreto di respingimento alla frontiera emesso dalla Questura, quando sia pendente innanzi la competente Commissione territoriale la procedura di richiesta di protezione internazionale ai sensi dell’art. 7, d.lgs. 25/2008. Tribunale Catania, sez. I, 6 dicembre 2016, ordinanza n. 19823 (n. 279) Nella causa iscritta al n. 17498/2015 R.G.A.C., promossa da: (Omissis) nato in Costa d'Avorio il rappresentato e difeso dall'Avv. MIGLIACCIO LUIGI presso il cui stud...
Tribunale Catania, sez. I, 6 dicembre 2016, ordinanza n. 19823

28/11/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
La procedura di protezione internazionale, in ogni sua fase, ha per oggetto il diritto soggettivo dello straniero richiedente la protezione invocata, il quale, nonostante la discrezionalità valutativa attribuita al singolo Stato membro che riceva la domanda di protezione internazionale, non può mai essere degradato ad interesse legittimo. Qualsiasi controversia attinente qualsivoglia fase della procedura stessa, quindi, ricade comunque nella giurisdizione del giudice ordinario, con la conseguenza che il giudice amministrativo, se coinvolto, deve dichiarare il proprio difetto di giurisdizione...
Tar Lazio, sezione I ter, 28 novembre 2016, n. 11911

23/11/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
L’art. 3, comma 5, del d.lgs. n. 251 del 2007, relativamente al riconoscimento della protezione internazionale, impone al giudice di valutare la maggiore o minore specificità del racconto del richiedente asilo, ma anche se questi abbia compiuto ogni ragionevole sforzo per circostanziare la domanda, se tutti gli elementi pertinenti in suo possesso siano stati prodotti e se sia stata fornita idonea motivazione dell’eventuale mancanza di altri elementi significativi. È dunque illegittimo il rigetto della domanda di riconoscimento dello stato di rifugiato quando la valutazione negativa della...
Corte di cassazione, sez. VI - 1, ord. 23 novembre 2016, n. 23884

16/11/2016 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’art. 12 del d.lgs. n. 140/2005, al comma 1, lettera e), attribuisce al Prefetto il potere di disporre la revoca delle misure di accoglienza al fine di sanzionare condotte incompatibili con le esigenze della ordinata gestione dei centri di accoglienza, anche quando vi sia una sola condotta qualificabile come “violazione grave” delle relative regole. La gravità della violazione può essere desunta, tra l’altro, dalla risonanza che ha avuto la vicenda e dalle relative conseguenze, potendo il Prefetto anche valutare quale sia il possibile impatto negativo, per la corretta e ordinata ges...
Consiglio di Stato, sez. III, 16 novembre 2016, n. 4732

10/11/2016 - Italiana - Civile - Merito
La procedura di cui all’art. 19 del d.lgs. 150/2011 non permette al Giudice dell’appello la concessione della sospensione dell’ordinanza impugnata, ma nelle ipotesi di diniego ordinario (e non per quelle per inammissibilità o manifesta infondatezza ex art. 32 comma 1 lett. b) bis del d.lgs. 25/2008) l’ordinanza di primo grado, se impugnata, acquista efficacia esecutiva solo con la definizione del procedimento, con conseguente diritto del richiedente la protezione internazionale di trattenersi nel territorio dello Stato, ottenendo un permesso di soggiorno temporaneo, sino alla decision...
Corte d’appello di Venezia, sez. III, ord. 10 novembre 2016