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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 70 di 123

3/5/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Qualora il GdP (che ha convalidato il provvedimento della questura con il quale era stato disposto il trattenimento dello straniero presso il Cie locale) si sia limitato a rilevare a verbale che l’interessato non era comparso “per motivi di salute ed esigenze di prevenzione”, e abbia omesso, nella motivazione, di indicare le ragioni del rigetto dell’eccezione svolta dal difensore del ricorrente, di violazione del diritto di difesa del proprio assistito, ex art. 14 d.lgs. n. 286/98 e 24 Cost., conseguente alla sua mancata conduzione all’udienza, il difetto assoluto di motivazione sul ...
Corte di cassazione, sez VI, ord. 3 maggio 2017, n. 10743

7/4/2017 - Italiana - Civile - Merito
Là ove i fatti narrati non attengano a persecuzioni per motivi di razza, nazionalità, religione, opinioni politiche o appartenenza ad un gruppo sociale, non integrano gli estremi per il riconoscimento dello status di rifugiato come definito dall’art. 1 A della Convenzione di Ginevra del 1951 e dall’art. 2 comma 1 lett. e) del d.lgs. 251/2007.Al ricorrente (cittadino del Bangladesh) tuttavia deve essere riconosciuto il diritto alla protezione sussidiaria ai sensi della lett. c) dell’art. 14 d.lgs. n. 251, posto che l’art. 8 del d.lgs. n. 25/2008 prevede che la domanda di protezione in...
Tribunale di Lecce, sez. I, ord. 7 aprile 2017

6/4/2017 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 2, paragrafo 2, lettere a) e b), della direttiva 2000/43/CE del Consiglio, del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica, deve essere interpretato nel senso che non osta alla prassi di un istituto di credito, che impone al cliente, la cui patente di guida indica un luogo di nascita situato in un paese che non è membro dell’Unione europea o dell’Associazione europea di libero scambio, un requisito di identificazione supplementare, mediante la presentazione di una copia del suo passap...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. I, 6 aprile 2017, n. C 668/15

5/4/2017 - Italiana - Civile - Merito
Poiché in Ghana gli omosessuali vivono in condizioni generali di discriminazione e persecuzione, sussistono i presupposti per il riconoscimento dello status di rifugiato a favore del soggetto fuggito dal Paese in quanto perseguitato a causa delle sue tendenze sessuali (nel caso di specie il soggetto era ricercato dalla Polizia ed era fortemente osteggiato anche dai suoi genitori che lo avevano minacciato di morte per aver disonorato la famiglia).Corte d’appello di L’Aquila, 5 aprile 2017, n. 570 (n. 286) Con sentenza n. 570 del 5/4/17 la Corte di appello di L’Aquila ha ribadito il dirit...
Corte d’appello di L’Aquila, 5 aprile 2017, n. 570

27/3/2017 - Italiana - Civile - Merito
Va riconosciuta la protezione sussidiaria di cui all’art. 14 del d.lgs. 19 novembre 2007 n. 251 allo straniero di un paese (Nigeria) ove perdurino situazioni che dimostrano il serio rischio per incolumità fisica cui sono esposti i civili, oltre alla continua e radicata violazione dei diritti fondamentali della persona, giacché ai sensi della predetta norma, richiamata dall’art. 2, lett. f), del d.lgs. 28 gennaio 2008 n. 25, il rischio di “danno grave”, al cui riscontro è subordinata la predetta forma di tutela, deve essere correlato a forme di violenza indiscriminata e al rischio di...
Tribunale di Roma, sez. I, ord. 27 marzo 2017

23/3/2017 - Italiana - Civile - Merito
Premesso che a seguito dell’abrogazione, con d.lgs. 150/2011, di gran parte dell’art. 35 d.lgs. 25/2008, ed in particolare del comma 12 che prevedeva la possibilità per la Corte d’appello di sospendere gli effetti della sentenza del Tribunale impugnata in presenza “di gravi e fondati motivi”, nella procedura ora disciplinata dall’art. 19 d.lgs. 150/2011 (in cui non è prevista la possibilità per la Corte di appello di concedere la sospensiva della decisione impugnata, né del provvedimento della Commissione territoriale) deve ritenersi che, nel silenzio del legislatore, alla luce...
Corte d’appello di Milano, sez. delle persone, dei minori e della famiglia, ord. 23 marzo 2017

21/3/2017 - Italiana - Civile - Merito
Risulta corretto il provvedimento del Tribunale che ha escluso ogni misura di protezione sulla base dell’assenza di credibilità, anche in via indiziaria, del racconto dell’interessato, poiché le asserite minacce in quanto cristiano anglicano protestante che si era rifiutato di prendere il posto del nonno, cultore e "capo" di magia nera, sarebbero derivate solo da sogni che gli prefiguravano la morte. Il racconto appare fantasioso e non corroborato da alcun elemento di prova a sostegno, mentre affinché possa dirsi integrata la fattispecie della minaccia occorre tener conto delle circosta...
Corte d’appello di Potenza, 21 marzo 2017

15/3/2017 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 2, lettera n), e l’articolo 28, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 604/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide, letti nel loro combinato disposto, devono essere interpretati nel senso che essi impongono agli Stati membri di fissare, in una norma vincolante cogente di portata generale, i criteri obiettivi su cui si fondano i...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, 15 marzo 2017

10/3/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il ricorso proposto dinnanzi al Tar avverso il provvedimento del Questore di diniego del permesso di soggiorno per motivi umanitari richiesto ex art. 5, comma 6, del d.lgs. 286/1998, all’esito del rigetto, da parte della Commissione territoriale competente, della domanda di riconoscimento dello status di rifugiato, è inammissibile per difetto di giurisdizione, sussistendo in materia la giurisdizione del giudice ordinario.Tar Lazio, sez. I-ter, 10 marzo 2017, n. 3351(n. 285) Sul ricorso numero di registro generale 11728 del 2005, proposto da: (Omissis), rappresentato e difeso dall'avvocato L...
Tar Lazio, sez. I-ter, 10 marzo 2017, n. 3351

8/3/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’art. 24, comma 2, del d.lgs. n. 251/2007 (che prevede che quando sussistono fondate ragioni che non consentono al titolare dello status di protezione sussidiaria di chiedere il passaporto alle autorità diplomatiche del Paese di cittadinanza, la questura competente rilascia allo straniero interessato il titolo di viaggio per stranieri. Mentre qualora sussistano ragionevoli motivi per dubitare dell’identità del titolare della protezione sussidiaria, il documento è rifiutato o ritirato) è norma espressamente prevista per gli stranieri che beneficiano dello status di cd. protezione sussi...
Tar Puglia Lecce, sez. III, 8 marzo 2017, n. 373