< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1209 decisioni - pagina Pagina 66 di 121

14/9/2017 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Dall’esame dell’articolo 8, paragrafo 3, primo comma, lettere a) e b), della direttiva 2013/33/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, recante norme relative all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, non risulta alcun elemento tale da incidere sulla validità della menzionata disposizione alla luce dell’articolo 6 e dell’articolo 52, paragrafi 1 e 3, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.L’articolo 8 di detta direttiva, intitolato “Trattenimento”, prevede in particolare che gli Stati membri non trattengano una persona...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. 4, 14 settembre 2017

13/9/2017 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 28 del regolamento (UE) n. 604/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide, letto alla luce dell’articolo 6 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, deve essere interpretato nel senso che:–  esso non osta a una normativa nazionale che prevede che, nella situazione in cui il trattenimento di un richiedente ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, 13 settembre 2017

12/9/2017 - Italiana - Civile - Merito
L’esame comparativo dei requisiti per il riconoscimento dello status di rifugiato politico, ovvero per il riconoscimento della protezione sussidiaria, evidenzia un diverso grado di personalizzazione del rischio oggetto di accertamento.Nella protezione sussidiaria, infatti, si coglie, rispetto al rifugio politico, una attenuazione del nesso causale tra la vicenda individuale ed il rischio rappresentato, così che, in relazione alle ipotesi descritte alle lettere a) e b) dell’art. 14 del d.lgs. 19 novembre 2007, n. 251, l’esposizione dello straniero al rischio di morte o a trattamenti inum...
Corte d’appello di Campobasso, Collegio civile, 12 settembre 2017

12/9/2017 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso avverso il provvedimento di revoca della misura di accoglienza poiché la revoca non era stata preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento. La revoca della misura d’accoglienza, ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo n. 142 del 18 agosto 2015, infatti, postula un apprezzamento discrezionale della gravità del fatto addebitato allo straniero ed è mancata la prova, gravante sulla p.a. ai sensi dell’art. 21 octies della legge n. 241 del 4 agosto 1990, che il procedimento, seppure il ricorrente vi avesse partecipato, com’era suo diritto, non av...
Tar Puglia, sez. II, 12 settembre 2017, n. 958

11/9/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
L’appello, proposto ex art. 702 quater cod. proc. civ., avverso la decisione del tribunale di rigetto della domanda volta al riconoscimento della protezione internazionale, deve essere introdotto con citazione e non con ricorso, sicché la tempestività del gravame va verificata calcolandone il termine di trenta giorni dalla data di notifica dell’atto introduttivo alla parte appellata. Corte di cassazione, sez. VI - 1, ord. 11 settembre 2017, n. 21030(n. 297) Sul ricorso 7715/2017 proposto da: K.S., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA FEDERICO CESI n. 72, presso lo studio dell'avvocato...
Corte di cassazione, sez. VI - 1, ord. 11 settembre 2017, n. 21030

11/9/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Il carattere strettamente privato della vicenda narrata dall’interessato ha comportato, secondo la corretta valutazione del giudice di appello, l’irrilevanza ai fini decisori della richiesta c.t.u. che, se anche avesse, invero, confermato la sussistenza delle lesioni allegate dall’istante, e cagionate dall’aggressione da parte del proprio congiunto, non avrebbe potuto comportare l’accoglimento della domanda di protezione sussidiaria.La versione dei fatti allegata dal ricorrente induce ad escludere anche la sussistenza dei presupposti della protezione umanitaria, atteso che il diritto...
Corte di cassazione, sez. VI - 1, ord. 11 settembre 2017, n. 21035

11/9/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Il cittadino ivoriano ha diritto alla protezione sussidiaria in quanto, fuggito nel 2010 dalla sua città perché la sua casa era stata presa d’assalto nel contesto di violenti disordini seguiti all’elezione del nuovo presidente ivoriano, aveva raggiunto la Libia, dalla quale era fuggito a seguito della sanguinosa guerra civile che aveva contraddistinto tale paese. È dunque corretta la valutazione della Corte di appello che ha desunto la situazione in Costa d’Avorio rappresentata dal rapporto 2012 di Amnesty International, ed ha ritenuto che al fine di personalizzare la minaccia è suff...
Corte di cassazione, sez. VI - 1, ord. 11 settembre 2017, n. 21101

6/9/2017 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
È legittima la determinazione del Consiglio europeo con cui, in ragione della crisi migratoria del 2015, è stato introdotto un meccanismo provvisorio di ricollocazione obbligatoria di richiedenti asilo per sostenere Italia e Grecia nell’affrontare l’imponente flusso di migranti, poiché detto intervento non è manifestamente inadatto al raggiungimento del proprio obiettivo, né risultano violate le procedure di adozione della misura in relazione alla votazione e alla partecipazione dei parlamenti nazionali.Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande Sezione, 6 settembre 2017, C‑64...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande Sezione, 6 settembre 2017, C 643/15 e C 647/15

6/9/2017 - Italiana - Civile - Merito
In materia di richiesta di protezione internazionale è frequente e del tutto ragionevole che il ricorrente non sia in grado di esibire tutta la documentazione specifica comprovante integralmente il proprio racconto. In tale situazione assume pertanto decisivo rilievo preliminare il vaglio circa la attendibilità del racconto che deve poggiarsi sui cardini della sua intrinseca verosimiglianza, precisione e costanza. Pertanto, ove il richiedente abbia reso una ricostruzione dei fatti del tutto coerente e, a fronte delle numerose e puntuali domande rivoltegli, abbia fornito una versione tale da ...
Corte d’appello di Potenza, 6 settembre 2017

1/9/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
È inammissibile il ricorso proposto al giudice di legittimità avverso la sentenza della Corte di appello che abbia rigettato la domanda di protezione internazionale ritenendo insussistenti le condizioni per la concessione dello status di rifugiato nei confronti del richiedente, il cui allontanamento dal paese di origine sia dipeso esclusivamente da un personale disagio familiare non rilevante ai fini della protezione sussidiaria, e del rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari (nel caso di specie, tra l’altro, dal sito ufficiale del Ministero degli affari esteri è emersa l...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 1 settembre 2017, n. 20693