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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 65 di 123

12/2/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso del cittadino nigeriano richiedente protezione internazionale avverso il provvedimento di revoca, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. e), del d.lgs. n. 142/2015, delle misure di accoglienza disposte in suo favore (a motivo del fatto che lo stesso, in diverse occasioni, avrebbe violato il regolamento della struttura di accoglienza ponendo in essere comportamenti violenti, minacciosi e ingiuriosi nei confronti degli operatori della struttura di accoglienza), per omissione della preventiva comunicazione di avvio del procedimento di revoca, in assenza di esplicitate, ...
Tar Liguria, sez. II, 12 febbraio 2018, n. 152

7/2/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il rigetto della domanda di riconoscimento della protezione internazionale (richiesta a causa di temute ritorsioni violente da parte della famiglia dell’interessato e di quella della donna con la quale aveva una relazione, entrambe contrarie al fidanzamento tra un mussulmano e una cattolica) fondato sulla considerazione, sulla base del rapporto COI, dell’esistenza in Senegal di “una situazione di interscambio religioso fra la comunità mussulmana e quella cristiana che è un modello per tutta l’Africa”, potendo il richiedente trovare protezione dei suoi diritti attravers...
Corte di cassazione, sez. VI, ord. 7 febbraio 2018, n. 2999

6/2/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Il richiamo fatto all’art. 8 (Criteri applicabili all’esame delle domande), del d.lgs. n. 25 del 2008, comma 3, secondo cui “Ciascuna domanda è esaminata alla luce di informazioni precise e aggiornate circa la situazione generale esistente nel Paese di origine dei richiedenti asilo e, ove occorra, dei Paesi in cui questi sono transitati…” mira solo, ove occorra, ad una ricostruzione della vicenda individuale in vista della valutazione complessiva della credibilità del dichiarante, e non certo ad ottenere, in ragione del fatto che in un Paese di transito (nella specie: la Libia) si...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 6 febbraio 2018, n. 2861

29/1/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
La nullità del provvedimento amministrativo, emesso dalla Commissione territoriale, per omessa traduzione in una lingua conosciuta dall’interessato o in una delle lingue veicolari, non esonera il giudice adito dall’obbligo di esaminare il merito della domanda, atteso che l’oggetto della controversia non è il provvedimento negativo, ma il diritto soggettivo alla protezione internazionale invocata, con la conseguenza che tale giudizio non può concludersi con una mera declaratoria d’invalidità del diniego amministrativo ma deve pervenire alla decisione sulla spettanza o meno del dirit...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 29 gennaio 2018, n. 2079

25/1/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 4 della direttiva 2011/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, recante norme sull’attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, deve essere interpretato nel senso che non osta a che l’autorità competente per l’esame delle domande di protezione internazionale o i giudici eventualmente aditi con un ricorso contro una decisione di tale autorità, dispongano una perizia nell’ambito dell’esame dei fatti e delle circostanze riguardanti l’asserito orientamento sessuale di un richi...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, 25 gennaio 2018, C 473/16

17/1/2018 - Italiana - Civile - Merito
Il diritto di asilo è interamente attuato e regolato attraverso la previsione delle situazioni finali previste nei tre istituti costituiti dallo status di rifugiato, dalla protezione sussidiaria e dal diritto al rilascio di un permesso umanitario. Tale sistema normativo impone l’esame della sussistenza dei requisiti di quest’ultima misura, ancorché espressamente prevista dall’art. 5, comma sesto, del d.lgs. n. 286 del 1998 e art. 34 d.lgs. n. 251 del 2007, chiarendo che si tratta del riconoscimento da parte delle Commissioni territoriali o del giudice del merito dell’esistenza di sit...
Corte d’appello di Genova, sez. III civ., 17 gennaio 2018

8/1/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Le ipotesi di revoca delle misure di accoglienza previste dall’art. 23 del d.lgs. 142/2015 hanno carattere sanzionatorio dell’inadempimento alle condizioni di fruizione da parte dello straniero. Cosa diversa è la cessazione delle misure, correlata alla conclusione del procedimento di riconoscimento dello status di rifugiato, al quale le misure sono funzionali, ed alla successiva (eventuale) fase di giudizio sulla impugnazione della decisione negativa, secondo quanto previsto dagli artt. 14, comma 4, del d.lgs. 142/2015, 19 del d.lgs. 150/2011, 35 e 35-bis, del d.lgs. 25/2008. In queste ul...
Consiglio di Stato, sez. III, 8 gennaio 2018, n. 80

3/1/2018 - Italiana - Civile - Merito
A norma dell’art. 19, 3° comma, d.lgs. 150/2011, il termine per impugnare dinanzi al Tribunale il provvedimento di diniego emesso dalla Commissione territoriale è di 30 giorni dalla notificazione del provvedimento stesso.Tale termine è dimezzato nei soli casi (previsti dal quarto periodo del 3° comma del citato art. 19) di cui all’articolo 28-bis, comma 2, del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, e nei casi in cui nei confronti del ricorrente sia stato adottato un provvedimento di trattenimento nei centri di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.In...
Corte d’appello di Napoli, sezione persona e famiglia, 3 gennaio 2018, n. 17/2018

21/12/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
La netta valutazione di non credibilità del ricorrente con riferimento alle vicende narrate, peraltro ampiamente motivata, elimina il dovere di cooperazione istruttoria del giudice del merito. Ne consegue l’inammissibilità delle censure che appaiono piuttosto rivolte ad una rivalutazione, attraverso materiale istruttorio dimesso nel giudizio di merito, di tale giudizio di fatto.Alla luce di tale valutazione negativa correttamente è stato ritenuto insufficiente, di per sé, il mero riferimento al contesto socio-politico generale del Paese di provenienza.Inoltre, in relazione al mancato ese...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 21 dicembre 2017, n. 30679

7/12/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Il d.lgs. n. 142 del 2015 detta (all’art. 19, nel testo qui applicabile ratione temporis, antecedente le innovazioni di cui alla l. n. 27 del 2017), le disposizioni in tema di accoglienza del minore non accompagnato, indicando le modalità di assistenza immediata nelle strutture di prima accoglienza (comma 1) e quelle più stabili e durature nelle strutture di accoglienza predisposte dagli enti locali (comma 2), ed in assenza di tali strutture onerando il Comune in cui il minore si trova di prestare la dovuta assistenza ed accoglienza.Il comma 5 della predetta disposizione statuisce che l’...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 7 dicembre 2017, n. 29514