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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 61 di 123

26/9/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 46 della direttiva 2013/32/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale, e l’articolo 13 della direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, letti alla luce dell’articolo 18 e dell’articolo 19, paragrafo 2, nonché dell’articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’U...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. IV, 26 settembre 2018, C 180/17

25/9/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
La revoca della misura di accoglienza è specificamente prevista in caso di “violazione grave o ripetuta delle regole del centro di accoglienza da parte del richiedente asilo, ivi ospitato, ovvero comportamenti gravemente violenti”, un singolo episodio di accattonaggio non è idoneo ad integrare la causa di espulsione prevista dal regolamento della struttura, che parla espressamente di comportamenti ripetuti (nel caso di specie, il ricorrente era stato fermato presso la pubblica via intento a chiedere l’elemosina).TAR Lombardia, sez. II, 25 settembre 2018, n. 2126(n. 321) Il Tribunale Am...
TAR Lombardia, sez. II, 25 settembre 2018, n. 2126

13/9/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Premesso che il diritto alla protezione sussidiaria non può essere escluso dalla circostanza che a provocare il danno grave per il cittadino straniero siano soggetti privati qualora nel Paese d’origine non vi sia un’autorità statale in grado di fornirgli adeguata ed effettiva tutela, non emerge alcun episodio di persecuzione, né alcun concreto pericolo per l’incolumità del ricorrente (di fede mussulmana), essendosi l’unico episodio di aggressione verificato in danno della sua compagna, in quanto di religione cristiana e risultando altresì la situazione relativa al rispetto dei dir...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 13 settembre 2018, n. 22415

13/9/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 17, paragrafo 1, lettera b), della direttiva 2011/95 deve essere interpretato nel senso che esso osta a una legislazione di uno Stato membro in forza della quale si considera che il richiedente protezione sussidiaria abbia «commesso un reato grave» ai sensi di tale disposizione, il quale può escluderlo dal beneficio di tale protezione, sulla sola base della pena prevista per un determinato reato ai sensi del diritto di tale Stato membro. Spetta all’autorità o al giudice nazionale competente che statuisce sulla domanda di protezione sussidiaria valutare la gravità dell’ill...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, 13 settembre 2018, C 369/17

10/9/2018 - Italiana - Civile - Merito
Il timore di finire in prigione, avendo causato involontariamente un incendio nel proprio terreno, non giustifica il riconoscimento di alcun tipo di protezione internazionale.Corte d’appello di Roma, sez. IV, 10 settembre 2018(n. 321) nella causa civile in secondo grado iscritta al n. R.G. 4473 / 2017 trattenuta in decisione all'udienza del 29/03/2018 , promossa da G.S., ( alias G.S. ) (C.F. (...)) nato il (...) in S. elettivamente domiciliato in PIAZZA MONTELEONE DI SPOLETO 8 00191 ROMA presso lo studio dell'Avv. POMA ALESSANDRA , che lo rappresenta e difende in virtù della procura alle li...
Corte d’appello di Roma, sez. IV, 10 settembre 2018

4/9/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Lo straniero ha diritto alla protezione sussidiaria se le condizioni nel carcere del Paese di origine sono disumane e a rischio per la vita. Nell’esame della vicenda occorre altresì tenere conto della corruzione del sistema giudiziario e dell’assenza di una protezione interna (nella fattispecie il richiedente aveva allegato - sulla base di report di organismi internazionali - che la polizia locale e il sistema giudiziario della Guinea erano inquinati da pratiche corruttive, per cui vana sarebbe stata la richiesta di protezione interna).In tema di protezione internazionale e umanitaria, la...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 4 settembre 2018, n. 21610

3/9/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Lo straniero discriminato e perseguitato nel suo paese può ottenere la protezione internazionale se prova le proprie inclinazioni sessuali ovvero allorquando le lacune probatorie siano superate dalla valutazione che il giudice è tenuto ad effettuare delle circostanze indicate alle lettere da a) ad e) dell’art. 3 del d.lgs. n. 251 del 2007. Se il giudice del merito ha però motivatamente escluso che le dichiarazioni del richiedente potessero ritenersi coerenti e plausibili il ricorso per Cassazione è inammissibile.Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 3 settembre 2018, n. 21587(n. 320) ORDI...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 3 settembre 2018, n. 21587

3/9/2018 - Italiana - Civile - Merito
Deve concedersi il permesso di soggiorno temporaneo afferente alla protezione per ragioni umanitarie alla donna affetta da disturbo post-traumatico da stress (anche in ragione dell’accertata mutilazione genitale) che comporta una situazione personale oggettiva tanto grave da non consentire l’allontanamento dal territorio nazionale. Il beneficio va attribuito anche perché, se rimpatriata, attese le carenze del relativo sistema sanitario, la ricorrente, anche per la sua condizione economica, non avrebbe certezza di accesso a strutture qualificate e così vedrebbe compromesso l’attuale...
Tribunale di Venezia, sez. II, 3 settembre 2018

23/8/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Al di fuori dei casi in cui il ricorrente si trovi nelle situazioni per le quali la sospensione presuppone un provvedimento giudiziario, la proposizione del gravame avverso la decisione negativa sulla domanda di riconoscimento della protezione internazionale, senza distinzione tra gradi di giudizio, determina, ope legis, la sospensione del diniego impugnato ed impedisce la revoca delle misure di accoglienza.Nel caso di impugnazione delle decisioni sullo status di rifugiato in sede giurisdizionale, il cittadino straniero è assistito da un avvocato ed è ammesso al gratuito patrocinio ove ricor...
Consiglio di Stato, sez. III, 23 agosto 2018, n. 5037

7/8/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’utilizzazione degli immobili individuati dalle Prefetture come strutture di accoglienza provvisoria ed eccezionale non presuppone che si tratti di fabbricati già idonei allo scopo né vale ad imprimere agli stessi in via definitiva una particolare destinazione d’uso: l’ospitalità temporanea richiede, infatti, un mero “allestimento” atto ad assicurare le esigenze essenziali dell’accoglienza, e non certo tale da comportare una definitiva trasformazione tipologica del fabbricato (che richiederebbe, invece, un apposito titolo edilizio). Pertanto, se, da un lato, la destinazione urb...
TAR Campania, Sez. st. Salerno, sez. II, 7 agosto 2018, n. 1199