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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1212 decisioni - pagina Pagina 62 di 122

5/6/2018 - Italiana - Civile - Merito
Stante l’attuale situazione di rischio per i diritti fondamentali e la stessa incolumità personale che implica il trasferimento in Afghanistan, l’applicazione dell’art. 23 del regolamento di Dublino (con conseguente ripresa in carico del ricorrente da parte della Norvegia, che implicherebbe con certezza il suo rimpatrio in Afghanistan) può comportare una violazione dei diritti fondamentali della persona, tanto più in quanto si tratta di soggetto giovanissimo e del tutto privo di riferimenti sul territorio.Da qui discende la necessità di fare ricorso al criterio di competenza stabilit...
Tribunale di Roma, sez. 18, dec. 5 giugno 2018, n. 58068

4/6/2018 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Le deduzioni svolte con l’appello meritano di essere condivise, poiché la stessa Commissione ministeriale per il diritto d’asilo ha revocato lo status di protezione sussidiaria esclusivamente in quanto fondato su “fatti presentati in modo erroneo” (e non su produzioni false) e, avendo essa considerato che il cittadino straniero svolge regolare attività lavorativa e che non risultano reati a suo carico, ha trasmesso gli atti al Questore, espressamente, “per il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari al fine di consentire la conversione del titolo in permesso di sog...
Consiglio di Stato, sez. III, 4 giugno 2018, n. 3341

31/5/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di protezione sussidiaria dello straniero prevista dal d.lgs. n. 251 del 2007, art. 14, lett. c), l’ipotesi della minaccia grave ed individuale alla vita o alla persona di un civile derivante dalla violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato interno o internazionale implica o una contestualizzazione della minaccia suddetta, in rapporto alla situazione soggettiva del richiedente, laddove il medesimo sia in grado di dimostrare di essere colpito in modo specifico, in ragione della sua situazione personale, ovvero la dimostrazione dell’esistenza di un conflitto armato i...
Corte di cassazione, sez. I, ord. 31 maggio 2018, n. 14006

31/5/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’articolo 26, paragrafo 1, del regolamento UE n. 604/2013 (che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide) osta a che lo Stato membro che abbia avanzato presso un altro Stato membro, ritenendolo competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale, una richiesta di presa o di ripresa in carico di una persona di cui all’articolo 18, paragrafo 1, del medesimo regolamento, adotti una decision...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, 31 maggio 2018, C 647/16

21/5/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
La proposizione del ricorso del richiedente asilo avverso il provvedimento di diniego della protezione internazionale sospende l’efficacia esecutiva di tale provvedimento, con la conseguenza che, secondo l’interpretazione data dalla Corte di giustizia all’art. 2, paragrafo della direttiva CEE n. 115 del 2008, non scatta l’obbligo per il richiedente di lasciare il territorio nazionale, permanendo la situazione di inespellibilità sino all’esito della decisione sul ricorso.Corte di cassazione, sez. I, ord. 21 maggio 2018, n. 12476(n. 313) Sul ricorso 21945/2016 proposto da: A.W., domic...
Corte di cassazione, sez. I, ord. 21 maggio 2018, n. 12476

11/5/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Sussiste violazione di legge, in relazione al d.lgs. n. 286 del 1998, art. 5, comma 6, per avere la Corte d’appello omesso totalmente di considerare e valutare la ricorrenza dei “seri motivi”, in particolare di carattere umanitario o risultanti da obblighi internazionali o costituzionali dello Stato italiano, ai fini della concessione di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, essendosi infatti limitata a motivare sull’insussistenza delle condizioni ex art. 14., d.lgs. n. 251 del 2007.Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 11 maggio 2018, n. 11399(n. 313) ORDINANZA sul ricorso 133...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 11 maggio 2018, n. 11399

2/5/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 27, paragrafo 2, della direttiva 2004/38/CE, dev’essere interpretato nel senso che il fatto che il cittadino dell’Unione europea o il cittadino di un paese terzo, familiare di detto cittadino, che chiede il rilascio di un permesso di soggiorno in uno Stato membro, sia stato in passato destinatario di una decisione di esclusione dal beneficio dello status di rifugiato a causa di gravi crimini di guerra e contro l’umanità dallo stesso commessi, non consente di considerare automaticamente che la sua semplice presenza sul territorio di tale Stato costituisca, indipendentemente ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande Sezione, 2 maggio 2018, C 331/16 e C 366/16

27/4/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
L'opposizione avverso il diniego del questore di rilascio del permesso di soggiorno previsto dall'art. 22, comma 12 quater, del d.lgs. 286/1998 in favore del cittadino straniero vittima di sfruttamento lavorativo, devolve al giudice ordinario la piena cognizione sulla sussistenza dei relativi presupposti, atteso che il parere espresso dal Procuratore della Repubblica ha carattere vincolante per il questore ma non per l'autorità giurisdizionale.Corte di cassazione, sez. 1, ord. 27 aprile 2018, n. 10291(n. 312) Sul ricorso 12114/2017 proposto da: D.M., domiciliato in Roma, Piazza Cavour, presso...
Corte di cassazione, sez. 1, ord. 27 aprile 2018, n. 10291

12/4/2018 - Italiana - Civile - Merito
L’opposizione avverso il decreto di espulsione del Prefetto è fondata e va accolta poiché l’istante aveva formulato domanda di protezione internazionale e dunque la questura avrebbe dovuto provvedere all’invio presso la competente Commissione territoriale, che rappresenta l’unico organo competente a decidere in ordine al riconoscimento dello status, e rilascia allo straniero un permesso di soggiorno per richiesta asilo in attesa della definizione del procedimento.Giudice di pace di Napoli, sez. stranieri, ord. aprile 2018(n. 316) Il giudice di pace ha emesso la seguente ordinanza: ne...
Giudice di pace di Napoli, sez. stranieri, ord. aprile 2018

11/4/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai sensi del d.lgs. n. 25 del 2008, art. 35, la decisione della Commissione territoriale e la decisione della Commissione nazionale sulla revoca o sulla cessazione dello status di rifugiato o di persona cui è accordata la protezione sussidiaria è impugnabile con ricorso dinanzi all’Autorità giudiziaria ordinaria e il d.lgs. n. 150 del 2011, art. 19, prevede che la relativa controversia sia regolata dal rito sommario di cognizione, attribuendo la competenza:a) al tribunale, in composizione monocratica, del capoluogo del distretto di corte di appello in cui ha sede la Commissione territoria...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 11 aprile 2018, n. 9024