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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1209 decisioni - pagina Pagina 68 di 121

1/6/2017 - Italiana - Civile - Merito
Pur in assenza dei presupposti per il riconoscimento di altro tipo di protezione, sussistono gli estremi per la trasmissione degli atti al Questore per il rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari.Invero il ricorrente, ha raggiunto, in un lasso di tempo relativamente breve, un apprezzabile grado di integrazione nel tessuto sociale italiano, come dimostrato dal livello già acquisito di apprendimento della lingua italiana, dalla partecipazione ad attività varie (di volontariato, scolastiche, stipulazione di contratto di lavoro a tempo parziale) e dalla concreta possibilità che e...
Tribunale di Torino, sez. IX, ord. 1 giugno 2017

17/5/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini dell’eventuale riconoscimento della protezione sussidiaria ai sensi dell’art. 14, lett, b), d.lgs. 19 novembre 2007, n. 251, la Corte d’appello deve verificare, in concreto, se, in presenza di minaccia di danno grave ad opera di un “soggetto non statale”, come l’ex marito della ricorrente, lo Stato marocchino sia in grado di offrire a quest’ultima adeguata protezione, rientrando la vicenda della ricorrente pienamente nelle previsioni della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 17 maggio 2017 n. 12333

15/5/2017 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Sussistendo la violazione dell’art. 3, comma 2, e dell’art. 17 del reg. n. 604/2013 UE, il provvedimento del Ministero dell’interno che dispone il trasferimento del richiedente protezione in Ungheria va annullato, stante la situazione grave che rende attuale e concreto il rischio che lo straniero venga sottoposto a trattamenti inumani e degradanti per le evidenti carenze sistemiche nella procedura di asilo e nelle condizioni di accoglienza dei profughi in tale paese.Consiglio di Stato, sez. III, 15 maggio 2017, n.  2272(n. 289) Sul ricorso numero di registro generale 200 del 2016, propo...
Consiglio di Stato, sez. III, 15 maggio 2017, n. 2272

10/5/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Essendosi il G.d.P. limitato a rilevare a verbale che l’interessato non era comparso all’udienza (in esito alla quale veniva convalidato il provvedimento della questura di trattenimento presso il Cie locale) “per motivi di salute ed esigenze di prevenzione”, omettendo, nella motivazione, di indicare le ragioni del rigetto dell’eccezione svolta dal difensore dell’odierno ricorrente, di violazione del diritto di difesa del proprio assistito, (d.lgs. n. 286 del 1998, ex art. 14 e art. 24 Cost.) conseguente alla sua mancata conduzione all’udienza, tale difetto assoluto di motivazion...
Corte di cassazione, sez. VI, ord. 10 maggio 2017, n. 11468

9/5/2017 - Italiana - Civile - Merito
Pur risultando l’arresto e i maltrattamenti subiti dal richiedente riconducibili a motivazioni di carattere politico, gli stessi, per natura e frequenza, non hanno raggiunto una gravità tale da integrare i presupposti per il riconoscimento dello status di rifugiato, secondo i criteri di cui all’art. 7 d.lgs. 251/2007.È invece concreto il rischio per l’interessato di subire trattamenti inumani o degradanti in caso di rientro nel Paese di origine (Palestina), con suo conseguente diritto alla protezione umanitaria ai sensi dell’art. 14 lett. b) d.lgs. 251/2007.Infatti, in relazione alle...
Tribunale di Lecce, sez. I, ord. 9 maggio 2017

8/5/2017 - Italiana - Civile - Merito
Pur non ritenendosi fondato il timore dell’appellante di essere perseguitato, ai sensi dell’art. 2, lett. e), del d.lgs. 251 n. 2007, per la sua conversione al cristianesimo e per essere riuscito a fuggire dalle milizie di Boko Haram con conseguente insussistenza dei presupposti per il riconoscimento dello status di rifugiato, ai sensi della Convenzione di Ginevra, né potendosi riconoscere la protezione sussidiaria, ai sensi dell’art. 14 d.lgs. n. 251/2007, dovendosi escludere il rischio concreto di minaccia grave e individuale nella sua zona di provenienza, sussistono seri motivi che l...
Corte d’appello di Milano, sez. delle persone, dei minori, della famiglia, 8 maggio 2017, n. 1940

4/5/2017 - Italiana - Civile - Merito
Qualora l’interessato, oltre ad aver reso in tempi diversi, alla Commissione territoriale e al Giudice, dichiarazioni imprecise, incoerenti, generiche e non concordanti, riferendo altresì fatti d’ordine privato e risalenti nel tempo (una aggressione subita nel 2010), non abbia allegato e documentato comunque circostanze che giustifichino i presupposti per il riconoscimento dello status di rifugiato, né in subordine per il riconoscimento della protezione internazionale sussidiaria o di quella umanitaria, l’appello non potrà che esser integralmente rigettato.Corte d’appello di Milano,...
Corte d’appello di Milano, sez. V, 4 maggio 2017, n. 1884

3/5/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Qualora il GdP (che ha convalidato il provvedimento della questura con il quale era stato disposto il trattenimento dello straniero presso il Cie locale) si sia limitato a rilevare a verbale che l’interessato non era comparso “per motivi di salute ed esigenze di prevenzione”, e abbia omesso, nella motivazione, di indicare le ragioni del rigetto dell’eccezione svolta dal difensore del ricorrente, di violazione del diritto di difesa del proprio assistito, ex art. 14 d.lgs. n. 286/98 e 24 Cost., conseguente alla sua mancata conduzione all’udienza, il difetto assoluto di motivazione sul ...
Corte di cassazione, sez VI, ord. 3 maggio 2017, n. 10743

7/4/2017 - Italiana - Civile - Merito
Là ove i fatti narrati non attengano a persecuzioni per motivi di razza, nazionalità, religione, opinioni politiche o appartenenza ad un gruppo sociale, non integrano gli estremi per il riconoscimento dello status di rifugiato come definito dall’art. 1 A della Convenzione di Ginevra del 1951 e dall’art. 2 comma 1 lett. e) del d.lgs. 251/2007.Al ricorrente (cittadino del Bangladesh) tuttavia deve essere riconosciuto il diritto alla protezione sussidiaria ai sensi della lett. c) dell’art. 14 d.lgs. n. 251, posto che l’art. 8 del d.lgs. n. 25/2008 prevede che la domanda di protezione in...
Tribunale di Lecce, sez. I, ord. 7 aprile 2017

6/4/2017 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 2, paragrafo 2, lettere a) e b), della direttiva 2000/43/CE del Consiglio, del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica, deve essere interpretato nel senso che non osta alla prassi di un istituto di credito, che impone al cliente, la cui patente di guida indica un luogo di nascita situato in un paese che non è membro dell’Unione europea o dell’Associazione europea di libero scambio, un requisito di identificazione supplementare, mediante la presentazione di una copia del suo passap...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. I, 6 aprile 2017, n. C 668/15