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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1218 decisioni - pagina Pagina 16 di 122

11/11/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Va cassato con rinvio il decreto che, nell’ambito del giudizio di comparazione necessario al riconoscimento della protezione c.d. “umanitaria”, non considera adeguatamente la circostanza che il richiedente, all’epoca dell’ingresso in Italia, si trovasse nella condizione di minore non accompagnato, trattandosi di condizione personale di particolare vulnerabilità la quale determina, pur in mancanza di un concreto rischio per la vita, l'integrità fisica o la libertà individuale, il pericolo, in caso di rimpatrio, di una significativa ed effettiva compromissione dei diritti fondamenta...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 11 novembre 2022, n. 33430

8/11/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
È cassata con rinvio la decisione che infligge la misura di sicurezza dell’espulsione alla cittadina nigeriana cui, in passato, è stato riconosciuto lo status di rifugiata quale omosessuale. La Corte di appello avrebbe dovuto valutare la permanenza di tale status in capo alla ricorrente e la sussistenza, quindi, della condizione ostativa all’espulsione.Corte di cassazione, sez. IV penale, 8 novembre 2022, n. 42029(n. 420) SENTENZA sul ricorso proposto da: -OMISSIS- avverso la sentenza del 24/02/2021 della CORTE APPELLO di BRESCIA visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; ...
Corte di cassazione, sez. IV penale, 8 novembre 2022, n. 42029

2/11/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
1. La circostanza che il giudice onorario che ha proceduto all’audizione del richiedente protezione non abbia poi concorso a comporre il collegio decidente non comporta alcuna nullità deducibile ex art. 360, co. 1, n. 4), c.p.c., né integra violazione di norme di diritto da far valere ex art. 360, co. 1, n. 3), atteso che la sua estraneità al collegio giudicante non assume rilievo rispetto al principio di immutabilità del giudice (art. 276 c.p.c.), non operando tale principio, per i procedimenti camerali, con riferimento ad attività svolte in diverse fasi processuali. 2. Va cassato il ...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 2 novembre 2022, n. 32205

31/10/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di protezione internazionale, il richiedente può fondare il ricorso su fatti diversi e ulteriori rispetto a quelli dedotti avanti alla Commissione territoriale e il giudice deve pronunciarsi nel merito, poiché oggetto del giudizio è l’accertamento del diritto soggettivo alla protezione e non il provvedimento amministrativo. Va pertanto cassato con rinvio il decreto che non si pronuncia sull’omessa considerazione, in sede amministrativa, della condizione di minore età del richiedente al momento dell’ingresso in Italia e si limita a prendere atto di quale fosse la ragione per l...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 31 ottobre 2022, n. 32085

25/10/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Lo straniero titolare di permesso di soggiorno per motivi di lavoro a seguito di conversione del titolo per motivi umanitari può accedere allo status di soggiornante di lungo periodo e, ai fini del calcolo dei 5 anni di permanenza regolare necessaria per l’acquisizione di detto status, va computato anche il periodo di soggiorno per motivi umanitari (cfr. art. 9, co. 3 e co. 5 TUI).TAR Emilia Romagna, sez. I, 25 ottobre 2022, n. 834(n. 419) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna(Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 11...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 25 ottobre 2022, n. 834

20/10/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il trasferimento del richiedente protezione da uno Stato membro all’altro in applicazione del reg. “Dublino III” rientra nella nozione di “misura di allontanamento” a cui non può essere data esecuzione durante il “periodo di riflessione” garantito allo straniero vittima di tratta per consentirgli di riprendersi e sottrarsi all’influenza degli autori dei reati, affinché possa decidere consapevolmente se voglia cooperare con le autorità competenti (art. 6, par. 1 e 2, dir. 2004/81/CE). Durante tale periodo, può tuttavia essere adottata la decisione di trasferimento, così com...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 20 ottobre 2022, causa C-66/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Eloignement de la victime de la traite d’êtres humains)

20/10/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Contrasta con il diritto dell’Unione europea la revoca delle misure di accoglienza per violazioni gravi e ripetute delle regole della struttura ospitante [nella fattispecie avvenute attraverso la partecipazione a proteste attuate con danneggiamento di cose] adottata senza la garanzia di tutela dei “bisogni più elementari” dell’interessato, come ribadito di recente dalla Corte di giustizia UE proprio su richiesta del giudice italiano. In assenza di tali garanzie, il principio del primato impone la disapplicazione della disposizione di cui alla lett. e) del d.lgs. n. 142 del 2015 a cui ...
TAR Lombardia, sez. III, 20 ottobre 2022, n. 2286

18/10/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di protezione internazionale, la valutazione di credibilità della vicenda narrata dalla richiedente in presenza di uno scenario di possibile tratta finalizzata alla prostituzione deve tener conto della particolare condizione di vulnerabilità della vittima o potenziale vittima di tratta, la quale si esprime innanzitutto nella difficoltà di riferire, di fronte ad estranei, una storia che è evidentemente incentrata su vicende assolutamente personali, sulle quali, specie in determinati ambiti culturali, può esservi un particolare riserbo, fino alla vera e propria ritrosia a fornire i ...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 18 ottobre 2022, n. 30623

13/10/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
La nascita di un figlio, ovvero lo stato di gravidanza, sopravvenuti nelle more del giudizio d’impugnazione del diniego di protezione internazionale, deve essere valutato dal giudice al fine di individuare la sussistenza di una situazione di vulnerabilità, atteso che è vietata l’espulsione delle donne in gravidanza e nei sei mesi successivi al parto (art. 19, co. 2, lett. d), TUI) e che le donne in stato di gravidanza e i genitori singoli con figli minori sono inclusi tra le persone vulnerabili ai sensi dell’art. 2, co.1, lett. h), d.lgs. n. 25/2008.Corte di cassazione, sez. I civile, ...
Corte di cassazione, sez. I civile, 13 ottobre 2022, n. 30136

6/10/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non può accedere all’emersione (art. 103, co. 1, n. 34/2020) il richiedente asilo già regolarmente impiegato, non configurandosi per il lavoro già emerso alcuna esigenza di tutela. Lo svolgimento di una precedente attività lavorativa regolare non osta all’accesso alla procedura solo se lo straniero, già titolare di un regolare contratto di lavoro a tempo parziale, faccia richiesta di emersione per un diverso contratto di lavoro (da stipularsi, o irregolare in essere) relativo alle restanti ore lavorative. I possibili disallineamenti di posizioni giuridiche che possono verificarsi nell...
Consiglio di Stato, sez. III, 6 ottobre 2022, n. 8583