È cassata con rinvio la decisione che infligge la misura di sicurezza dell’espulsione alla cittadina nigeriana cui, in passato, è stato riconosciuto lo status di rifugiata quale omosessuale. La Corte di appello avrebbe dovuto valutare la permanenza di tale status in capo alla ricorrente e la sussistenza, quindi, della condizione ostativa all’espulsione.Corte di cassazione, sez. IV penale, 8...
(…)
Segue nello spazio riservato agli abbonati
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.