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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1218 decisioni - pagina Pagina 20 di 122

24/6/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Solo la prosecuzione del regime di accoglienza fino all’esecuzione del trasferimento nello Stato competente all’esame della domanda d’asilo o fino alla definizione di tale domanda (nel caso la competenza si radichi in Italia) è in grado di assicurare l’interesse, cui va riconosciuta preminenza, a che il richiedente viva in condizioni umanamente dignitose. Va pertanto riformata l’ordinanza di prime cure che nega la tutela cautelare al richiedente protezione internazionale che, per la sua qualità di “dublinante”, si è visto revocare le misure di accoglienza.Consiglio di Stato, s...
Consiglio di Stato, sez. III, 24 giugno 2022, n. 2936

22/6/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Nei giudizi di protezione internazionale e umanitaria, la verifica delle condizioni socio politiche del Paese di origine non può fondarsi su informazioni risalenti ma deve essere svolta, anche mediante integrazione istruttoria ufficiosa, all’attualità.Corte di cassazione, sez. III civile, 22 giugno 2022, n. 12135 ORDINANZA sul ricorso 27542-2019 proposto da: -OMISSIS-, elettivamente domiciliato in ROMA, VIALE MANZONI, 81, presso lo studio dell'avvocato ANTONELLA CONSOLO, che lo rappresenta e difende; - ricorrente -contro MINISTERO DELL'INTERNO 80185690585 in persona del Ministro pro tempor...
Corte di cassazione, sez. III civile, 22 giugno 2022, n. 12135

21/6/2022 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Turchia ha violato l’art. 3 CEDU allontanando verso il paese di origine, senza prima escludere il rischio per l’interessato di subire tortura o trattamenti inumani o degradanti, un beneficiario di una forma di protezione temporanea che, privo dell’assistenza di un legale e di un interprete, aveva sottoscritto un modulo di adesione al rimpatrio volontario. In tali circostanze, non può infatti ritenersi che egli abbia rinunciato in modo inequivocabile e consapevolmente alla protezione contro il refoulement garantito dalla Convenzione.Corte europea dei diritti dell’uomo, 21 giugno 202...
Corte europea dei diritti dell’uomo, 21 giugno 2022, ric. n. 1557/19, Akkad c. Turchia

9/6/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
In considerazione della attuale situazione nel Paese di origine è riconosciuta la protezione internazionale, in diverse forme, a due coniugi ucraini giunti in Italia nel 2015 e cassata la precedente decisione negativa fondata sull’assenza, al tempo, dei presupposti per la protezione internazionale e umanitaria. In particolare, la gravità e la dimensione del conflitto esistente oggi in Ucraina giustificano il riconoscimento del rifugio nei confronti del marito, obiettore di coscienza, e della protezione sussidiaria per la moglie.Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 9 giugno 2022, n. 186...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 9 giugno 2022, n. 18626

8/6/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata con rinvio la decisione che, pur essendo intervenuta in un momento nel quale la nuova disciplina era già applicabile (in forza dell’art. 15 d.l. n. 130/2020), nega la protezione complementare di diritto nazionale senza vagliarne il riconoscimento alla luce del novellato art. 19, co.1.1, TUI come modificato dal d.l. n. 130/2020, in particolare con riferimento all’integrazione sociale e familiare del richiedente in Italia cui il secondo periodo della disposizione novellata attribuisce puntuale e pregnante rilievo.Corte di cassazione, sez. VI civile, 8 giugno 2022, n. 18455 ORDINA...
Corte di cassazione, sez. VI civile, 8 giugno 2022, n. 18455

7/6/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di permesso di soggiorno per sfruttamento lavorativo (art. 22, co. 12 quater, TUI), deve ritenersi che i due requisiti previsti, ossia la presentazione della denuncia e la collaborazione processuale, siano alternativi. L’interpretazione secondo la quale sarebbero richiesti cumulativamente appare infatti illogica, atteso che la presentazione della denuncia costituisce già di per sé una forma (e anzi la più significativa e rischiosa) di collaborazione, sia perché il fatto, del tutto accidentale, della presentazione della denuncia da parte di un altro soggetto non potrebbe produrre ...
Corte di cassazione, sez. VI civile, 7 giugno 2022, n. 18288

30/5/2022 - Italiana - Civile - Merito
La certificazione medica da cui risulta che la richiedente protezione è stata sottoposta a mutilazione genitale femminile nel Paese di origine rende superfluo l’approfondimento istruttorio circa la credibilità della stessa, considerati gli enormi danni fisici e morali derivanti da tale pratica, che costituisce un atto persecutorio gravemente lesivo dell’integrità fisica e della salute. Tali elementi sono sufficienti per il riconoscimento dello status di rifugiata in ragione dell’appartenenza della richiedente a un particolare gruppo sociale e della persecuzione continua subita.Tribuna...
Tribunale di Salerno, sez. specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea, 30 maggio 2022, n. 1541

26/5/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il richiedente protezione che non si trasferisce nella struttura individuata dalla Prefettura perde il diritto all’accoglienza (art. 23, co. 1, lett. a), d.lgs. n. 142/2015), essendo tale diritto garantito a condizione che lo straniero accetti le misure secondo le modalità individuate dall’organo competente (art. 15, d.lgs. n. 142/2015), cosicché deve escludersi che la mera pendenza del procedimento di protezione internazionale attribuisca al richiedente asilo il potere di scegliere la struttura ove alloggiare. In tali circostanze, la revoca non costituisce una misura sproporzionata, att...
TAR Molise, sez. I, 26 maggio 2022, n. 197

20/5/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini della di protezione umanitaria, assume rilevanza (art. 8 CEDU) anche la seria intenzione d’integrazione sociale del richiedente protezione, la quale può essere desunta da una pluralità di attività e quantunque essa non si sia ancora concretizzata in un'attività lavorativa a tempo indeterminato, specie se si consideri che tale obiettivo presenta difficoltà non irrilevanti anche per i cittadini del paese ospitante. Corte di cassazione, sez. I civile, 20 maggio 2022, n. 16369 ORDINANZA sul ricorso 31277/2020 proposto da: -OMISSIS-, elettivamente domiciliato presso l’avv. Valentin...
Corte di cassazione, sez. I civile, 20 maggio 2022, n. 16369

18/5/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato con rinvio per violazione di legge il decreto che, facendo applicazione dei criteri di cui al d.l. n. 113/2018, nega la protezione speciale non tenendo conto delle modifiche introdotte dal. d.l. 130/2020 entrate in vigore (e dunque conoscibili) dopo la deliberazione del decreto controverso ma prima della sua pubblicazione. Le attività processuali ricadenti nella fase che intercorre tra la deliberazione e la sua ostensione alle parti, infatti, deve considerarsi di rilievo meramente interno, cosicché il giudice avrebbe dovuto fare applicazione della modifica normativa intervenuta ne...
Corte di cassazione, sez. VI civile 18 maggio 2022, n. 16038