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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 21 di 123

30/5/2022 - Italiana - Civile - Merito
La certificazione medica da cui risulta che la richiedente protezione è stata sottoposta a mutilazione genitale femminile nel Paese di origine rende superfluo l’approfondimento istruttorio circa la credibilità della stessa, considerati gli enormi danni fisici e morali derivanti da tale pratica, che costituisce un atto persecutorio gravemente lesivo dell’integrità fisica e della salute. Tali elementi sono sufficienti per il riconoscimento dello status di rifugiata in ragione dell’appartenenza della richiedente a un particolare gruppo sociale e della persecuzione continua subita.Tribuna...
Tribunale di Salerno, sez. specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea, 30 maggio 2022, n. 1541

26/5/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il richiedente protezione che non si trasferisce nella struttura individuata dalla Prefettura perde il diritto all’accoglienza (art. 23, co. 1, lett. a), d.lgs. n. 142/2015), essendo tale diritto garantito a condizione che lo straniero accetti le misure secondo le modalità individuate dall’organo competente (art. 15, d.lgs. n. 142/2015), cosicché deve escludersi che la mera pendenza del procedimento di protezione internazionale attribuisca al richiedente asilo il potere di scegliere la struttura ove alloggiare. In tali circostanze, la revoca non costituisce una misura sproporzionata, att...
TAR Molise, sez. I, 26 maggio 2022, n. 197

20/5/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini della di protezione umanitaria, assume rilevanza (art. 8 CEDU) anche la seria intenzione d’integrazione sociale del richiedente protezione, la quale può essere desunta da una pluralità di attività e quantunque essa non si sia ancora concretizzata in un'attività lavorativa a tempo indeterminato, specie se si consideri che tale obiettivo presenta difficoltà non irrilevanti anche per i cittadini del paese ospitante. Corte di cassazione, sez. I civile, 20 maggio 2022, n. 16369 ORDINANZA sul ricorso 31277/2020 proposto da: -OMISSIS-, elettivamente domiciliato presso l’avv. Valentin...
Corte di cassazione, sez. I civile, 20 maggio 2022, n. 16369

18/5/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato con rinvio per violazione di legge il decreto che, facendo applicazione dei criteri di cui al d.l. n. 113/2018, nega la protezione speciale non tenendo conto delle modifiche introdotte dal. d.l. 130/2020 entrate in vigore (e dunque conoscibili) dopo la deliberazione del decreto controverso ma prima della sua pubblicazione. Le attività processuali ricadenti nella fase che intercorre tra la deliberazione e la sua ostensione alle parti, infatti, deve considerarsi di rilievo meramente interno, cosicché il giudice avrebbe dovuto fare applicazione della modifica normativa intervenuta ne...
Corte di cassazione, sez. VI civile 18 maggio 2022, n. 16038

18/5/2022 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuta la protezione speciale al giovane straniero che ha intrapreso un buon percorso d’integrazione in Italia e che, in caso di rimpatrio, rischia una lesione del proprio diritto alla vita privata alla luce della condizione giovanile esistente nel proprio Paese di origine [Gambia], che si caratterizza per il basso grado di scolarizzazione e di formazione professionale e per il facile avvio al lavoro sessuale, spesso legato alla speranza di trovare un futuro in Europa.Tribunale di Napoli, sez. XIII, 18 maggio 2022, n. 4567(n. 411) DECRETO nella causa civile iscritta al n. R.G. 36142...
Tribunale di Napoli, sez. XIII, 18 maggio 2022, n. 4567

13/5/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel caso di richiedenti asilo in attesa di determinazione dello Stato membro dell’Unione competente all’esame della domanda di protezione (c.d. “dublinanti”), spetta allo Stato che ospita l’interessato provvedere ad assicurare le misure di accoglienza fino al momento del trasferimento. La condizione di “dublinante” non può dunque essere considerata in sé ostativa all’esito favorevole della domanda di ammissione alle misure di accoglienza, con la conseguenza che il vano decorso del termine di 30 giorni dalla presentazione dell’istanza determina la fondatezza del ricorso prom...
TAR Milano, sez. III, 13 maggio 2022, n. 1121

2/5/2022 - Italiana - Civile - Merito
In Nigeria, la semplice appartenenza alle organizzazioni per l’indipendenza del Biafra espone i ribelli e i loro familiari ad arresti arbitrari e persino uccisioni, in quanto dichiarati terroristi dallo Stato. Va pertanto concessa la protezione sussidiaria al richiedente nigeriano militante “pro Biafra”, potendosi ritenere che, per questo solo fatto, egli correrebbe il rischio, in caso di rimpatrio, di essere esposto a trattamenti degradanti e inumani e persino al rischio di morte da parte delle stesse autorità federali.Corte d’appello di Napoli, sez. persone e famiglia, 2 maggio 2022...
Corte d’appello di Napoli, sez. persone e famiglia, 2 maggio 2022, n. 1831

29/4/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il decreto di espulsione corredato dall’ordine di allontanamento immediato notificato in pendenza di una domanda reiterata di protezione internazionale, la quale è stata presentata dopo la notifica del decreto di espulsione atteso che, quando la domanda reiterata interviene nella fase di esecuzione dell’allontanamento, il richiedente non ha diritto a rimanere in Italia fino alla decisione della Commissione territoriale [nella fattispecie, si applica ratione temporis il combinato disposto degli artt. 7 e 29-bis d.lgs. n. 25/2008 , nella formulazione antecedente a quella introd...
Corte di cassazione, sez. I civile, 29 aprile 2022, n. 13690

28/4/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
La causa di esclusione dallo status di rifugiato di cui all’art. 12, lett. c), d.lgs. n. 251/2007 richiede la formulazione in concreto del giudizio di pericolosità sociale, sulla base di una valutazione individuale, caso per caso, tenendo conto della personalità e dei modi e abitudini di vita dello straniero. Tale giudizio non può essere esaurito dall’esistenza, nei confronti della persona interessata, del precedente penale per uno dei reati di cui all’art. 407, co. 2, lett. a), c.p.p., che si pone come elemento sintomatico, atteso che una diversa conclusione interpretativa, oltre a s...
Corte di cassazione, sez. I civile, 28 aprile 2022, n. 13271

26/4/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
Va annullata senza rinvio perché i fatti non sussistono la sentenza di condanna per fattispecie di reati di immigrazione clandestina e collegate condotte di resistenza e violenza a pubblico ufficiale pronunciata nei confronti di due migranti che, a bordo di un rimorchiatore battente bandiera italiana che li aveva tratti in salvo in mare, si opponevano al ritorno in Libia, costringendo il comandante a fare rotta verso l’Italia. Infatti, il diritto al non respingimento costituisce principio internazionale di carattere assoluto, invocabile da qualsiasi essere umano (non solo dai rifugiati) che...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 26 aprile 2022, n. 15869