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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1209 decisioni - pagina Pagina 14 di 121

29/12/2022 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuto lo status di rifugiata alla richiedente allontanatasi dalla Tunisia per sfuggire alle violenze del padre dopo essersi fermamente opposta a quest’ultimo che la voleva sposa del proprio creditore, sola e priva dell’appoggio della madre convivente, stigmatizzata socialmente. La vicenda narrata appare infatti credibile (anche) alla luce delle informazioni generali sul fenomeno dei matrimoni forzati e della violenza sulle donne in Tunisia ed è idonea a ritenere che le vessazioni subite dalla richiedente siano tali da configurare una forma di persecuzione personale e diretta per...
Tribunale di Salerno, sez. spec. in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea, 29 dicembre 2022

21/12/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Il riconoscimento della protezione sussidiaria non può essere escluso giustificando la repressione statuale, senza ulteriori indagini, in quanto diretta a vietare le associazioni a carattere segreto. Infatti, la libertà religiosa non può essere limitata ai culti consentiti o tollerati, atteso che la legittima ingerenza dello Stato al riguardo deve essere non solo prevista dalla legge ma anche diretta a perseguire fini legittimi, oltre a dover rispettare il parametro della proporzionalità di cui all’art. 9 CEDU e 19 Cost. Il giudice della protezione internazionale non può dunque desumere...
Corte di cassazione, sez. I civile, 21 dicembre 2022, n. 37368

20/12/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di protezione internazionale, sono ammissibili le domande reiterate introdotte dopo l’entrata in vigore del decreto-legge 130/2020 (conv. in legge n. 173/2020) anche se i nuovi elementi fatti valere riguardano la sola protezione speciale (art. 19, co. 1 e 1.1, TUI), atteso che l’oggetto del giudizio è l’accertamento del diritto soggettivo che include anche i presupposti della invocata protezione speciale.Corte di cassazione, sez. VI civile, 20 dicembre 2022, n. 37275(n. 425) ORDINANZA sul ricorso iscritto al n. 25993/2021 R.G. proposto da: -OMISSIS-, elettivamente domiciliato ...
Corte di cassazione, sez. VI civile, 20 dicembre 2022, n. 37275

15/12/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La previsione del d.lgs. n. 142/2015 che, in caso di abbandono del centro di accoglienza da parte del richiedente protezione senza preventiva comunicazione alla Prefettura, l’unica sanzione da applicare consista nella revoca, peraltro definitiva, delle misure di accoglienza originariamente riconosciute in suo favore, si pone in netto contrasto con l’articolo 20, par. 4 e 5, della dir. 2013/33 come interpretato dalla Corte di giustizia, secondo principi che si applicano a tutti i richiedenti protezione, a prescindere dalla loro condizione di vulnerabilità. Infatti, tale previsione, da un l...
Consiglio di Stato, sez. III, 15 dicembre 2022, n. 10999

15/12/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
1. Nei procedimenti in materia di protezione internazionale, la procura alle liti è debitamente certificata nella data, ai sensi dell’art. 35 bis, co. 13, d.lgs. 25/2008, anche in assenza dell’impiego del verbo «certificare», che ammette l’adozione di una formula equipollente, nel rispetto del principio generale di libertà delle forme di cui agli artt. 121 e 156 c.p.c., a fronte di una inequivocabile dichiarazione dell’avvocato attestante che la firma del cliente era stata apposta in sua presenza e proprio in quella data, con la correlativa assunzione di responsabilità, che eviden...
Corte di cassazione, sez. I civile, 15 dicembre 2022, n. 37048

11/12/2022 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 6, co. 5, d.lgs. n. 142/2015 per contrasto all’art. 13 Cost. nella parte in cui, rinviando all’art. 14, TUI, implica che il termine di quarantotto ore per richiedere la convalida del trattenimento disposto dal questore – anche nel caso in cui il trattenimento sia disposto per la sussistenza di fondati motivi per ritenere che la domanda è stata presentata al solo scopo di ritardare o impedire l'esecuzione del respingimento o dell’espulsione (art. 6, co. 3, d.lgs. n. 142/2015) – decorra...
Tribunale di Milano, sez. specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea, 11 dicembre 2022

2/12/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di revoca delle misure di accoglienza al richiedente protezione internazionale, il consumo ripetuto di alcol e di tabacco all’interno dell’alloggio assegnato al richiedente protezione, seppur condotta biasimevole e contraria alle regole della struttura ospitante, non integra il requisito di “gravità” richiesto dall’art. 23 d.lgs. n. 142/2015 interpretato alla luce della direttiva 2013/33/UE. Il fatto che tale situazione non sia sussumibile nella nozione di “violazione grave e ripetuta” richiesta dalla norma determina l’illegittimità del provvedimento di revoca dispost...
TAR Piemonte, sez. I, 2 dicembre 2022, n. 1069

1/12/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto di accesso al fascicolo nell’ambito dei procedimenti relativi a domande di protezione internazionale (art. 23, par. 1, “direttiva procedure”) nonché quello al rimedio giurisdizionale effettivo (art. 46, par. 1 e 3, direttiva “procedure”, nonché art. 47 della Carta) non ostano, in linea di principio, a una prassi amministrativa nazionale in forza della quale l’autorità amministrativa che ha statuito sulla domanda di protezione trasmette al rappresentante del richiedente una copia del fascicolo elettronico relativo a tale domanda sotto forma di una sequenza di file dist...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 1 dicembre 2022, causa C-564/21, Bundesrepublik Deutschland (Accès au dossier en matière d'asile)

30/11/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di estradizione, il giudice è tenuto a prendere in considerazione la presentazione di una domanda di protezione internazionale in quanto, pur dovendosi negare un rapporto di pregiudizialità tra le due procedure, le determinazioni che saranno adottate sulla domanda di protezione possono essere valorizzate nell’ambito della valutazione autonoma ai sensi dell’art. 705 c.p.p. circa il rischio che l’estradando possa essere sottoposto agli atti di cui all’art. 698 c.p.p., ben potendo la decisione sull’estradizione fondarsi sulle ragioni del provvedimento della competente Commissi...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 30 novembre 2022, n. 45527

28/11/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il permesso per protezione speciale può essere rilasciato ai sensi del comma 3 dell’art. 32 del d.lgs. 25/2008, che prevede la possibilità che la Commissione territoriale nell’ambito del procedimento per il riconoscimento della protezione internazionale – laddove non ne ravvisi i presupposti ma accerti l’esistenza delle condizioni di cui ai commi 1 e 1.1. dell’art. 19 TUI – ne dispone il rilascio, trasmettendo gli atti al Questore affinché vi provveda. Lo stesso permesso di soggiorno può essere richiesto dallo straniero che può rivolgersi direttamente al Questore per ottener...
TAR Veneto, sez. III, 28 novembre 2022, n. 1812