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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1212 decisioni - pagina Pagina 15 di 122

1/12/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il diritto di accesso al fascicolo nell’ambito dei procedimenti relativi a domande di protezione internazionale (art. 23, par. 1, “direttiva procedure”) nonché quello al rimedio giurisdizionale effettivo (art. 46, par. 1 e 3, direttiva “procedure”, nonché art. 47 della Carta) non ostano, in linea di principio, a una prassi amministrativa nazionale in forza della quale l’autorità amministrativa che ha statuito sulla domanda di protezione trasmette al rappresentante del richiedente una copia del fascicolo elettronico relativo a tale domanda sotto forma di una sequenza di file dist...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 1 dicembre 2022, causa C-564/21, Bundesrepublik Deutschland (Accès au dossier en matière d'asile)

30/11/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di estradizione, il giudice è tenuto a prendere in considerazione la presentazione di una domanda di protezione internazionale in quanto, pur dovendosi negare un rapporto di pregiudizialità tra le due procedure, le determinazioni che saranno adottate sulla domanda di protezione possono essere valorizzate nell’ambito della valutazione autonoma ai sensi dell’art. 705 c.p.p. circa il rischio che l’estradando possa essere sottoposto agli atti di cui all’art. 698 c.p.p., ben potendo la decisione sull’estradizione fondarsi sulle ragioni del provvedimento della competente Commissi...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 30 novembre 2022, n. 45527

28/11/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il permesso per protezione speciale può essere rilasciato ai sensi del comma 3 dell’art. 32 del d.lgs. 25/2008, che prevede la possibilità che la Commissione territoriale nell’ambito del procedimento per il riconoscimento della protezione internazionale – laddove non ne ravvisi i presupposti ma accerti l’esistenza delle condizioni di cui ai commi 1 e 1.1. dell’art. 19 TUI – ne dispone il rilascio, trasmettendo gli atti al Questore affinché vi provveda. Lo stesso permesso di soggiorno può essere richiesto dallo straniero che può rivolgersi direttamente al Questore per ottener...
TAR Veneto, sez. III, 28 novembre 2022, n. 1812

17/11/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il rifugiato minore non accompagnato ha diritto al ricongiungimento con gli ascendenti diretti di primo grado anche se coniugato. Subordinare il ricongiungimento al fatto che il rifugiato minore non accompagnato non sia coniugato, oltre a non essere previsto dall’art. 10, par. 3, lett. a), direttiva 2003/86, sarebbe infatti incompatibile con la speciale protezione che l’ordinamento dell’Unione assicura a tali soggetti, in considerazione della loro particolare vulnerabilità. Tali circostanze differenziano inoltre la situazione del rifugiato minore non accompagnato da quella dei figli min...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 17 novembre 2022, causa C-230/21, Belgische Staat (Réfugiée mineure mariée)

11/11/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
Va cassato con rinvio il decreto che, nell’ambito del giudizio di comparazione necessario al riconoscimento della protezione c.d. “umanitaria”, non considera adeguatamente la circostanza che il richiedente, all’epoca dell’ingresso in Italia, si trovasse nella condizione di minore non accompagnato, trattandosi di condizione personale di particolare vulnerabilità la quale determina, pur in mancanza di un concreto rischio per la vita, l'integrità fisica o la libertà individuale, il pericolo, in caso di rimpatrio, di una significativa ed effettiva compromissione dei diritti fondamenta...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 11 novembre 2022, n. 33430

8/11/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
È cassata con rinvio la decisione che infligge la misura di sicurezza dell’espulsione alla cittadina nigeriana cui, in passato, è stato riconosciuto lo status di rifugiata quale omosessuale. La Corte di appello avrebbe dovuto valutare la permanenza di tale status in capo alla ricorrente e la sussistenza, quindi, della condizione ostativa all’espulsione.Corte di cassazione, sez. IV penale, 8 novembre 2022, n. 42029(n. 420) SENTENZA sul ricorso proposto da: -OMISSIS- avverso la sentenza del 24/02/2021 della CORTE APPELLO di BRESCIA visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; ...
Corte di cassazione, sez. IV penale, 8 novembre 2022, n. 42029

2/11/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
1. La circostanza che il giudice onorario che ha proceduto all’audizione del richiedente protezione non abbia poi concorso a comporre il collegio decidente non comporta alcuna nullità deducibile ex art. 360, co. 1, n. 4), c.p.c., né integra violazione di norme di diritto da far valere ex art. 360, co. 1, n. 3), atteso che la sua estraneità al collegio giudicante non assume rilievo rispetto al principio di immutabilità del giudice (art. 276 c.p.c.), non operando tale principio, per i procedimenti camerali, con riferimento ad attività svolte in diverse fasi processuali. 2. Va cassato il ...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 2 novembre 2022, n. 32205

31/10/2022 - Italiana - Civile - Cassazione
In tema di protezione internazionale, il richiedente può fondare il ricorso su fatti diversi e ulteriori rispetto a quelli dedotti avanti alla Commissione territoriale e il giudice deve pronunciarsi nel merito, poiché oggetto del giudizio è l’accertamento del diritto soggettivo alla protezione e non il provvedimento amministrativo. Va pertanto cassato con rinvio il decreto che non si pronuncia sull’omessa considerazione, in sede amministrativa, della condizione di minore età del richiedente al momento dell’ingresso in Italia e si limita a prendere atto di quale fosse la ragione per l...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 31 ottobre 2022, n. 32085

25/10/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Lo straniero titolare di permesso di soggiorno per motivi di lavoro a seguito di conversione del titolo per motivi umanitari può accedere allo status di soggiornante di lungo periodo e, ai fini del calcolo dei 5 anni di permanenza regolare necessaria per l’acquisizione di detto status, va computato anche il periodo di soggiorno per motivi umanitari (cfr. art. 9, co. 3 e co. 5 TUI).TAR Emilia Romagna, sez. I, 25 ottobre 2022, n. 834(n. 419) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna(Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 11...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 25 ottobre 2022, n. 834

20/10/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il trasferimento del richiedente protezione da uno Stato membro all’altro in applicazione del reg. “Dublino III” rientra nella nozione di “misura di allontanamento” a cui non può essere data esecuzione durante il “periodo di riflessione” garantito allo straniero vittima di tratta per consentirgli di riprendersi e sottrarsi all’influenza degli autori dei reati, affinché possa decidere consapevolmente se voglia cooperare con le autorità competenti (art. 6, par. 1 e 2, dir. 2004/81/CE). Durante tale periodo, può tuttavia essere adottata la decisione di trasferimento, così com...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 20 ottobre 2022, causa C-66/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Eloignement de la victime de la traite d’êtres humains)