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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 91 di 123

10/4/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
È inammissibile il ricorso della Prefettura avverso il provvedimento del g.d.p. che aveva annullato l’espulsione del cittadino nigeriano richiedente asilo. Il provvedimento del g.d.p. è fondato sul divieto normativo di espulsione posto dall’art. 19 TUI, secondo cui in nessun caso può disporsi l’espulsione o il respingimento verso uno Stato in cui lo straniero possa subire persecuzione per ragioni di sesso, di lingua, di cittadinanza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali o sociali, ovvero possa rischiare di essere rinviato verso un altro Stato nel quale non sia ...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, sent. n. 8502 del 10 aprile 2014

9/4/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
La minaccia, da parte di un gruppo armato propugnante la secessione di una parte del territorio nazionale, di arruolare con la forza nelle sue fila i giovani residenti in quel territorio, costituisce per questi ultimi minaccia di persecuzione per motivi di “opinione politica” ai sensi dell’art. 8, lett. e), d.lgs. n. 251/2007. Peraltro, la circostanza che i fatti riferiti dal richiedente a fondamento della minaccia di persecuzione datino ad epoca più o meno risalente nel tempo non è di per sé sufficiente a far escludere l’attualità della minaccia di persecuzione, la quale ben potre...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, sent. n. 8399 del 9 aprile 2014

9/4/2014 - Italiana - Civile - Merito
È disposto il rinvio dell’udienza di proroga di trattenimento al Cie dello straniero richiedente asilo. Infatti, al procedimento giurisdizionale di decisione sulla proroga del trattenimento dello straniero nel Cie ai sensi degli artt. 21, co. 2, e 28, co. 2, del d.lgs. 29 gennaio 2008, n. 25, nonché dell’art. 14, co. 6, TUI, devono essere applicate le stesse garanzie del contraddittorio, consistenti nella partecipazione necessaria del difensore e nell'audizione dell’interessato, che sono previste dall’art. 14 TUI, interpretato in modo costituzionalmente orientato, per il procedimento...
Tribunale di Roma, sez. I civile, ord. del 9 aprile 2014

31/3/2014 - Italiana - Civile - Merito
Ha diritto al riconoscimento dello status di rifugiato il cittadino nigeriano perseguitato nel suo Paese d’origine per ragioni attinenti alla religione cristiana pentecostale da lui professata. Infatti, è noto che nello Stato di provenienza del richiedente vi sono ancora continui conflitti fra cristiani e musulmani. A nulla rileva la possibilità di ricollocamento del ricorrente in altra zona della Nigeria, ciò in quanto la giurisprudenza di legittimità è costante nell’affermare che in tema di protezione internazionale dello straniero, il riconoscimento del diritto ad ottenere lo “st...
Corte d’appello di Catanzaro, sez. I civile, sent. n. 46 del 31 marzo 2014

24/3/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata, pur con diversa motivazione, la sentenza impugnata, sussistendo nel caso di specie (concernente un’ipotesi di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per richiesta di protezione internazionale) la giurisdizione del g.o. Infatti, come hanno chiarito le S.U. della Suprema corte, l’accertamento delle condizioni del diritto alla protezione temporanea esclude qualunque tipo di valutazione discrezionale in capo alla p.a., anche quando venga in considerazione, come nel caso di specie, la precisa e delimitata area di accertamento della sussistenza dei presupposti, di cui al co....
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1398 del 24 marzo 2014

20/3/2014 - Italiana - Civile - Merito
È confermato il provvedimento con il quale è stata riconosciuta alla cittadina nigeriana la protezione umanitaria. Infatti, la situazione umanitaria nigeriana è di recente peggiorata, specialmente nella regione da cui proviene l’appellata, nella quale (secondo il rapporto di Amnesty International) è salita di nuovo la tensione. Si aggiunga che recentemente il Paese è stato colpito dalla peggiore delle alluvioni da decenni, che in 15 Stati ha causato la morte di oltre 300 persone e lo sfollamento di un milione di abitanti. Tali circostanze inducono a individuare una situazione di accresc...
Corte di Appello di Bari, sent. n. 372 del 20 marzo 2014

7/3/2014 - Italiana - Civile - Merito
È dichiarato lo status di rifugiato politico della richiedente, originaria della Costa d’Avorio, che ha lasciato il suo paese a causa delle persecuzioni subite ad opera dei familiari del padre, i quali l’avevano indotta con la forza a sposare un uomo più anziano che aveva poi abusato di lei e tentato di sottoporla, d’accordo con gli altri familiari, alla pratica dell’infibulazione; circostanze queste sufficientemente provate quali atti di persecuzione personale subiti che, unitamente all'attualità del pericolo in ipotesi di rientro, giustificano la protezione internazionale. Infatti...
Tribunale di Milano, sez. I civile, sent. n. 21 del 7 marzo 2014

6/3/2014 - Italiana - Civile - Merito
Le mutilazioni genitali femminili (MGF) costituiscono atti persecutori legati all’appartenenza al genere femminile e la circostanza che siano perpetrate per lo più da individui privati non esclude la loro rilevanza ai fini del riconoscimento di protezione internazionale, se le autorità statuali non sono in grado o non intendono proteggerne le vittime. Tra l’altro, la rappresentazione delle MGF come atto persecutorio per motivi di appartenenza ad un determinato gruppo sociale è compatibile con la tutela degli interessi costituzionalmente protetti di cui agli articoli 2 e 3 Cost., con par...
Tribunale di Roma, sez. I civile, ord. 6 del marzo 2014

27/2/2014 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 13, par. 5, della direttiva 2003/9/CE, recante norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri, deve essere interpretato nel senso che, qualora uno Stato membro abbia scelto di concedere le condizioni materiali di accoglienza in forma di sussidi economici o buoni, questi sussidi devono essere forniti dal momento di presentazione della domanda di asilo, conformemente alle disposizioni dell’art. 13, par. 1, di detta direttiva, e rispondere alle norme minime sancite dalle disposizioni dell’art. 13, par. 2, della medesima direttiva. Tale Stato membro d...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. IV, sent. del 27 febbraio 2014

13/2/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata la sentenza di primo grado che aveva respinto il ricorso avverso la revoca del permesso di soggiorno, già convertito da permesso di soggiorno per motivi umanitari a permesso per lavoro subordinato, di cui era titolare lo straniero. Infatti, l’interessato, cittadino tunisino, aveva ottenuto il primo permesso di soggiorno per motivi umanitari declinando per ben due volte false generalità e venendo per ciò denunciato per il reato di false dichiarazioni a pubblico ufficiale. La permanenza dello straniero sul suolo italiano era ab origine viziata da un elemento ostativo al suo in...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 708 del 13 febbraio 2014