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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 95 di 123

24/6/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
È legittimo il provvedimento di revoca della protezione sussidiaria da parte della Commissione Nazionale per il diritto d’Asilo disposto nei confronti dello straniero condannato per un reato inerente alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, l’art. 18, d.lgs. 251/2007, espressamente stabilisce che lo status di protezione sussidiaria è revocato se lo straniero ha commesso reati di particolare gravità, come deve essere considerato quello relativo allo spaccio di stupefacenti a causa dell’effetto criminogeno che genera. Inoltre, l’omessa traduzione del provvedim...
Corte di Cassazione, sez. VI civile – 1, ord. n. 15758 del 24 giugno 2013

6/6/2013 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 6, co. 2, del regolamento (CE) n. 343/2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo, deve essere interpretato nel senso che nelle ipotesi in cui un minore non accompagnato, sprovvisto di familiari che si trovino legalmente nel territorio di uno Stato membro, ha presentato domanda di asilo in più di uno Stato membro, designa come «Stato membro competente» lo Stato membro nel quale si trova tale minore dopo avervi presentato una...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. IV, sent. del 6 giugno 2013

4/6/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso avverso la reiezione dell’istanza di rinnovo/conversione del permesso di soggiorno da motivi umanitari a lavoro subordinato e contestuale revoca del permesso di soggiorno, motivato con riferimento alla circostanza che il cittadino tunisino ha presentato un contratto di soggiorno risultato poi contraffatto ed è quindi stato denunciato per il reato di cui all’art. 5, co. 8 bis TUI. Infatti, l’art. 2, co. 2 lett. d) del d.P.C.M. 5 aprile 2011 (recante misure umanitarie di protezione temporanea per i cittadini provenienti dal Nord-Africa) esclude dal rilascio del per...
Tar Emilia Romagna, sez. II, sent. n. 432 del 4 giugno 2013

30/5/2013 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 2, par. 1, della direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, in combinato disposto con il considerando 9 di quest’ultima, deve essere interpretato nel senso che tale direttiva non è applicabile al cittadino di un paese terzo che ha presentato una domanda di protezione internazionale ai sensi della direttiva 2005/85/CE, recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato, e ciò durante ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, sent. del 30 maggio 2013

30/5/2013 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 3, par. 2, del regolamento (CE) n. 343/2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo, dev’essere interpretato nel senso che consente a uno Stato membro, che non è quello individuato come Stato competente in base ai criteri enunciati al capo III di tale regolamento, di esaminare una domanda d’asilo anche in assenza delle circostanze che rendono applicabile la clausola umanitaria di cui all’art. 15 di detto regolamento. Tale...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. IV, sent. del 30 maggio 2013

22/5/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso avverso la reiezione dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per richiesta di asilo politico, con la motivazione che la Commissione territoriale competente non ha riconosciuto la protezione internazionale all’interessato. Infatti, la conclusione sfavorevole del procedimento amministrativo dianzi indicato comporta che lo straniero – in base alla normativa vigente – non ha titolo a permanere ulteriormente sul territorio nazionale a far data dalla notifica del relativo provvedimento della Commissione territoriale. Nemmeno si richiede l’esistenza di un u...
Tar Emilia Romagna, sez. II, sent. n. 369 del 22 maggio 2013

9/5/2013 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Sulle controversie relative al riconoscimento della protezione internazionale, anche nella forma attenuata della protezione umanitaria, è competente il giudice ordinario. Tale competenza sussiste sia nelle controversie relative alla decisione negativa della Commissione territoriale, tenuta d'ufficio a verificare l'esistenza delle condizioni per il conseguimento di un permesso di natura umanitaria, sia nel caso di mancata trasmissione da parte della stessa Commissione degli atti al Questore per i successivi provvedimenti. È parimenti competente il giudice ordinario sia nel caso di ricorso con...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2524 del 9 maggio 2013

2/5/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile, per difetto di giurisdizione del g.a., il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari. Infatti, nell’attuale quadro legislativo e regolamentare, deve ritenersi attribuita alla giurisdizione del Giudice ordinario la cognizione delle controversie relative ai provvedimenti di diniego di permesso di soggiorno per motivi umanitari; ciò in quanto la situazione giuridica soggettiva posta a base della domanda di accertamento del diritto al permesso di soggiorno umanitario, è qualificabile come diritto sogget...
Tar Lazio, sez. II- Quater n. 4395 del 2 maggio 2013

24/4/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso proposto dallo straniero, di nazionalità palestinese, avverso i provvedimenti amministrativi con i quali si disponeva il suo trasferimento in Norvegia, Paese in cui il ricorrente aveva chiesto asilo, che aveva respinto la sua richiesta ed aveva riconosciuto la propria competenza alla presa in carico. Infatti, la p.a. procedente, sollecitata dalla richiesta di protezione internazionale del ricorrente, ha omesso di preavvisarlo, ex art. 10 bis l. n. 241/1990, della ritenuta esistenza di ragioni ostative all’accoglimento della medesima. Alla fattispecie non si può applic...
Tar Puglia, Lecce, sez. II, sent. n. 956 del 24 aprile 2013

18/4/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinto il ricorso avverso la revoca del permesso di soggiorno, già convertito da permesso di soggiorno per motivi umanitari a permesso per lavoro subordinato, di cui era titolare lo straniero. Infatti, il permesso di soggiorno per “motivi umanitari”, ai sensi del D.P.C.M. n. 20/2011 (recante misure di protezione temporanea per stranieri provenienti da Paesi del Nord Africa), non può essere rilasciato quando il richiedente risulti denunciato per uno dei reati di cui agli artt. 380 e 381 c.p.p., nel cui novero rientra quello di cui si è reso responsabile il ricorrente (reato di falsa...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 2045 del 18 aprile 2013