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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1218 decisioni - pagina Pagina 7 di 122

9/11/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Gli Stati non possono adottare una decisione di rimpatrio nei confronti di un cittadino di un paese terzo successivamente alla proposizione, da parte di quest’ultimo, di una domanda di protezione internazionale, ma anteriormente a che sia stata emanata una decisione riguardo ad essa in primo grado, qualunque sia il periodo di soggiorno preso in considerazione nella decisione di rimpatrio (art. 2, par. 1 e art. 3, punto 2, direttiva 2008/115, letti alla luce del considerando n. 9 di tale direttiva e in combinato disposto con l’art. 9, par. 1, direttiva 2013/32).[Il procedimento principale a...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 9 novembre 2023, causa C-257/22, Odbor azylové a migrační politiky MV (Champ d’application de la directive retour)

6/11/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso dello straniero che si è visto negare la conversione del titolo per protezione speciale in permesso per motivi di lavoro per insussistenza del requisito della residenza anagrafica, quando invece sarebbe stato agevolmente e rapidamente raggiungibile presso il domicilio abituale dove già reperito in occasione della notifica della decisione di espulsione emessa a seguito dell’impugnato diniego. Tale ultima circostanza, infatti, conferma che il ricorrente era facilmente reperibile sul territorio nazionale e, per analoghe ragioni, il provvedimento è altresì viziato dalla...
TAR Lazio, sez. I ter, 6 novembre 2023, n. 16459

3/11/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
La decisione di manifesta infondatezza della domanda di protezione internazionale può ritenersi adottata sulla base di una procedura accelerata solo se il Presidente della Commissione territoriale, a seguito della trasmissione degli atti da parte della Questura, ha deciso in tal senso e l’iter procedimentale ha rispettato i termini di cui all’art. 28 bis, co. 1, d.lgs. n. 25/2008. La qualificazione peculiare della procedura come accelerata deve dunque precedere la statuizione finale, non potendo discendere dalla mera formula di “manifesta infondatezza” contenuta nel provvedimento di r...
Corte di cassazione, sez. I civile, 3 novembre 2023, n. 30515

27/10/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
I ricorsi del Ministero dell’interno contro la mancata convalida dei provvedimenti di trattenimento disposti dal Questore di Ragusa sollevano una questione di massima di particolare importanza circa le condizioni che consentono il trattenimento alla frontiera del richiedente la protezione internazionale, venendo in rilievo profili relativi alla legittimità della disapplicazione dell'art. 6-bis del d.lgs. n. 142 del 2015 per supposto contrasto con le prescrizioni dell'art. 8 della direttiva 2013/33/UE. Poiché la questione presenta aspetti di novità nel panorama giurisprudenziale, anche per...
Corte di cassazione, sezioni unite civili, Prima Presidente, 27 ottobre 2023

25/10/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Merita accoglimento il ricorso del rifugiato avverso il decreto prefettizio che nega la sua istanza per ottenere il cambio del proprio nome e del proprio cognome al fine di tutelarsi dall’attività persecutoria da parte delle autorità governative del paese di provenienza. Infatti, fuori dai casi espressamente tipizzati dall’art. 89 del DPR n. 396/2000 (nomi ridicoli, vergognosi, o rivelatori dell'origine naturale) il cambio del nome e del cognome è ammesso sulla base di una valutazione caso per caso, che compari l’interesse del singolo con l’interesse pubblico, nel cui ambito la PA n...
TAR Toscana, sez. II, 25 ottobre 2023, n. 966

20/10/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le fondate ragioni di non poter richiedere il passaporto alle autorità diplomatiche del Paese di cittadinanza, di cui al co. 2 dell’art. 24 TUI, devono essere valutate tenuto conto della particolarità della posizione del soggetto richiedente. Ne consegue che va rilasciato il titolo di viaggio per stranieri al titolare di protezione speciale che appartiene a un gruppo etnico notoriamente soggetto a comportamenti persecutori nel paese di origine, che dichiara di aver disertato la leva e di essere un’attivista e, per tali ragioni, di non voler entrare in contatto con le autorità del paese ...
TAR Lazio, sez. I ter, 20 ottobre 2023, n. 15518

19/10/2023 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Tre nuove decisioni confermano che le condizioni e le prassi di trattenimento presso l’hotspot di Lampedusa tra il 2017 e il 2019 erano tali da violare il divieto di trattamenti inumani e degradanti (art. 3 CEDU) e il divieto di detenzione arbitraria (art. 5 CEDU).Corte europea dei diritti dell’uomo, sentenze 19 ottobre 2023(n. 443) Le violazioni dell’art. 3 e dell’art. 5 della CEDU sono state dichiarate in tre diversi casi, tutti pronunciati dalla V sezione della Corte e riguardanti le condizioni e le prassi relative al trattenimento di migranti nel centro di Lampedusa tra il 2017 e i...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sentenze 19 ottobre 2023

13/10/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel caso in cui lo straniero trattenuto in attesa di rimpatrio presenti una nuova domanda di protezione internazionale, il termine per la convalida del trattenimento disposto ex art. 6, co. 3, d.lgs. n. 142/2015 decorre dall’adozione della seconda misura restrittiva e non dalla manifestazione della volontà di chiedere protezione.Corte di cassazione, sez. I civile, 13 ottobre 2023 n. 36522(n. 452) ORDINANZA sui ricorsi iscritti ai n. 2581/2023 R.G., n.4283/2023 R.G. e n.6737/2023 R.G. proposti da: - OMISSIS - elettivamente domiciliato in Roma, Via Torino n. 7 presso lo studio dell’avvocato...
Corte di cassazione, sez. I civile, 13 ottobre 2023 n. 36522

9/10/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata con rinvio l’ordinanza che conferma il decreto di liquidazione dei compensi per l’attività prestata dall’avvocato in regime di patrocinio a spese dello Stato sul rilievo che l’attività svolta si sarebbe limitata a ribadire quanto già riportato nelle conclusioni dell’atto introduttivo del giudizio di protezione internazionale. Quando l’avvocato ha compiuto una serie di attività difensive che rientrano nell’elencazione dell’art. 4, co. 5, DM n. 55/2014 (precisazione delle conclusioni, partecipazione a due udienze di discussione, discussione orale e deposito di note...
Corte di cassazione, sez. II civile, 9 ottobre, n. 28230

5/10/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Ai fini dell’applicazione della causa di esclusione dallo status di rifugiato prevista dall’art. 12, par. 1, lett. a) della direttiva qualifiche, la protezione o l’assistenza dell’ UNRWA si considera cessata qualora tale organo non sia in grado di fornire a un apolide di origine palestinese, beneficiario di tale protezione o assistenza, l’accesso alle cure e ai trattamenti medici in assenza dei quali quest’ultimo corre un rischio reale di morte imminente ovvero di essere esposto a un declino grave, rapido e irreversibile del suo stato di salute o a una significativa riduzione della...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 5 ottobre 2023, causa C-294/22, OFPRA (Statut de réfugié d’un apatride d’origine palestinienne)