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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1195 decisioni - pagina Pagina 8 di 120

8/6/2023 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso cautelare di una famiglia afghana, già ricompresa nel programma di evacuazione italiano, finalizzato a vedersi riconosciuto il diritto a fare immediato ingresso in Italia mediante il rilascio di un visto per motivi umanitari (art. 25 reg. 810/2009), o con altra modalità idonea che spetta al Ministero degli affari esteri individuare. Infatti, i plurimi legami tra uno dei ricorrenti (il padre) e la Repubblica italiana (avendo persino lo stesso cooperato con le forze armate italiane), nonché di per sé il fatto che la famiglia fosse ricompresa nel programma di evacuazione...
Tribunale di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione, 8 giugno 2023, R.G. n. 17732/2023

8/6/2023 - Italiana - Civile - Merito
Le garanzie informative e partecipative di cui agli artt. 4 e 5 del Reg. Dublino III, che vanno assicurate allo straniero sottoposto a procedimento di trasferimento presso lo Stato competente ad esaminare la sua domanda di protezione internazionale, sono finalizzate a garantire l’effettività e uniformità dell’informazione, nonché del trattamento del procedimento di trasferimento, in tutto il territorio dell’Unione. La loro inosservanza determina dunque la nullità del provvedimento di trasferimento, senza che rilevi, in senso contrario, l’eventuale loro conoscenza acquisita aliunde ...
Tribunale di Venezia, sez. specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione europea, 8 giugno 2023, proc. n. R.G. 210/2022

29/5/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Spetta al giudice ordinario conoscere del ricorso avverso il diniego di protezione temporanea opposto alla cittadina ucraina giunta in territorio Schengen pochi giorni prima del 24 febbraio 2022, data fissata dalla normativa per il riconoscimento della protezione. La natura ancillare della protezione temporanea rispetto alla protezione internazionale desunta dal complesso del quadro normativo indica chiaramente che la posizione giuridica vantata ha anch’essa (come le altre forme di protezione) senz’altro natura di diritto soggettivo, rientrante nel nocciolo duro dei diritti fondamentali de...
TAR Campania, sez. VI, 29 maggio 2023, n. 3271

25/5/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Gli Stati membri possono respingere in quanto inammissibile una domanda reiterata di protezione internazionale (art. 33, par. 2, lett. d, direttiva 2013/32/UE) indipendentemente dal fatto che il richiedente sia rimpatriato nel paese d’origine dopo il rigetto della sua domanda di protezione internazionale e prima della presentazione di tale domanda reiterata, e indipendentemente dal fatto che il rimpatrio sia stato volontario o forzato. Infatti, la mera circostanza di un rimpatrio nel paese d’origine non implica necessariamente, di per sé, l’esistenza di “elementi o risultanze nuovi...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 25 maggio 2023, causa C-364/22, Bundesrepublik Deutschland (Retour volontaire)

24/5/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di costituzionalità dell'articolo 2, co. 2-bis, della c.d. “Legge Pinto”, nella parte in cui si applica anche alla durata dei procedimenti ex art. art. 35-bis d.lgs. n. 25/2008, in quanto, imponendo di considerare ragionevole la durata triennale del procedimento di primo grado in materia di protezione internazionale, la disposizione finisce per equiparare e trattare in modo uniforme procedure del tutto diverse sotto l’aspetto della congruità della durata ragionevole dei giudizi, posto che la individuazione di tale durata ex art. 111, co. 2, Cost. non può prescin...
Corte d’appello di Napoli, sez. VII civile, 24 maggio 2023, n. 947/2023 V.G

18/5/2023 - Italiana - Civile - Merito
La necessità di approfondimenti istruttori circa la situazione personale del ricorrente e la sua integrazione sociale e lavorativa, in particolare, in considerazione di una dichiarazione di disponibilità all’assunzione, giustifica la sospensione del diniego di protezione internazionale in attesa dell’esito del ricorso ex art. 35 bis d.lgs. n. 25/2008.Tribunale di Catania, 18 maggio 2023, R.G. n. 5305/2023(n. 433) DECRETO FISSAZIONE UDIENZA Il Tribunale di Catania composto dai magistrati Dott. Maria Acagnino PresidenteDott.ssa Iolanda Apostolico GiudiceDott. Rosario Maria Annibale Cupri G...
Tribunale di Catania, 18 maggio 2023, R.G. n. 5305/2023

15/5/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
La domanda giurisdizionale per il riconoscimento della protezione sussidiaria è configurata dal nostro ordinamento quale impugnativa del provvedimento della Commissione territoriale (art. 35 d.lgs. n. 25/2008), sebbene tale giudizio abbia ad oggetto non il provvedimento negativo ma il diritto soggettivo alla protezione internazionale invocata. È invece estranea alla disciplina vigente un’azione di accertamento del diritto alla protezione internazionale che sia svincolato da una preventiva pronuncia dell’organo amministrativo deputato a riconoscere, in prima battuta, lo status di rifugiat...
Corte di cassazione, sez. I civile, 15 maggio 2023, n. 13161

15/5/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di accoglienza del richiedente protezione internazionale, la particolare condizione di tutela e assistenza, laddove si configuri uno stato di indigenza, sorge già al momento della manifestazione di volontà, anche se non formalizzata, di richiedere la protezione internazionale; tale tutela deve essere pertanto assicurata nelle more della presentazione e definizione della richiesta di protezione internazionale. A carico della PA sussiste l’obbligo di intervenire, anche in caso di carenza di posti disponibili, attraverso l’individuazione di altre soluzioni, provvisorie, al fine d...
TAR Veneto, sez. III, 15 maggio 2023, n. 640

13/5/2023 - Italiana - Civile - Merito
La questura deve procedere con urgenza alla formalizzazione dell’istanza di protezione internazionale reiterata del richiedente affetto da gravi disturbi psichici che ha più volte, tramite il proprio difensore, chiesto via PEC di volersi fissare appuntamento, senza riuscire ad accedere personalmente agli uffici della questura. Sussistono infatti i requisiti per la tutela cautelare, risultando strumentale all’esercizio del diritto assoluto, nonché costituzionalmente garantito dall’art. 10, co. 3, Cost. e apparendo assorbente il profilo di specifica vulnerabilità documentato dal richie...
Tribunale ordinario di Roma, sezione diritti della persona e immigrazione civile, 13 maggio 2023 RG NR 16793/23

10/5/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego del permesso di soggiorno per cure mediche (art. 19, co. 2, lett. d bis, TUI) allo straniero sottoposto a “terapia salvavita” quando la stessa può essere effettuata al di fuori di strutture sanitarie anche durante il viaggio di rimpatrio, consistendo la cura nell’assunzione di medicinali per via orale e soprattutto trattandosi di medicinali ottenibili, per il prosieguo del trattamento sanitario, anche nel Paese di origine, dove lo straniero potrà continuare il monitoraggio previsto dal piano terapeutico, secondo gli accertamenti svolti dalla Pubblica amministraz...
TAR Umbria, sez. I, 10 maggio 2023, n. 264