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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1165 decisioni - pagina Pagina 102 di 117

26/3/2010 - Italiana - Civile - Merito
Sebbene non possa riconoscersi lo status di rifugiato politico al cittadino del Sierra Leone, già bambino soldato nel fronte rivoluzionario unito nell’ambito del conflitto civile per il controllo del commercio dei diamanti, allo stesso deve invece riconoscersi la protezione sussidiaria. È infatti sussistente il “grave danno” che il reclamante subirebbe se fosse costretto a tornare nel suo paese di origine, ove non riceverebbe adeguata protezione dalle istituzioni contro le quali egli ha combattuto con il fratello che è stato un comandante del Fronte Rivoluzionario Unito. Corte d’App...
Corte d’Appello di Napoli, Sez. Persone e Famiglia, Sentenza del 26 marzo 2010

9/3/2010 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il Regno di Svezia violerebbe l’art. 3 della CEDU se desse esecuzione alla decisione di espellere verso il proprio paese di origine il cittadino iraniano, fuggito dall’Iran dove era stato arrestato per le sue opinioni politiche contrarie al governo in carica. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. III, Sentenza del 9 marzo 2010. R.C. – Svezia. Testo della sentenza Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. III, Sentenza del 9 marzo 2010
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. III, Sentenza del 9 marzo 2010

2/3/2010 - Europea - Diritti fondamentali - Corte di Giustizia delle CE
Relativamente alla revoca dello status di rifugiato disposta dalla Germania nei confronti di alcuni cittadini iracheni, a seguito del mutato quadro politico e sociale conseguente alla caduta del regime di Saddam Hussein, l’art. 11, n. 1, lett. e), della direttiva 2004/83/CE, deve essere interpretato nel senso che il cambiamento delle circostanze nel paese terzo interessato deve avere un carattere significativo ed una natura non temporanea. Ai fini di tale valutazione, tra i soggetti che offrono protezione nel paese terzo interessato, possono essere presi in considerazione anche organizzazion...
Corte di Giustizia delle Comunità Europee, Grande Sezione, Sentenza del 2 marzo 2010

1/3/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il silenzio-diniego formatosi sulla istanza di accesso presentata dal richiedente lo status di rifugiato al proprio fascicolo personale, al fine di impugnare il diniego del detto status da parte della Commissione nazionale per il diritto di asilo. Nella specie, stante l’assenza di deduzioni al riguardo da parte dell’Amministrazione, sussiste un interesse giuridicamente rilevante, consistente nell’interesse alla tutela, anche giurisdizionale, dei propri diritti, nonché il nesso di strumentalità, in quanto gli atti richiesti si riferiscono direttamente alla posizione del r...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 3202 del 1 marzo 2010

24/2/2010 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassato il decreto di convalida della proroga per trenta giorni del trattenimento del richiedente asilo presso il CPT, disposta sull'assunto che non era stata ancora completata da parte della Commissione territoriale la procedura di esame prioritario della proposta domanda di asilo, poiché il citato decreto è stato adottato de plano, in difetto di convocazione camerale dell’interessato assistito dal suo difensore e quindi in carenza della attivazione del contraddittorio. Una interpretazione conforme a Costituzione deve portare a concludere che alla proroga del trattenimento pre-espulsiv...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 4544 del 24 febbraio 2010

16/2/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di trasferimento del richiedente lo status di rifugiato in Grecia, in quanto Stato sicuro e competente a decidere sulla sua istanza. Il provvedimento impugnato è carente di motivazione, poiché non indica per quale ragione, nonostante le contrarie raccomandazioni internazionali provenienti dall’UNHCR e relative alla preoccupante situazione in cui versano i richiedenti la protezione internazionale in Grecia, il trasferimento dell’interessato verso detto Stato dovesse ritenersi obbligatorio o comunque preferibile rispetto alla possibilità di far applicazione...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 2249 del 16 febbraio 2010

15/12/2009 - Italiana - Civile - Cassazione
Lo straniero, giunto clandestinamente e trattenuto per accertamenti all’interno dell’aerostazione di arrivo, ha il diritto di presentare contestuale istanza di riconoscimento della condizione di rifugiato politico e di permanere nello Stato, munito di permesso temporaneo o ristretto nel Centro d’identificazione, fino alla definizione della procedura avente ad oggetto la verifica della sussistenza delle condizioni per beneficiare dello status ovvero della protezione umanitaria. L’Amministrazione ha quindi il dovere di ricevere la detta istanza e di inoltrarla al Questore per l’assunzi...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 26253 del 15 dicembre 2009

11/12/2009 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso in via d’urgenza in conseguenza del provvedimento del questore di rigetto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari, già rilasciato a seguito del riconoscimento del diritto alla protezione umanitaria da parte della competente Commissione territoriale, in quanto sulla sussistenza o meno degli elementi impeditivi il rinnovo deve pronunciarsi la Commissione nazionale. Per l’effetto è rilasciato alla cittadina liberiana un permesso di soggiorno temporaneo fino all’esito del procedimento dinanzi alla Commissione nazionale asilo. Il fumus...
Tribunale di Palermo, Decreto del 11 dicembre 2009

19/11/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione il ricorso avverso il provvedimento di rifiuto del permesso di soggiorno per protezione internazionale adottato come conseguenza della decisione negativa della Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione internazionale. Dal momento che la valutazione degli elementi per il riconoscimento della protezione principale, di quella secondaria, nonché di quella umanitaria sono attribuiti alla citata Commissione Territoriale, con esclusione di alcun margine di discrezionalità da parte della Questura, in ordine ai provvedimenti di quest...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 11343 del 19 novembre 2009

29/10/2009 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuto lo status di rifugiato politico al cittadino del Burkina Fasu fuggito dal proprio paese di origine a causa delle persecuzioni subite a motivo della sua militanza politica nel partito di opposizione al Governo del Presidente Campaore. Dalla corposa produzione documentale fornita dal richiedente, emerge che sussiste il fondato timore che in caso di rimpatrio lo stesso possa essere esposto ad atti di persecuzione, da intendersi anche come mancanza ed incapacità di un governo di proteggere i diritti umani della sua popolazione, incapacità considerata quindi come assenza della vol...
Tribunale di Roma, Sez. I Civile, Sent. n. 22246 del 29 ottobre 2009