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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 104 di 123

28/7/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Il principio della tutela giurisdizionale effettiva nelle controversie relative al mancato riconoscimento dello status di rifugiato, contenuto nella direttiva 2005/85/CE, consiste nell’attribuire al singolo il diritto di adire un giudice, e non di accedere a più gradi di giudizio. Il rigetto della domanda di asilo nell’ambito di un procedimento accelerato non si pone in contrasto con il principio di tutela giurisdizionale effettiva previsto dall’art. 39 della direttiva 2005/85/CE, recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoc...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. II, Sentenza del 28 luglio 2011

1/7/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo, per difetto di istruttoria e carenza di motivazione, il provvedimento che ha disposto il trasferimento del richiedente nella Repubblica Ceca, quale Stato competente all’esame della domanda di riconoscimento della protezione internazionale. L’A. non ha adeguatamente valutato e motivato l’opportunità di assumere la competenza ai sensi dell’art. 3, comma 2, del Regolamento Dublino, non tenendo conto della peculiare situazione di salute del ricorrente, il cui percorso riabilitativo intrapreso presso un ospedale psichiatrico in Italia potrebbe essere compromesso dal trasfer...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 5784 del 1 luglio 2011

28/6/2011 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La concreta possibilità di essere internati in uno dei campi IDP, come il Afgooye Corridor di Mogadiscio o il Dadaab camps in Kenya, all’interno dei quali le condizioni di vita sono descritte da numerose ONG del tutto inumane e degradanti, costituisce motivo per ritenere che l’esecuzione, da parte del Regno Unito, della decisione di rinviare in Somalia due richiedenti protezione umanitaria violerebbe l’art. 3 della CEDU. Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sentenza del 28 giugno 2011, Sufi ed Elmi – United Kingdom. Per il commento alla sentenza si veda in questa rivista Il...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sentenza del 28 giugno 2011

15/6/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento che ha negato alla cittadina nigeriana il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari, basandosi su una relazione negativa della associazione presso la quale la ricorrente seguiva un programma di protezione sociale. Il provvedimento impugnato ha violato le norme in tema di partecipazione al procedimento ed in tema di difetto di istruttoria ed eccesso di potere, non avendo chiesto chiarimenti alla detta associazione sul perché un’altra relazione, di pochi giorni precedente quella presa in considerazione dall’A., fosse invece molto positiva, eviden...
Tar Toscana, Sez. II, Sent. n. 1064 del 15 giugno 2011

14/6/2011 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il diniego della questura di rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari, contrariamente al provvedimento della competente commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, che ha invece riconosciuto la protezione umanitaria a norma dell’art. 5, comma 6, del d.lgs. 286/98. A seguito dell’entrata in vigore dell'art. 1-quater del d.l. n. 416/1989, al Questore non è più attribuita alcuna discrezionalità valutativa in ordine all'adozione dei provvedimenti riguardanti i permessi umanitari. Tribunale di Verona, Sez. I Civile, Decreto de...
Tribunale di Verona, Sez. I Civile, Decreto del 14 giugno 2011

10/6/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È accolta l’istanza cautelare avverso l’ordinanza che ha disposto il trasferimento a Malta, quale Stato competente, dello straniero richiedente lo status di rifugiato politico. L’A. non ha valutato l’opportunità di procedere al ricongiungimento dei membri della stessa famiglia in applicazione dell’art. 15 del Regolamento n. 343/2003, recante i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo. Consiglio di Stato, Sez. III, Ordinanza n. 2498 del 10 giugn...
Consiglio di Stato, Sez. III, Ordinanza n. 2498 del 10 giugno 2011

10/5/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È respinto il ricorso avverso la sentenza del giudice di merito che ha confermato il diniego del riconoscimento della protezione internazionale al cittadino del Burkina Faso che ha denunciato persecuzioni non da parte del suo paese di origine, ma dal governo del Gabon. Lo status richiesto si concede per evitare persecuzioni nel paese di propria cittadinanza e comporta un esame circa la situazione politica e legislativa del paese di origine del richiedente. La persecuzione operata o temuta da parte di governi di paesi terzi, nei quali il richiedente abbia comunque risieduto stabilmente, non ri...
Corte di Cassazione, Sez. VI Civile, Ordinanza n. 10204 del 10 maggio 2011

4/5/2011 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuta la protezione sussidiaria alla straniera di nazionalità nigeriana che ha allegato di essere stata sottoposta a violenza sessuale nel suo paese di origine. La diffusione della violenza sulle donne, sia da parte di funzionari statali che da privati cittadini, attestata da fonti ufficiali, induce a ritenere che in Nigeria manchino le condizioni minime di sicurezza, soprattutto in relazione alla condizione femminile. Tribunale di Roma, Sez. I Civile, Sentenza del 4 maggio 2011, Giudice Crescenzi. XXX – Ministero dell’interno, Commissione territoriale per il riconoscimento dell...
Tribunale di Roma, Sez. I Civile, Sentenza del 4 maggio 2011

13/4/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il decreto di trasferimento del cittadino afgano in Ungheria quale Stato competente a decidere sulla domanda di silo politico. È infondata l’allegazione secondo cui l’Unità Dublino avrebbe dovuto indirizzare all’Ungheria la richiesta di ripresa in carico entro tre mesi dalla data di presentazione della domanda di asilo in Italia, ex art. 17.1 del Reg. CE n. 343/03. La norma invocata, infatti, si applica esclusivamente alla diversa situazione della cosiddetta “presa in carico”, che ricorre quando lo straniero ha varcato illegalmente la frontiera di uno Stato membro e de...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 3233 del 13 aprile 2011

13/4/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il decreto di trasferimento del cittadino iraniano in Grecia, quale stato competente ad esaminare la richiesta di protezione internazionale. Anziché considerare la Grecia uno stato sicuro, contrariamente a quanto emerge dalle notorie informazioni sopranazionali, l’Unità Dublino avrebbe dovuto fare ricorso alla clausola di sovranità di cui all’art. 3.2 del Reg. CE 343/03, dichiarandosi competente ad esaminare la richiesta del ricorrente. L’adeguamento normativo alle direttive comunitarie da parte dello Stato greco non comporta automaticamente la cessazione dei gravi prob...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 3235 del 13 aprile 2011