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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1222 decisioni - pagina Pagina 100 di 123

7/9/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso avverso il provvedimento del Ministero dell’interno, Unità Dublino, di trasferimento del ricorrente in Grecia quale stato competente a decidere sulla richiesta di protezione internazionale. La p.a., nel provvedimento impugnato, si è limitata ad affermare che la Grecia è un paese terzo sicuro e che non si ravvisano particolari motivi che potrebbero indurre l’Italia ad assumere la competenza ai sensi dell’art. 3 c. 2 del regolamento CE 343/2003, non tenendo conto della notoria situazione in cui versano i richiedenti protezione internazionale in Grecia. In realtà l...
Tar Lazio, sez. II-Quater, sent. n. 7619del 7 settembre 2012

5/9/2012 - Europea - Diritti fondamentali - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La decisione 2010/252/UE del Consiglio, del 26 aprile 2010, che integra il codice frontiere Schengen per quanto riguarda la sorveglianza delle frontiere marittime esterne nel contesto della cooperazione operativa coordinata dall’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea, è annullata, poiché contiene elementi essenziali della sorveglianza delle frontiere marittime esterne degli Stati membri che esulano dal quadro delle misure supplementari ai sensi dell’articolo 12, paragrafo 5, del codice frontiere Schenge...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sez., sent. del 5 settembre 2012

5/9/2012 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 9, par. 1, lett. a), della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull’attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta, deve essere interpretato nel senso che: - non è ravvisabile un «atto di persecuzione», nell’accezione di detta norma della direttiva, in qualunque lesione del diritto alla libertà di religione che violi l’art. 10, par. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; - l’esistenz...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sez., sent. del 5 settembre 2012

23/8/2012 - Italiana - Civile - Merito
Non può essere accolta la domanda di riconoscimento dello status di rifugiato presentata dalla cittadina nigeriana in quanto la vicenda narrata dalla richiedente è priva di qualsiasi possibilità di riscontro, e unicamente basata sulle sue stesse affermazioni, e come tale destinata a non poter essere ritenuta come provata, priva di alcuna possibilità di verifica o sin anche di ritenerla verosimile nei termini in cui la stessa è stata riferita dalla richiedente. È invece riconosciuto alla straniera il diritto di ottenere il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, atteso ...
Tribunale di Catania, sez. I civile, ord. del 23 agosto 2012

1/8/2012 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere riconosciuta la protezione sussidiaria di cui all’art. 14 del d.lgs. n. 251/2007 allo straniero, cittadino del Mali, il quale rischia di subire, nel caso di rimpatrio nel proprio paese di origine, per la sua sola presenza nel territorio, un danno grave a causa dell’attuale situazione che imperversa nel Mali e che si caratterizza per violenze generalizzate e massicce violazioni dei diritti umani. Tribunale di Roma, sez. I civile, ord. del 1 agosto 2012 Nella causa civile in primo grado iscritta al n.21553 del Ruolo generale degli affari civili per l'anno 2012 posta in decisione ...
Tribunale di Roma, sez. I civile, ord. del 1 agosto 2012

30/7/2012 - Italiana - Civile - Merito
È da accogliersi la domanda di riconoscimento dello status di rifugiato ai sensi dell’art. 2, d.lgs. 251/2007, avanzata dal cittadino pakistano di fede musulmana sciita vittima, unitamente al fratello ed a un cugino, di un’aggressione ad opera di attivisti della comunità sunnita del villaggio dove egli era vissuto sino alla data dell’aggressione. Il dovere di cooperazione del Giudice nell'accertamento dei fatti rilevanti ai fini del riconoscimento dello status di rifugiato ha infatti permesso di stabilire che la vicenda si inserisce perfettamente nel quadro di un perdurante conflitto e...
Tribunale di Catania, sez. I civile, sent. n. 2776 del 30 luglio 2012

19/7/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo il ricorso avverso il provvedimento con il quale la questura ha invitato lo straniero a presentarsi presso il centro di accoglienza richiedenti asilo ai sensi dell'art. 20, co. 2, lett. a) 1) e 2) e lett. b) del d.lgs. 25/08, modificato dal d.lgs. 159/08, in quanto egli aveva presentato domanda diretta ad ottenere la protezione internazionale. Infatti, la qualifica di “rifugiato politico” ai sensi della Convenzione di Ginevra del 1951, è figura riconducibile alla categoria degli status con la conseguenza che qualsias...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 6621 del 19 luglio 2012

12/7/2012 - Italiana - Civile - Merito
È concessa la protezione sussidiaria a favore dello straniero, cittadino del Burkina Faso, il quale, al contrario di quanto ritenuto dal giudice di prime cure, non è affatto uno Stato democratico, essendo bensì una repubblica autoritaria e semidittariorale, governata con pugno di ferro da molti anni dal suo Presidente. Risulta credibile quanto riferito dal ricorrente (giornalista, preso di mira dal regime per aver posto domande scomode al Presidente, con aggressioni fisiche anche ai suoi familiari), atteso che nella materia de quo non può pretendersi che l’istante offra una prova piena d...
Corte d’appello di Napoli, sez. pers. fam., sent. n. 2624 del 12 luglio 2012

10/7/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
L’accertamento, effettuato con provvedimento avente effetto di cosa passata in giudicato, del diritto dello straniero (di nazionalità tunisina) a non essere espulso dal territorio nazionale in quanto omosessuale e cristiano, comporta necessariamente anche il diritto del medesimo al rilascio, da parte del questore, di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, come espressamente previsto dall’art. 28, lett. d), reg. di attuazione del d.lgs. n. 286 del 1998, approvato con d.P.R. 31 agosto 1999, n. 394. Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. n. 11586 del 10 luglio 2012 PREMESSO Il sig...
Corte di cassazione, sez. VI civile, ord. n. 11586 del 10 luglio 2012

10/7/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non può essere accolto il ricorso contro il provvedimento adottato dalla Unità Dublino, con il quale è stato disposto il trasferimento a Malta del ricorrente quale stato competente a decidere sullo status di rifugiato politico. Infatti, la dedotta violazione dell’art. 3, co. 2, del Reg. Dublino II non può essere favorevolmente valutata posto che le notizie circa la difficile situazione dei richiedenti asilo in Malta non sono tali da far ritenere Malta un Paese non sicuro, né vi sono indicazioni agli Stati membri da parte delle istituzioni europee nel senso di fare applicazione della cla...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 6252 del 10 luglio 2012