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Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1226 decisioni - pagina Pagina 105 di 123

10/5/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È respinto il ricorso avverso la sentenza del giudice di merito che ha confermato il diniego del riconoscimento della protezione internazionale al cittadino del Burkina Faso che ha denunciato persecuzioni non da parte del suo paese di origine, ma dal governo del Gabon. Lo status richiesto si concede per evitare persecuzioni nel paese di propria cittadinanza e comporta un esame circa la situazione politica e legislativa del paese di origine del richiedente. La persecuzione operata o temuta da parte di governi di paesi terzi, nei quali il richiedente abbia comunque risieduto stabilmente, non ri...
Corte di Cassazione, Sez. VI Civile, Ordinanza n. 10204 del 10 maggio 2011

4/5/2011 - Italiana - Civile - Merito
È riconosciuta la protezione sussidiaria alla straniera di nazionalità nigeriana che ha allegato di essere stata sottoposta a violenza sessuale nel suo paese di origine. La diffusione della violenza sulle donne, sia da parte di funzionari statali che da privati cittadini, attestata da fonti ufficiali, induce a ritenere che in Nigeria manchino le condizioni minime di sicurezza, soprattutto in relazione alla condizione femminile. Tribunale di Roma, Sez. I Civile, Sentenza del 4 maggio 2011, Giudice Crescenzi. XXX – Ministero dell’interno, Commissione territoriale per il riconoscimento dell...
Tribunale di Roma, Sez. I Civile, Sentenza del 4 maggio 2011

13/4/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il decreto di trasferimento del cittadino afgano in Ungheria quale Stato competente a decidere sulla domanda di silo politico. È infondata l’allegazione secondo cui l’Unità Dublino avrebbe dovuto indirizzare all’Ungheria la richiesta di ripresa in carico entro tre mesi dalla data di presentazione della domanda di asilo in Italia, ex art. 17.1 del Reg. CE n. 343/03. La norma invocata, infatti, si applica esclusivamente alla diversa situazione della cosiddetta “presa in carico”, che ricorre quando lo straniero ha varcato illegalmente la frontiera di uno Stato membro e de...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 3233 del 13 aprile 2011

13/4/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il decreto di trasferimento del cittadino iraniano in Grecia, quale stato competente ad esaminare la richiesta di protezione internazionale. Anziché considerare la Grecia uno stato sicuro, contrariamente a quanto emerge dalle notorie informazioni sopranazionali, l’Unità Dublino avrebbe dovuto fare ricorso alla clausola di sovranità di cui all’art. 3.2 del Reg. CE 343/03, dichiarandosi competente ad esaminare la richiesta del ricorrente. L’adeguamento normativo alle direttive comunitarie da parte dello Stato greco non comporta automaticamente la cessazione dei gravi prob...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 3235 del 13 aprile 2011

11/4/2011 - Italiana - Civile - Merito
Ha diritto al rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari il cittadino del Ghana perseguitato dal suo stesso nucleo familiare, di religione animista, a motivo della sua adesione alla fede cattolica. Tribunale di Roma, Sez. I Civile, Sentenza del 11 aprile 2011, Giudice Sangiovanni. XXX – Ministero dell’interno. Con ricorso ritualmente notificato parte ricorrente indicata in epigrafe chiedeva il riconoscimento dello status di rifugiato politico, ed in via subordinata le altre forme di protezione internazionale; assumeva di essere stato costretto a fuggire dal suo villaggio per...
Tribunale di Roma, Sez. I Civile, Sentenza del 11 aprile 2011

4/4/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la decisione della corte di merito che ha dichiarato inammissibile l'istanza volta ad ottenere il riconoscimento dello status di apolide perchè proposta nelle forme del rito camerale. La Suprema Corte ha espresso il principio di diritto secondo cui il procedimento riguardante il riconoscimento dello status di apolide, in mancanza di diversa esplicita previsione legislativa, deve essere assoggettato alle forme proprie del giudizio ordinario di cognizione e si deve svolgere in contraddittorio con il Ministro dell’interno. Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sen...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 7614 del 4 aprile 2011

24/3/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza di rigetto della richiesta di protezione internazionale avanzata dallo straniero originario del Burkina Faso che abbia allegato problemi sorti all'interno del proprio villaggio e non collegati ad una situazione generale del paese di origine. In assenza delle condizioni per il riconoscimento dello status di rifugiato o della protezione sussidiaria, può essere riconosciuta la protezione umanitaria, tramite rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari ai sensi dell’art. 5, comma 6, TULI. Corte di Cassazione, Sez. VI civile, Ordinanza n. ...
Corte di Cassazione, Sez. VI civile, Ordinanza n. 6879 del 24 marzo 2011

24/3/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata con rinvio la sentenza di merito che ha negato il riconoscimento della protezione sussidiaria al cittadino del Camerun, colpito da misura restrittiva della libertà personale nel suo Paese, per aver partecipato ad una manifestazione di protesta contro gli aumenti del costo del carburante. Non può condividersi la tesi del giudice del merito, secondo cui il richiamo fatto dal giudice di primo grado alla stampa ed agli articoli di Amnesty International sulla situazione politica e giudiziaria del Camerun, avrebbero avuto un senso solo ove il ricorrente si fosse reso autore di opinioni ...
Corte di Cassazione, Sez. VI Civile, Ordinanza n. 6880 del 24 marzo 2011

15/3/2011 - Italiana - Civile - Merito
È respinto il reclamo avverso la sentenza con cui il giudice di prime cure ha accertato l'inesistenza di un fondato timore di persecuzione del richiedente nel suo paese di origine, tale da consentire il riconoscimento dello status di rifugiato o di altre forme di protezione sussidiaria. Il dovere di cooperazione del giudice nell’accertamento dei fatti allegati dal richiedente deve fondarsi su di un dato incontrovertibile, cioè l'identità del richiedente il riconoscimento dello status di rifugiato. E ciò in quanto solo in presenza dell'avvenuto accertamento di un dato siffatto è possibil...
Corte di Appello di Roma, Sez. I Civile, Sentenza del 15 marzo 2011

11/3/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento che ha disposto la cessazione delle misure di accoglienza a favore della cittadina armena, ospite presso il Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Gradisca d’Isonzo, in attesa di conoscere quale Stato sia competente a pronunciarsi sulla sua domanda di asilo politico. Ai sensi della direttiva 2003/9 CE, il richiedente asilo ha diritto alle misure di assistenza per almeno 6 mesi, oltre ai quali gli deve essere rilasciato un permesso di soggiorno per lavoro, rinnovabile sino al momento in cui gli organi competenti decideranno sulla sua domanda; laddove il richie...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Sent. n. 156 del 11 marzo 2011