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Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 714 decisioni - pagina Pagina 52 di 72

10/4/2012 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Gli artt. 21 e 34 del regolamento (CE) n. 810/2009 che istituisce un codice comunitario dei visti (codice dei visti) devono essere interpretati nel senso che non ostano a disposizioni nazionali che sanzionano penalmente per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina le persone che hanno agevolato l’ingresso nello Stato membro (Germania) di cittadini di Paesi terzi - procurando loro un visto turistico rilasciato da parte dell’autorità consolare di altri Stati membri (Ungheria e Svezia) ma in realtà utilizzato pretestuosamente al solo fine di stabilirsi nel Paese di effettiva destinaz...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. XII, sent. n. C-83/12 del 10 aprile 2012

15/3/2012 - Italiana - Civile - Cassazione
I componenti della coppia omosessuale, conviventi in stabile relazione di fatto, se – secondo la legislazione italiana – non possono far valere né il diritto a contrarre matrimonio né il diritto alla trascrizione del matrimonio contratto all'estero, tuttavia – a prescindere dall'intervento del legislatore in materia –, quali titolari del diritto alla “vita familiare” e nell’esercizio del diritto inviolabile di vivere liberamente una condizione di coppia e del diritto alla tutela giurisdizionale di specifiche situazioni, segnatamente alla tutela di altri diritti fondamentali, po...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 4184 del 15 marzo 2012

1/3/2012 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Il diritto dell’Unione osta alla normativa di uno Stato membro ospitante secondo la quale il riconoscimento di una patente di guida rilasciata in un altro Stato membro è negato qualora al titolare sia stato rifiutato, da parte dello Stato ospitante medesimo, il rilascio della patente per mancanza dei requisiti di idoneità psico-fisica richiesti dalla propria normativa nazionale. Il diritto dell’Unione non osta alla normativa di uno Stato membro ospitante che permetta a quest’ultimo di negare il riconoscimento, sul proprio territorio, di una patente di guida rilasciata in un altro Stato...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. II, sent. n. C 467/10 dell’1 marzo 2012

13/2/2012 - Italiana - Civile - Merito
La nozione di “coniuge”, prevista dall’art. 2, comma 2, lettera a) della direttiva 2004/38/CE e dalla norma nazionale di attuazione (d.lgs. n. 30 del 2007), non è riferibile solo ai membri di coppie sposate di diverso genere. Di conseguenza, lo straniero che abbia contratto matrimonio con cittadino italiano dello stesso sesso in Spagna, ove la legislazione espressamente contempla tale vincolo matrimoniale, ha diritto di soggiornare in Italia in qualità di familiare in quanto la normativa nazionale estende ai cittadini italiani ed ai loro familiari le prerogative previste in favore dei ...
Tribunale di Reggio Emilia, sez. I civile, ord. del 13 febbraio 2012

21/12/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Affinché un cittadino dell’Unione possa acquisire il diritto al soggiorno permanente in uno Stato membro ospitante, ai sensi dell’art. 16, n. 1, della direttiva 2004/38/CE, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, è necessario che il soggiorno protrattosi per più di cinque anni sia stato conforme alle condizioni di cui all’art. 7, n. 1, della direttiva stessa, onde evitare che il soggetto divenga un onere irragionevole per il sistema di assistenza sociale dello Stato membro ospitan...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, sentenza del 21 dicembre 2011

15/12/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’Accordo tra la Comunità europea e la Svizzera sulla libera circolazione delle persone del 21 giugno 1999, impone alla Svezia di prendere in considerazione il periodo di attività lavorativa compiuto in Svizzera dalla cittadina svedese che, rientrata successivamente nel suo Stato membro di origine, richieda l’assegno familiare per l’educazione del figlio. L’importo del detto assegno, inoltre, deve essere calcolato tenendo conto dei redditi di una persona avente un’esperienza e qualifiche comparabili a quelle della ricorrente e che eserciti un’attività comparabile nel territorio ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. III, sentenza del 15 dicembre 2011

6/12/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Contrasta con la direttiva 2008/115/CE, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, la previsione, contenuta nel codice dell’immigrazione francese, che commina la pena della reclusione allo straniero irregolare sul territorio nazionale. Al cittadino di un paese terzo irregolare deve essere applicata, in via prioritaria, una procedura di rimpatrio e, per quanto riguarda l’eventuale privazione della libertà, egli può subire solo un trattenimento finalizzato al rimpatrio. La direttiva rimpatri, tutt...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, sentenza del 6 dicembre 2011

17/11/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La Bulgaria non viola la normativa dell’Unione europea in materia di libera circolazione all’interno dell’UE, per aver vietato al proprio cittadino di allontanarsi dal territorio nazionale a causa di una precedente sentenza riportata in Serbia per il reato di traffico di sostanze stupefacenti. Gli artt. 21 TFUE e 27 della direttiva 2004/38/CE, relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, non ostano ad una normativa nazionale che consenta restrizioni al diritto di un cittadino di uno Stato...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. IV, sentenza del 17 novembre 2011

17/11/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Non contrasta con il diritto alla libera circolazione, previsto dalla Direttiva 2004/38/CE, il divieto di lasciare il territorio nazionale imposto dalla Bulgaria al proprio cittadino in qualità di amministratore della società insolvente di un debito tributario. Ciò a condizione che la detta misura, da sottoporsi al vaglio del giudice nazionale, sia l’unica che possa garantire la realizzazione dell’interesse perseguito, non di carattere esclusivamente economico, e che ci si trovi di fronte ad una minaccia reale, attuale e sufficientemente grave nei confronti di un interesse fondamentale ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. IV, sentenza del 17 novembre 2011.

15/11/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Non viola il diritto dell’Unione europea lo Stato membro che neghi al cittadino di uno Stato terzo il soggiorno sul proprio territorio, qualora detto cittadino è intenzionato a risiedere con un suo familiare, cittadino dell’Unione e residente in tale Stato membro di cui possiede la cittadinanza, il quale, tuttavia, non ha mai fatto uso del suo diritto alla libera circolazione, purché un diniego siffatto non comporti, per il cittadino dell’Unione interessato, la privazione del godimento effettivo e sostanziale dei diritti attribuiti dallo status di cittadino dell’Unione, circostanza c...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Grande sezione, sentenza del 15 novembre 2011