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Risultati della ricerca per: “Unione europea”

Sono state trovate 724 decisioni - pagina Pagina 54 di 73

13/10/2011 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non viola il diritto al rispetto della vita privata e familiare la decisione delle autorità tedesche di espellere dal territorio nazionale il cittadino tunisino residente in Germania assieme alla sua famiglia da molti anni. La misura è proporzionata in relazione ai numerosi precedenti penali a carico del ricorrente. Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. V, sentenza del 13 ottobre 2011. T. – Germania. En l’affaire Trabelsi c. Allemagne, La Cour européenne des droits de l’homme (cinquième section), siégeant en une chambre composée de : Dean Spielmann, président, Elisabet Fura,...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. V, sentenza del 13 ottobre 2011

29/9/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Contrasta con le disposizioni dell’Accordo di associazione CEE–Turchia la decisione di revocare con effetto retroattivo al cittadino turco il permesso di soggiorno condizionato alla residenza presso l’abitazione della sua compagna, già dimorante nei Paesi Bassi, a motivo della rottura del legame sentimentale tra i due. Poiché il detto titolo di soggiorno consentiva lo svolgimento di attività lavorativa, il ricorrente, avendo lavorato per un periodo superiore ad un anno, ha maturato un autonomo diritto di soggiorno nello Stato membro convenuto, non avendo, altresì, posto in essere alc...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Sez. II, sentenza del 29 settembre 2011

28/9/2011 - Italiana - Civile - Merito
Non può convalidarsi il provvedimento di accompagnamento alla frontiera a mezzo della forza pubblica emesso nei confronti del cittadino comunitario al termine del periodo di detenzione per il reato di furto aggravato qualora non si offra alcun elemento sufficientemente analitico, pregnante e individualizzato, da cui desumere una pericolosità sociale e, soprattutto, una stringente attualità dell’asserito pericolo: a nulla potendo rilevare in tal senso la presunzione, peraltro meramente abduttiva e di ordine puramente economico, che esso non disponga di fonte lecita di guadagno. Tribunale d...
Tribunale di Novara, decreto del 28 settembre 2011

15/9/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Non contrasta con il diritto alla libera circolazione di cui all’art. 39 CE, l’inclusione, da parte dell’Amministrazione finanziaria tedesca, delle indennità concesse dalla Francia ai propri dipendenti pubblici nazionali che prestano servizio al di fuori del territorio nazionale, nel calcolo dell’aliquota applicabile ai redditi tassabili. L’aliquota così determinata è la conseguenza non già di un trattamento discriminatorio, ma dell’applicazione di criteri d’imposizione la cui determinazione spetta agli Stati membri. Corte di giustizia dell’Unione europea, Sez. IV, Sentenza...
Corte di giustizia dell’Unione europea, Sez. IV, Sentenza del 15 settembre 2011

30/8/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È rigettato l’appello avverso la sentenza di primo che aveva respinto il ricorso avverso la proclamazione degli eletti delle elezioni svoltesi per il Comune di Galeata. Non vi è stata alcuna irregolarità per il fatto che i cittadini comunitari siano stati ammessi alle liste previa identificazione con un documento rilasciato da un’autorità straniera. Il d.lgs. 197/1996, che concerne l’esercizio del diritto di voto dei cittadini comunitari residenti nella Repubblica italiana, non individua alcuna specificità in ordine alla documentazione di identità dei soggetti da ammettere al voto,...
Consiglio di Stato, Sez. V, Sent. n. 4863 del 30 agosto 2011

21/7/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 41, n. 1, del Protocollo addizionale all’Accordo di associazione CEE-Turchia, che prevede una clausola di standstill, per la quale le parti si astengono dall’introdurre tra loro nuove restrizioni alla libertà di stabilimento e alla libera prestazione dei servizi, può essere invocato dal cittadino turco che abbia intrapreso un’attività autonoma nel Regno Unito, nonostante la sua autorizzazione di soggiorno in detto Stato membro fosse subordinata alla condizione che egli non vi avviasse alcuna attività commerciale o professionale. Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez....
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. II, Sentenza del 21 luglio 2011

21/7/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
.I periodi di soggiorno compiuti anteriormente al 30 aprile 2006 unicamente sulla base di un permesso di soggiorno validamente rilasciato ai sensi della direttiva del Consiglio 15 ottobre 1968, 68/360/CEE, relativa alla soppressione delle restrizioni al trasferimento e al soggiorno dei lavoratori degli Stati Membri e delle loro famiglie all’interno della Comunità, e senza che fossero soddisfatti i requisiti per poter beneficiare di un qualsivoglia diritto di soggiorno, non possono essere considerati legalmente compiuti ai fini dell’acquisizione del diritto di soggiorno permanente ex art. ...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. III, Sentenza del 21 luglio 2011

6/6/2011 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il reclamo avverso il decreto che ha confermato il provvedimento di diniego della carta di soggiorno per familiari del cittadino comunitario non avente cittadinanza di uno stato membro dell'Unione Europea, ex art. 10 D.Lvo 30/2007. Per l’effetto, il ricorrente extracomunitario, coniugato con una cittadina rumena, regolarmente residente in Italia, ha il diritto di godere delle disposizioni di cui alla direttiva 2004/38/CE, anche se si è sposato cinque anni dopo il suo ingresso sul territorio nazionale ed anche se il suo soggiorno è sempre stato irregolare. Corte di Appello di Rom...
Corte di Appello di Roma, Sez. I Civile, Decreto del 6 giugno 2011

24/5/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’attività di notaio non comporta l’esercizio di pubblici poteri ai sensi dell’art. 45 CE. Per tale motivo, la Repubblica federale di Germania è venuta meno agli obblighi ad esso incombenti ai sensi dell’art. 43 CE, relativo alla libertà di stabilimento all’interno dell’UE, imponendo il requisito discriminatorio del possesso della cittadinanza tedesca per l’accesso alla professione di notaio. In considerazione, tuttavia, della situazione di incertezza quanto all’applicabilità della direttiva 89/48/CEE sul riconoscimento delle qualifiche professionali, alla professione di no...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Grande Sezione, Sentenza del 24 maggio 2011

12/5/2011 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’art. 21 TFUE, relativo al diritto alla libera circolazione all’interno dell’UE, non osta a che le autorità competenti della Lituania rifiutino di modificare nei certificati di nascita e di matrimonio di uno dei suoi cittadini il cognome e il nome di detta persona secondo le regole di grafia di un altro Stato membro, in applicazione della normativa nazionale secondo cui il cognome e i nomi di una persona possono essere registrati negli atti di stato civile di tale Stato esclusivamente in una forma che rispetti le regole di grafia della lingua ufficiale nazionale. Ciò a meno che il det...
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. II, Sentenza del 12 maggio 2011